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Giovanni Francesco Straparola
Le piacevoli notti

IntraText - Concordanze

giovane

    Libro,  Notte
1 I, I| cielo. L’ottava fu Arianna, giovane di etá, di faccia venerabile, 2 I, I| universale, vedendo che egli era giovane, ricco e di alto legnaggio, 3 I, I| di Salardo, e vedendolo giovane, ricco, nobile, savio ed 4 I, I| marchese, che parimente era giovane, molto di andare a sparviere 5 I, I| sciagura del sventurato giovane, e che non desiderasse la 6 I, I| non giá gran tempo fa, un giovane giotto e della vita ben 7 I, I| l’altre li raccontò d’un giovane che era di tanta astuzia 8 I, I| pretore disse: — Questo giovane non può esser altri che 9 I, I| Il buon prete, mentre fu giovane, fu uno di quelli gagliardi 10 I, I| Genese, per esser troppo giovane, non aveva ancora presa 11 I, I| Appresso questo, la bella giovane pose sopra il vago letto 12 I, I| molto erano confortativi. La giovane piú e piú volte, senza che 13 I, I| dimandò chi ella era. La giovane tutta tremante disse che 14 I, I| moglie una vaga e leggiadra giovane, nominata Polissena, la 15 I, I| diletta moglie con la fante giovane e ritondetta: e partitosi 16 I, I| accese. Il quale, essendo giovane e non men leggiadro che 17 I, 1| diventato un bellissimo giovane, fu chiamato re porco.~ ~— 18 I, 1| veggendo l’addormentata giovane, si fermorono, e considerata 19 I, 1| che io non abbia quella giovane che oggi ho veduta, perciò 20 I, 1| andare a riposare, disse la giovane: — Che voglio io fare di 21 I, 1| e un vago e bellissimo giovane rimase: e tutta quella notte 22 I, 1| leggiadro e polito giovane.~Non stette guari che la 23 I, 1| Non stette guari che la giovane se ingravidò; e venuta al 24 I, 1| vertuoso e il piú accostumato giovane che mai la natura creasse. 25 I, 1| un attilato e leggiadro giovane rimane. Il che niuno potrebbe 26 I, 1| figliuolo essere un bellissimo giovane: e Meldina, sua moglie, 27 I, 1| nome era Filenio Sistema, giovane leggiadro e amorevole. Avenne 28 I, 1| Emerenziana a sedere, il giovane Filenio prese un’altra matrona 29 I, 1| non altronde dipende. — La giovane donna, che Pantemia si chiamava, 30 I, 1| operò la sua virtú, e il giovane profondamente s’addormentò, 31 I, 1| e chiamò una sua fante giovane e gagliarda che del fatto 32 I, 1| innamorato far si suole. Il giovane, che era alquanto sdignosetto, 33 I, 1| Pensava adunque e ripensava il giovane qual via in vendicarsi tener 34 I, 1| spazio di tempo, che il giovane s’imaginò di far cosa per 35 I, 1| preziosi confetti, l’astuto giovane prese le tre innamorate 36 I, 1| tre donne in camera, il giovane chiuse l’uscio della camera, 37 I, 1| suo riservato le fusse. Il giovane, che dentro di sé tutto 38 I, 1| ignude come vestite. Il giovane scolare, riguardandole da 39 I, 1| Appresso questo, l’astuto giovane tolse tutte le vestimenta 40 I, 1| Non contento di questo, il giovane scolare prese le vestimenta 41 I, 1| ma a cena rimasero. Il giovane scolare, che giá aveva inteso 42 I, 1| aveva pare. Costui, essendo giovane leggiadro e riguardevole, 43 I, 1| la figliuola peccasse. La giovane, che Teodosia si chiamava, 44 I, 1| indarno, perciò che, come giovane prudente e savia, ogni cosa 45 I, 1| pensieri. Non potendo il giovane far piú resistenza all’ardente 46 I, 1| se n’andò alla casa della giovane; e trovato l’uscio aperto, 47 I, 1| donna, veduto che ebbe il giovane lascivo armato, piú tosto 48 I, 1| abbrusciava il cuore, come giovane piú furibondo che prima, 49 I, 1| d’un leggiadro e polito giovane e de’ denari e de’ poderi 50 I, 1| ed aveva per moglie una giovane, Giliola per nome chiamata, 51 I, 2| tanto egli facesse. La giovane, avuta la potestá di comandare 52 I, 2| appresentato mi fia. — Il giovane adunque, constituito pincerna 53 I, 2| apertamente si diceva. Il giovane, che di tal cosa nulla sapeva, 54 I, 2| addolorato ti veggio? — Il giovane, tuttavia piangendo e fortemente 55 I, 2| quasi di vita privo. — Il giovane, ricordevole di ciò che 56 I, 2| poteva: il quale, veduto il giovane, disse: — Deh, leggiadro 57 I, 2| soccorso ti bisognasse. — Il giovane, da compassione e da pietá 58 I, 2| smarrite forze, molto il giovane ringraziò; ed in premio 59 I, 2| detto, a volo se ne .~Il giovane, continuando il suo viaggio, 60 I, 2| de’ baroni a dimandare il giovane, se gli aggradiva a contanti 61 I, 2| fieramente innamorata. Il giovane li rispose non esservi cosa 62 I, 2| tostamente mandò a dire al giovane che venisse al palazzo ed 63 I, 2| figliuola dalla madre, che ’l giovane si puose in groppa del suo 64 I, 2| sicuramente, e non dubitare. — Il giovane fece né piú né meno che 65 I, 2| nell’onde s’attuffò.~Il giovane, avuto l’anello, subito 66 I, 2| vita recare le dovesse. Il giovane dell’impossibile dimanda 67 I, 2| dono delle due penne. Il giovane miserello, ricordatosi pienamente 68 I, 2| nascosamente l’ampolla, al giovane ritornò ed appresentogliela: 69 I, 2| delle sue tante fatiche il giovane crudelmente decapitato fusse. 70 I, 2| presenza del soldano, il giovane ferí nella gola; e non essendovi 71 I, 2| spruzzò; e incontanente il giovane, da morte a vita risuscitato, 72 I, 2| come ella fatto aveva al giovane, cosí ancora a lui far dovesse. 73 I, 2| meravigliosa opera, e inteso il giovane esser figliuolo di Dalfreno 74 I, 2| piedi avicinatosi, trovò la giovane cieca e monca delle mani 75 I, 2| pomposo palazzo, la bella giovane, accostatasi al re, dolcemente 76 I, 2| marito. Queste parole al giovane furono tante coltellate 77 I, 2| guisa patteggiorono, che ’l giovane Fortunio, che allora eravi 78 I, 2| concordi volsero che ’l giovane non si partisse, se prima 79 I, 2| il quale, come vide la giovane, fra sé disse: — Deh, che 80 I, 2| che nella camera era un giovane, tutta la zambra ricercò, 81 I, 2| ne tornò; perciò che il giovane, fattosi aquila, per la 82 I, 2| voce gridare; perciò che il giovane, come prima, a lei presentato 83 I, 2| Fortunio, udito il grido della giovane, e temendo della vita sua, 84 I, 2| ritorno. Doralice, vedendo il giovane, subitamente si volse gittar 85 I, 2| non puote; perciò che il giovane le chiuse con una delle 86 I, 2| vinta dalla leggiadria del giovane, con esso lui si pacificò. 87 I, 2| si pacificò. E vedendo il giovane di bellissimo aspetto, robusto 88 I, 2| seco ragionava, le disse il giovane: — Damigella, s’io avessi 89 I, 2| infinite l’accomodò. Il giovane, allegramente presi i danari 90 I, 2| la finestra, il valoroso giovane aspettò, e con esso lui 91 I, 2| lusinghe inducere un povero giovane a dir la bugia, lo indusse 92 I, 2| parole; perciò che egli è giovane da bene, ed emmi molto caro, 93 I, 3| una bella e leggiadretta giovane si convengono. La giovanetta, 94 I, 3| abbiamo trovato per marito un giovane che sará di tuo contento. 95 I, 3| il cui nome è Brunellor giovane vago, aveduto e di alto 96 I, 3| che nome era il suo. Il giovane con allegra faccia rispose 97 I, 3| attendere alla persona mia. — Il giovane, che altra cosa non desiderava 98 I, 3| arte s’ingegnò di tirar il giovane a gli servigi suoi. Ma egli 99 I, 3| negherai questa dimanda. — Il giovane, che conosceva la cosa altrove 100 I, 3| poteva avenire. Appena che ’l giovane Costanzo era asceso sopra 101 I, 3| condusse.~Cavalcando adunque il giovane Costanzo con il satiro strettamente 102 I, 3| attentamente mirava un povero giovane ch’era sopra la forca per 103 I, 3| trovava un scolare cretense, giovane di etá, ma saccente ed aveduto 104 I, 3| lo premeva, ed avendo il giovane nell’arca chiuso piú volte 105 I, 3| acceso, volse gridare. Ma il giovane, messa la mano alla sua 106 I, 3| vecchio Erminione e del giovane Ippolito, di tal atto non 107 I, 3| insieme. Venuto il giorno, il giovane si rinchiuse nell’arca; 108 I, 3| sbirraglia del podestá menava la giovane al palagio, concorse tutta 109 I, 3| Giunta adunque che fu la giovane innanzi al giudizio, le 110 I, 3| tuo marito, è vero. — La giovane, che astuta e prudentissima 111 I, 3| sua rabbiosa gelosia, e la giovane da ignominiosa morte si 112 I, 3| voi mi dite? — disse la giovane. A cui la vecchia rispose: — 113 I, 3| ritorneranno vivi. — La giovane, alzatagli l’ala sinistra, 114 I, 3| cosí fece. Ora essendo il giovane Nerino in Padova, ed avendo 115 I, 3| gli volse; ma lasciato il giovane cuocersi nel suo unto, lietamente 116 I, 3| introdusse in casa. Ed il giovane le raccontò il sommo amore 117 I, 3| seguente a desinar seco; ed il giovane accettò volontieri l’invito.~ 118 I, 3| adunque tutti i parenti ed il giovane Nerino, furono posti a mensa; 119 I, 3| novelluzza da ridere. — Il povero giovane Nerino, non sapendo che 120 I, 3| volgari si ragiona, fu giá un giovane, piú tosto semplice e vagabondo 121 I, 3| fanno di tante? — disse il giovane. A cui lo sarto rispose: — 122 I, 3| piú s’avicina a lei. — Il giovane, ringraziato ch’ebbe il 123 I, 3| esser ritornare il fece. Il giovane, vedendosi ridotto nel pristino 124 I, 4| salvatico uno bellissimo giovane, il quale, per disperazione 125 I, 4| il piú savio e grazioso giovane che trovar si possa; e di 126 I, 4| alla cittá d’Irlanda col giovane isconosciuto e con gli serventi, 127 I, 4| cuor suo scoprire. Onde il giovane isconosciuto, vedendolo 128 I, 4| intendendo, l’incognito giovane disse: — Sta di buon animo 129 I, 4| re, gli disse ciò che il giovane gli aveva imposto. Il re, 130 I, 4| che fa mestieri, disse il giovane a Guerrino: — Monta sopra 131 I, 4| fu ne’ tempi nostri una giovane chiamata madonna Modesta, 132 I, 4| rimanea. E perciò che ella era giovane, bella e appariscente, e 133 I, 4| Mentre che madonna Modesta fu giovane, vaga e bella, mai la mercatanzia 134 II, 5| Castorio, gentil uomo di Fano, giovane ricco, ma poco savio, comperò 135 II, 5| chiamata, donna nel vero giovane di anni e di corpo bellissima, 136 II, 5| figliuolo, Panfilio chiamato, giovane ingenioso, di buona vita 137 II, 5| di sopra, Polissena era giovane vaga e piacevole, molti 138 II, 5| degno di perdono per esser giovane e di poco rimasa vedova; 139 II, 5| sodisfare al desiderio tuo. — Il giovane, udita la materna proposta, 140 II, 5| Pre' Zefiro scongiura un giovane che nel suo giardino mangiava 141 II, 5| vi erano li guardiani, un giovane ascese sopra quest'arbore; 142 II, 5| che venisse giuso; e il giovane tanto piú attendeva a mangiare. 143 II, 5| descendere; e dandosi il giovane alla fuga, depose i fighi 144 II, 6| incontro una vaga e leggiadra giovane, Malgherita nomata; la qual, 145 II, 6| la lor bramosa voglia. La giovane, che era molto accorta, 146 II, 6| vita d'ambiduo. — Disse la giovane: — Non dubitate punto; lasciate 147 II, 6| Non temorispose la giovane, — di non mantener la lena; 148 II, 6| allegrezza aspettò la desiderata giovane. La quale, veduto il lume, 149 II, 6| aspettava. Il quale, veduta la giovane, la prese per la mano e 150 II, 6| stretti abbracciamenti; e la giovane molto paga e contenta dal 151 II, 6| ordine di ritornare a lui.~La giovane, che giá era assuefatta 152 II, 6| felice, non sofferse la giovane lungo tempo il suo caro 153 II, 6| ogn'intorno impedita, la giovane, che avea veduto l'acceso 154 II, 6| tanto aspettarono, che la giovane uscí fuori della capanna, 155 II, 6| i pescatori scoperta la giovane, e conosciuto chi ella era, 156 II, 6| pericolo di morte in cui la giovane incappar poteva, mutorono 157 II, 6| tal cosa a' fratelli della giovane deliberarono palesare; e 158 II, 6| quello avenir potesse. La giovane, veduto il lume acceso, 159 II, 6| strepito alcuno vogare. La giovane, che per la buia notte altro 160 II, 6| cui custodia dimorava un giovane assai mansueto; il quale, 161 II, 6| parlar col papa. — Disse il giovane: — Ora non se gli può parlare, 162 II, 6| raccontargli intendo. — Il giovane, udite cotai parole, pensò 163 II, 6| chiamare un robustissimo giovane, e ordinolli che in presenza 164 II, 6| staffilate per suo amore. Il giovane, ubedientissimo al papa, 165 II, 6| chiara voce disse: — Fermati, giovane, e non mi battere. — Il 166 II, 6| molte risa; e comandò al giovane che si fermasse. Fermatosi 167 II, 6| si fermasse. Fermatosi il giovane, Cimarosto cosí ignudo s' 168 II, 6| essequito. Ed avendo il giovane a ciascuno di lor duo date 169 II, 6| con le rene in su; ed il giovane gliene dará una buona, che 170 II, 6| maritata in un bellissimo giovane; e di tal matrimonio ognuno 171 II, 7| dolcemente soffrendo, lasciò il giovane (tuttavia vedendo il marito) 172 II, 7| sarto, Spinella chiamata: giovane bella e vaga, ma di cervello 173 II, 7| scielse per suo amatore un giovane valoroso, accostumato e 174 II, 7| Anastasio s'avide che il giovane, di cui dicemmo di sopra, 175 II, 7| disturbo, anche per lo giovane ch'era in casa, si fe' alla 176 II, 7| consigliò con l'innamorato giovane; il quale rispose che li 177 II, 7| do vero, ma per paura del giovane che ora avete in casa, — 178 II, 7| sentendo nominar per nome il giovane che aveva in casa, non si 179 II, 7| camera dove era l'innamorato giovane; e quasi piagnendo li raccontò 180 II, 7| via ella tener dovesse. Il giovane, che era savio e accorto, 181 II, 7| vostra è vagheggiata dal tal giovane: ed ella l'ama, e si 182 II, 7| e volse gridare. Ma il giovane, posta la mano sopra la 183 II, 7| Violante, per le parole del giovane assicurata alquanto, e per 184 II, 7| mosse a pietá; e disse: — Giovane, grande è stata l'arroganzia 185 II, 7| illeso sia riserbato. — Il giovane prima le rese le debite 186 II, 8| etá, prese per moglie una giovane, Feliciana per nome chiamata: 187 II, 8| né di diamante, prese il giovane per mano e menollo in un 188 II, 8| abbracciarono e basciarono. Il giovane, messala sopra il letto 189 II, 8| restituir non intendo. — Il giovane, che di tal cosa prendeva 190 II, 8| re non venisse ed ivi il giovane trovasse, e come disubidienti 191 II, 8| diedesi a conoscere. La giovane, conosciuto che ebbe lui 192 II, 8| ella era amata da lui; né giovane era nella cittá, che largamente 193 II, 8| esso lui era una contadina giovane e assai bella, la quale 194 II, 8| gli era nuora, vedendo il giovane ben in ordine e di vago 195 II, 8| del vecchio e marito della giovane, ed entrato in casa, vidde 196 II, 8| consiglio di uccidere il giovane e spogliatolo delle sue 197 II, 8| animo, e considerava il giovane in apparenza essere di grandissimo 198 II, 8| casa tutto lasso, trovai un giovane soldato, della vita molto 199 II, 8| cedere all'intelligenzia del giovane, voltossi verso coloro che 200 II, 9| Cesarino de' Berni di Calavria, giovane veramente discreto e vie 201 II, 9| divorare la vaga e delicata giovane, la quale per paura tutta 202 II, 9| dir parola alla liberata giovane, si ripartí ed all'eremo 203 II, 9| drago esser morto, e la giovane e il paese liberato, assai 204 II, 9| vostra, ed ella vederebbe un giovane di corpo bello, leggiadro, 205 II, 9| Il re, giá invaghito del giovane, comandò che subito fusse 206 II, 10| li divisero, lasciando al giovane la fanciulla. Bertuccio, 207 II, 10| urbanitá, anzi semplicitá del giovane, disse: — Dammi le vestimenta 208 II, 10| Il re, veduto che ebbe il giovane tutto leggiadro e bene a 209 II, 10| assai signori per veder la giovane. Bertuccio scese giú del 210 II, 10| l'amara penitenza, e la giovane fu onorevolmente maritata, 211 II, 10| nobile e generosa famiglia, giovane assai e dotato de' beni 212 II, 10| cose disse lo innamorato giovane di voler tuor moglie. E 213 II, 10| riferite. Il padre della giovane, che era di bassa condizione, 214 II, 10| tosto per serva. Disse il giovane: — Non sarebbe conveniente 215 II, 10| conveniente che fatta giovane mi fusse data per serva; 216 II, 11| Florio. Costui, essendo giovane e ben voluto da tutti, parte 217 II, 11| una leggiadra e bellissima giovane, Doratea per nome chiamata. 218 II, 11| aventura indi passava quel giovane che era ardentissimamente 219 II, 11| detto, si partí l'accorto giovane; e vestitosi da monaco e 220 II, 11| amava ardentissimamente un giovane non men bellomen piacevole 221 II, 11| acciò che si dimostrasse il giovane e che fatto fusse palese 222 II, 11| che non manifestasse il giovane adultero. Il pazzo, ma però 223 II, 11| pentiti.~Federico da Pozzuolo, giovane discreto, cavalcando un 224 II, 11| tuo fratello; e tu che sei giovane, leggero e senza alcun peso 225 II, 11| qual parole intendendo il giovane, perciò che egli intendeva 226 II, 11| intese e ben considerate, il giovane revocò la sua sentenzia, 227 II, 12| chiamato per nome Fortunio, giovane tondo e di poco senno. Avenne 228 II, 12| de' giorni intendendo. Il giovane cittadino, conscio del tesoro, 229 II, 12| cittadini, temendo forte che 'l giovane andasse al rettore a manifestarli, 230 II, 12| quarta parte di quello. Il giovane, allegramente tolta la parte 231 II, 12| questa bella e graziosa giovane s'era grandemente enfiato 232 II, 12| mossi a pietá della misera giovane, le mandarono cirugi degni 233 II, 12| propinqui della graziosa giovane. E uno di detti cirugi, 234 II, 12| anco per la infermitá della giovane, ma per la lor causa, perciò 235 II, 12| suo fu subito mandata la giovane fuori del monasterio. Or 236 II, 12| E cosí in un tratto la giovane risanata divenne uomo e 237 II, 12| importanza. Ma Cesare, dottissimo giovane, mancandogli i primi fondamenti 238 II, 12| sopragiunse uno attilato giovane, il quale aveva nella man 239 II, 12| molto cheto si stava. Il giovane armato era il prete di quella 240 II, 12| infermò: ma essendo assai giovane e di gran coraggio, nulla 241 Not | e senza alcun pensiero;~giovane son, né appena fui ben nato,~


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