Libro, Notte
1 I, I| cielo. L’ottava fu Arianna, giovane di etá, di faccia venerabile,
2 I, I| universale, vedendo che egli era giovane, ricco e di alto legnaggio,
3 I, I| di Salardo, e vedendolo giovane, ricco, nobile, savio ed
4 I, I| marchese, che parimente era giovane, molto di andare a sparviere
5 I, I| sciagura del sventurato giovane, e che non desiderasse la
6 I, I| non giá gran tempo fa, un giovane giotto e della vita ben
7 I, I| l’altre li raccontò d’un giovane che era di tanta astuzia
8 I, I| pretore disse: — Questo giovane non può esser altri che
9 I, I| Il buon prete, mentre fu giovane, fu uno di quelli gagliardi
10 I, I| Genese, per esser troppo giovane, non aveva ancora presa
11 I, I| Appresso questo, la bella giovane pose sopra il vago letto
12 I, I| molto erano confortativi. La giovane piú e piú volte, senza che
13 I, I| dimandò chi ella era. La giovane tutta tremante disse che
14 I, I| moglie una vaga e leggiadra giovane, nominata Polissena, la
15 I, I| diletta moglie con la fante giovane e ritondetta: e partitosi
16 I, I| accese. Il quale, essendo giovane e non men leggiadro che
17 I, 1| diventato un bellissimo giovane, fu chiamato re porco.~ ~—
18 I, 1| veggendo l’addormentata giovane, si fermorono, e considerata
19 I, 1| che io non abbia quella giovane che oggi ho veduta, perciò
20 I, 1| andare a riposare, disse la giovane: — Che voglio io fare di
21 I, 1| e un vago e bellissimo giovane rimase: e tutta quella notte
22 I, 1| sí leggiadro e sí polito giovane.~Non stette guari che la
23 I, 1| Non stette guari che la giovane se ingravidò; e venuta al
24 I, 1| vertuoso e il piú accostumato giovane che mai la natura creasse.
25 I, 1| un attilato e leggiadro giovane rimane. Il che niuno potrebbe
26 I, 1| figliuolo essere un bellissimo giovane: e Meldina, sua moglie,
27 I, 1| nome era Filenio Sistema, giovane leggiadro e amorevole. Avenne
28 I, 1| Emerenziana a sedere, il giovane Filenio prese un’altra matrona
29 I, 1| non altronde dipende. — La giovane donna, che Pantemia si chiamava,
30 I, 1| operò la sua virtú, e il giovane sí profondamente s’addormentò,
31 I, 1| e chiamò una sua fante giovane e gagliarda che del fatto
32 I, 1| innamorato far si suole. Il giovane, che era alquanto sdignosetto,
33 I, 1| Pensava adunque e ripensava il giovane qual via in vendicarsi tener
34 I, 1| spazio di tempo, che il giovane s’imaginò di far cosa per
35 I, 1| preziosi confetti, l’astuto giovane prese le tre innamorate
36 I, 1| tre donne in camera, il giovane chiuse l’uscio della camera,
37 I, 1| suo riservato le fusse. Il giovane, che dentro di sé tutto
38 I, 1| ignude come vestite. Il giovane scolare, riguardandole da
39 I, 1| Appresso questo, l’astuto giovane tolse tutte le vestimenta
40 I, 1| Non contento di questo, il giovane scolare prese le vestimenta
41 I, 1| ma a cena rimasero. Il giovane scolare, che giá aveva inteso
42 I, 1| aveva pare. Costui, essendo giovane leggiadro e riguardevole,
43 I, 1| la figliuola peccasse. La giovane, che Teodosia si chiamava,
44 I, 1| indarno, perciò che, come giovane prudente e savia, ogni cosa
45 I, 1| pensieri. Non potendo il giovane far piú resistenza all’ardente
46 I, 1| se n’andò alla casa della giovane; e trovato l’uscio aperto,
47 I, 1| donna, veduto che ebbe il giovane lascivo armato, piú tosto
48 I, 1| abbrusciava il cuore, come giovane piú furibondo che prima,
49 I, 1| d’un leggiadro e polito giovane e de’ denari e de’ poderi
50 I, 1| ed aveva per moglie una giovane, Giliola per nome chiamata,
51 I, 2| tanto egli facesse. La giovane, avuta la potestá di comandare
52 I, 2| appresentato mi fia. — Il giovane adunque, constituito pincerna
53 I, 2| apertamente si diceva. Il giovane, che di tal cosa nulla sapeva,
54 I, 2| addolorato ti veggio? — Il giovane, tuttavia piangendo e fortemente
55 I, 2| quasi di vita privo. — Il giovane, ricordevole di ciò che
56 I, 2| poteva: il quale, veduto il giovane, disse: — Deh, leggiadro
57 I, 2| soccorso ti bisognasse. — Il giovane, da compassione e da pietá
58 I, 2| smarrite forze, molto il giovane ringraziò; ed in premio
59 I, 2| detto, a volo se ne gí.~Il giovane, continuando il suo viaggio,
60 I, 2| de’ baroni a dimandare il giovane, se gli aggradiva a contanti
61 I, 2| fieramente innamorata. Il giovane li rispose non esservi cosa
62 I, 2| tostamente mandò a dire al giovane che venisse al palazzo ed
63 I, 2| figliuola dalla madre, che ’l giovane si puose in groppa del suo
64 I, 2| sicuramente, e non dubitare. — Il giovane fece né piú né meno che
65 I, 2| nell’onde s’attuffò.~Il giovane, avuto l’anello, subito
66 I, 2| vita recare le dovesse. Il giovane dell’impossibile dimanda
67 I, 2| dono delle due penne. Il giovane miserello, ricordatosi pienamente
68 I, 2| nascosamente l’ampolla, al giovane ritornò ed appresentogliela:
69 I, 2| delle sue tante fatiche il giovane crudelmente decapitato fusse.
70 I, 2| presenza del soldano, il giovane ferí nella gola; e non essendovi
71 I, 2| spruzzò; e incontanente il giovane, da morte a vita risuscitato,
72 I, 2| come ella fatto aveva al giovane, cosí ancora a lui far dovesse.
73 I, 2| meravigliosa opera, e inteso il giovane esser figliuolo di Dalfreno
74 I, 2| piedi avicinatosi, trovò la giovane cieca e monca delle mani
75 I, 2| pomposo palazzo, la bella giovane, accostatasi al re, dolcemente
76 I, 2| marito. Queste parole al giovane furono tante coltellate
77 I, 2| guisa patteggiorono, che ’l giovane Fortunio, che allora eravi
78 I, 2| concordi volsero che ’l giovane non si partisse, se prima
79 I, 2| il quale, come vide la giovane, fra sé disse: — Deh, che
80 I, 2| che nella camera era un giovane, tutta la zambra ricercò,
81 I, 2| ne tornò; perciò che il giovane, fattosi aquila, per la
82 I, 2| voce gridare; perciò che il giovane, come prima, a lei presentato
83 I, 2| Fortunio, udito il grido della giovane, e temendo della vita sua,
84 I, 2| ritorno. Doralice, vedendo il giovane, subitamente si volse gittar
85 I, 2| non puote; perciò che il giovane le chiuse con una delle
86 I, 2| vinta dalla leggiadria del giovane, con esso lui si pacificò.
87 I, 2| si pacificò. E vedendo il giovane di bellissimo aspetto, robusto
88 I, 2| seco ragionava, le disse il giovane: — Damigella, s’io avessi
89 I, 2| infinite l’accomodò. Il giovane, allegramente presi i danari
90 I, 2| la finestra, il valoroso giovane aspettò, e con esso lui
91 I, 2| lusinghe inducere un povero giovane a dir la bugia, lo indusse
92 I, 2| parole; perciò che egli è giovane da bene, ed emmi molto caro,
93 I, 3| una bella e leggiadretta giovane si convengono. La giovanetta,
94 I, 3| abbiamo trovato per marito un giovane che sará di tuo contento.
95 I, 3| il cui nome è Brunellor giovane vago, aveduto e di alto
96 I, 3| che nome era il suo. Il giovane con allegra faccia rispose
97 I, 3| attendere alla persona mia. — Il giovane, che altra cosa non desiderava
98 I, 3| arte s’ingegnò di tirar il giovane a gli servigi suoi. Ma egli
99 I, 3| negherai questa dimanda. — Il giovane, che conosceva la cosa altrove
100 I, 3| poteva avenire. Appena che ’l giovane Costanzo era asceso sopra
101 I, 3| condusse.~Cavalcando adunque il giovane Costanzo con il satiro strettamente
102 I, 3| attentamente mirava un povero giovane ch’era sopra la forca per
103 I, 3| trovava un scolare cretense, giovane di etá, ma saccente ed aveduto
104 I, 3| lo premeva, ed avendo il giovane nell’arca chiuso piú volte
105 I, 3| acceso, volse gridare. Ma il giovane, messa la mano alla sua
106 I, 3| vecchio Erminione e del giovane Ippolito, di tal atto non
107 I, 3| insieme. Venuto il giorno, il giovane si rinchiuse nell’arca;
108 I, 3| sbirraglia del podestá menava la giovane al palagio, concorse tutta
109 I, 3| Giunta adunque che fu la giovane innanzi al giudizio, le
110 I, 3| tuo marito, è vero. — La giovane, che astuta e prudentissima
111 I, 3| sua rabbiosa gelosia, e la giovane da ignominiosa morte si
112 I, 3| voi mi dite? — disse la giovane. A cui la vecchia rispose: —
113 I, 3| ritorneranno vivi. — La giovane, alzatagli l’ala sinistra,
114 I, 3| cosí fece. Ora essendo il giovane Nerino in Padova, ed avendo
115 I, 3| gli volse; ma lasciato il giovane cuocersi nel suo unto, lietamente
116 I, 3| introdusse in casa. Ed il giovane le raccontò il sommo amore
117 I, 3| seguente a desinar seco; ed il giovane accettò volontieri l’invito.~
118 I, 3| adunque tutti i parenti ed il giovane Nerino, furono posti a mensa;
119 I, 3| novelluzza da ridere. — Il povero giovane Nerino, non sapendo che
120 I, 3| volgari si ragiona, fu giá un giovane, piú tosto semplice e vagabondo
121 I, 3| fanno di tante? — disse il giovane. A cui lo sarto rispose: —
122 I, 3| piú s’avicina a lei. — Il giovane, ringraziato ch’ebbe il
123 I, 3| esser ritornare il fece. Il giovane, vedendosi ridotto nel pristino
124 I, 4| salvatico uno bellissimo giovane, il quale, per disperazione
125 I, 4| il piú savio e grazioso giovane che trovar si possa; e di
126 I, 4| alla cittá d’Irlanda col giovane isconosciuto e con gli serventi,
127 I, 4| cuor suo scoprire. Onde il giovane isconosciuto, vedendolo
128 I, 4| intendendo, l’incognito giovane disse: — Sta di buon animo
129 I, 4| re, gli disse ciò che il giovane gli aveva imposto. Il re,
130 I, 4| che fa mestieri, disse il giovane a Guerrino: — Monta sopra
131 I, 4| fu ne’ tempi nostri una giovane chiamata madonna Modesta,
132 I, 4| rimanea. E perciò che ella era giovane, bella e appariscente, e
133 I, 4| Mentre che madonna Modesta fu giovane, vaga e bella, mai la mercatanzia
134 II, 5| Castorio, gentil uomo di Fano, giovane ricco, ma poco savio, comperò
135 II, 5| chiamata, donna nel vero giovane di anni e di corpo bellissima,
136 II, 5| figliuolo, Panfilio chiamato, giovane ingenioso, di buona vita
137 II, 5| di sopra, Polissena era giovane vaga e piacevole, molti
138 II, 5| degno di perdono per esser giovane e di poco rimasa vedova;
139 II, 5| sodisfare al desiderio tuo. — Il giovane, udita la materna proposta,
140 II, 5| Pre' Zefiro scongiura un giovane che nel suo giardino mangiava
141 II, 5| vi erano li guardiani, un giovane ascese sopra quest'arbore;
142 II, 5| che venisse giuso; e il giovane tanto piú attendeva a mangiare.
143 II, 5| descendere; e dandosi il giovane alla fuga, depose i fighi
144 II, 6| incontro una vaga e leggiadra giovane, Malgherita nomata; la qual,
145 II, 6| la lor bramosa voglia. La giovane, che era molto accorta,
146 II, 6| vita d'ambiduo. — Disse la giovane: — Non dubitate punto; lasciate
147 II, 6| Non temo — rispose la giovane, — di non mantener la lena;
148 II, 6| allegrezza aspettò la desiderata giovane. La quale, veduto il lume,
149 II, 6| aspettava. Il quale, veduta la giovane, la prese per la mano e
150 II, 6| stretti abbracciamenti; e la giovane molto paga e contenta dal
151 II, 6| ordine di ritornare a lui.~La giovane, che giá era assuefatta
152 II, 6| felice, non sofferse la giovane lungo tempo il suo caro
153 II, 6| ogn'intorno impedita, la giovane, che avea veduto l'acceso
154 II, 6| tanto aspettarono, che la giovane uscí fuori della capanna,
155 II, 6| i pescatori scoperta la giovane, e conosciuto chi ella era,
156 II, 6| pericolo di morte in cui la giovane incappar poteva, mutorono
157 II, 6| tal cosa a' fratelli della giovane deliberarono palesare; e
158 II, 6| quello avenir potesse. La giovane, veduto il lume acceso,
159 II, 6| strepito alcuno vogare. La giovane, che per la buia notte altro
160 II, 6| cui custodia dimorava un giovane assai mansueto; il quale,
161 II, 6| parlar col papa. — Disse il giovane: — Ora non se gli può parlare,
162 II, 6| raccontargli intendo. — Il giovane, udite cotai parole, pensò
163 II, 6| chiamare un robustissimo giovane, e ordinolli che in presenza
164 II, 6| staffilate per suo amore. Il giovane, ubedientissimo al papa,
165 II, 6| chiara voce disse: — Fermati, giovane, e non mi battere. — Il
166 II, 6| molte risa; e comandò al giovane che si fermasse. Fermatosi
167 II, 6| si fermasse. Fermatosi il giovane, Cimarosto cosí ignudo s'
168 II, 6| essequito. Ed avendo il giovane a ciascuno di lor duo date
169 II, 6| con le rene in su; ed il giovane gliene dará una buona, che
170 II, 6| maritata in un bellissimo giovane; e di tal matrimonio ognuno
171 II, 7| dolcemente soffrendo, lasciò il giovane (tuttavia vedendo il marito)
172 II, 7| sarto, Spinella chiamata: giovane bella e vaga, ma di cervello
173 II, 7| scielse per suo amatore un giovane valoroso, accostumato e
174 II, 7| Anastasio s'avide che il giovane, di cui dicemmo di sopra,
175 II, 7| disturbo, sí anche per lo giovane ch'era in casa, si fe' alla
176 II, 7| consigliò con l'innamorato giovane; il quale rispose che li
177 II, 7| do vero, ma per paura del giovane che ora avete in casa, —
178 II, 7| sentendo nominar per nome il giovane che aveva in casa, non si
179 II, 7| camera dove era l'innamorato giovane; e quasi piagnendo li raccontò
180 II, 7| via ella tener dovesse. Il giovane, che era savio e accorto,
181 II, 7| vostra è vagheggiata dal tal giovane: ed ella l'ama, e si dá
182 II, 7| e volse gridare. Ma il giovane, posta la mano sopra la
183 II, 7| Violante, per le parole del giovane assicurata alquanto, e per
184 II, 7| mosse a pietá; e disse: — Giovane, grande è stata l'arroganzia
185 II, 7| illeso sia riserbato. — Il giovane prima le rese le debite
186 II, 8| etá, prese per moglie una giovane, Feliciana per nome chiamata:
187 II, 8| né di diamante, prese il giovane per mano e menollo in un
188 II, 8| abbracciarono e basciarono. Il giovane, messala sopra il letto
189 II, 8| restituir non intendo. — Il giovane, che di tal cosa prendeva
190 II, 8| re non venisse ed ivi il giovane trovasse, e come disubidienti
191 II, 8| diedesi a conoscere. La giovane, conosciuto che ebbe lui
192 II, 8| ella era amata da lui; né giovane era nella cittá, che largamente
193 II, 8| esso lui era una contadina giovane e assai bella, la quale
194 II, 8| gli era nuora, vedendo il giovane ben in ordine e di vago
195 II, 8| del vecchio e marito della giovane, ed entrato in casa, vidde
196 II, 8| consiglio di uccidere il giovane e spogliatolo delle sue
197 II, 8| animo, e considerava il giovane in apparenza essere di grandissimo
198 II, 8| casa tutto lasso, trovai un giovane soldato, della vita molto
199 II, 8| cedere all'intelligenzia del giovane, voltossi verso coloro che
200 II, 9| Cesarino de' Berni di Calavria, giovane veramente discreto e vie
201 II, 9| divorare la vaga e delicata giovane, la quale per paura tutta
202 II, 9| dir parola alla liberata giovane, si ripartí ed all'eremo
203 II, 9| drago esser morto, e la giovane e il paese liberato, assai
204 II, 9| vostra, ed ella vederebbe un giovane di corpo bello, leggiadro,
205 II, 9| Il re, giá invaghito del giovane, comandò che subito fusse
206 II, 10| li divisero, lasciando al giovane la fanciulla. Bertuccio,
207 II, 10| urbanitá, anzi semplicitá del giovane, disse: — Dammi le vestimenta
208 II, 10| Il re, veduto che ebbe il giovane tutto leggiadro e bene a
209 II, 10| assai signori per veder la giovane. Bertuccio scese giú del
210 II, 10| l'amara penitenza, e la giovane fu onorevolmente maritata,
211 II, 10| nobile e generosa famiglia, giovane assai e dotato de' beni
212 II, 10| cose disse lo innamorato giovane di voler tuor moglie. E
213 II, 10| riferite. Il padre della giovane, che era di bassa condizione,
214 II, 10| tosto per serva. Disse il giovane: — Non sarebbe conveniente
215 II, 10| conveniente che sí fatta giovane mi fusse data per serva;
216 II, 11| Florio. Costui, essendo giovane e ben voluto da tutti, parte
217 II, 11| una leggiadra e bellissima giovane, Doratea per nome chiamata.
218 II, 11| aventura indi passava quel giovane che era ardentissimamente
219 II, 11| detto, si partí l'accorto giovane; e vestitosi da monaco e
220 II, 11| amava ardentissimamente un giovane non men bello né men piacevole
221 II, 11| acciò che si dimostrasse il giovane e che fatto fusse palese
222 II, 11| che non manifestasse il giovane adultero. Il pazzo, ma però
223 II, 11| pentiti.~Federico da Pozzuolo, giovane discreto, cavalcando un
224 II, 11| tuo fratello; e tu che sei giovane, leggero e senza alcun peso
225 II, 11| qual parole intendendo il giovane, perciò che egli intendeva
226 II, 11| intese e ben considerate, il giovane revocò la sua sentenzia,
227 II, 12| chiamato per nome Fortunio, giovane tondo e di poco senno. Avenne
228 II, 12| de' giorni intendendo. Il giovane cittadino, conscio del tesoro,
229 II, 12| cittadini, temendo forte che 'l giovane andasse al rettore a manifestarli,
230 II, 12| quarta parte di quello. Il giovane, allegramente tolta la parte
231 II, 12| questa bella e graziosa giovane s'era grandemente enfiato
232 II, 12| mossi a pietá della misera giovane, le mandarono cirugi degni
233 II, 12| propinqui della graziosa giovane. E uno di detti cirugi,
234 II, 12| anco per la infermitá della giovane, ma per la lor causa, perciò
235 II, 12| suo fu subito mandata la giovane fuori del monasterio. Or
236 II, 12| E cosí in un tratto la giovane risanata divenne uomo e
237 II, 12| importanza. Ma Cesare, dottissimo giovane, mancandogli i primi fondamenti
238 II, 12| sopragiunse uno attilato giovane, il quale aveva nella man
239 II, 12| molto cheto si stava. Il giovane armato era il prete di quella
240 II, 12| infermò: ma essendo assai giovane e di gran coraggio, nulla
241 Not | e senza alcun pensiero;~giovane son, né appena fui ben nato,~
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