Libro,  Notte

 1    I,    I|        comendato molto. Laonde fattosi portare un vasetto d’oro,
 2    I,    I|       la morte con esso lui. E fattosi chiamare uno servente, gli
 3    I,    I|      si convenne del pregio; e fattosi recare il danaro, e sodisfatto
 4    I,    1|     quale, levatosi di letto e fattosi alla finestra che guardava
 5    I,    2| superbo che si vedesse giamai. Fattosi Ferrandino re la mattina
 6    I,    2|         perciò che il giovane, fattosi aquila, per la finestra
 7    I,    2|  Fortunio, andatosene a casa e fattosi lupo, Alchia sua matrigna
 8    I,    4|       sua niuno si partisse; e fattosi chiamare il discreto siniscalco,
 9   II,    6|      voi vi sfidate di me. — E fattosi recare il fanciullo, che
10   II,    6|      tu che grida la Pace? — E fattosi replicare e treplicar tal
11   II,    7|   volse parlare. Il servitore, fattosi alquanto innanzi, vide un
12   II,    7|       alla sponda del fiume; e fattosi in un preciosissimo robino,
13   II,   12|        che s'ingenocchiasse e, fattosi il segno della croce, dicesse