Libro, Notte
1 I, I| trovato il Ferier Beltramo, uomo di alto legnaggio, di natura
2 I, I| de’ Cittadini melanese, uomo di gran maneggio, il primo
3 I, I| Di tutte le cose che l’uomo fa over intende di fare,
4 I, I| Scaglia per nome chiamato, uomo nel vero non meno abondevole
5 I, I| padri, i quali, a guisa di uomo che sogna, entrano in mille
6 I, I| saccone legato, diventa uomo da bene e di gran maneggio.~—
7 I, I| rappresentata dinanzi all’uomo, non li paia lieve e facile,
8 I, I| communamente dir si suole che l’uomo fa ciò che egli vuole. Il
9 I, I| esser altri che tu, che sei uomo accorto, malizioso ed astuto.
10 I, I| la piú bella malizia che uomo vivente si potesse mai imaginare;
11 I, I| che si dicesse mai ad un uomo del mondo, e, tutto sopra
12 I, I| Era questo pre’ Severino uomo di buona fama e di onestissima
13 I, I| al mercatantare, divenne uomo saggio e di gran maneggio. —~
14 I, I| nominato pre’ Scarpacifico, uomo nel vero ricco, ma oltre
15 I, I| ed era sí aveduta, che uomo non si trovava, che ella
16 I, I| buon prete. — Oh povero uomo! — disse il masnadiere; —
17 I, I| al tutto lo volevano per uomo morto; e prese le sue arme,
18 I, I| disavaglianza; perciò che, se l’uomo ama la donna, la donna disama
19 I, I| contrario, se la donna ama l’uomo, l’uomo sommamente ha in
20 I, I| se la donna ama l’uomo, l’uomo sommamente ha in odio lei.
21 I, I| Dimitrio per nome chiamato, uomo leale e di buona e di santa
22 I, I| amata da lui, che non fu mai uomo che tanto amasse donna,
23 I, I| amava Dimitrio, per esser uomo conversevole e servigiale,
24 I, I| furore, che non lascia l’uomo in maniera alcuna conoscer
25 I, I| sarete — disse Manusso, — uomo, come io penso, di ragione,
26 I, I| gli stracci d’un povero uomo e mettetevegli indosso,
27 I, I| patrona ha marito e cosí uomo da bene quanto un altro
28 I, I| in camiscia, quantunque uomo robusto fusse. Ma voltatosi
29 I, 1| chiamato re porco.~ ~— Quanto l’uomo, graziose donne, sia tenuto
30 I, 1| al suo Creatore che egli uomo e non animale bruto l’abbia
31 I, 1| Galeotto fu re d’Anglia, uomo non men ricco di beni della
32 I, 1| contento e il piú felice uomo che si truovi al mondo;
33 I, 1| il piú lieto e consolato uomo che mai si trovasse. E presa
34 I, 1| alcuna di voi sapere, fu uomo guerreggevole, dispregiatore
35 I, 1| bruttura tinto, che non uomo ma bestia pareva, pensò
36 I, 1| stava; né vi era in Melfi uomo veruno di sí buona e santa
37 I, 1| cittá di Melfi come egli era uomo esperto ed aveduto ed atto
38 I, 1| mio, è in cotesta cittá un uomo, Gasparino per nome chiamato,
39 I, 1| tante busse, quante mai uomo potesse portare. Il che
40 I, 1| abitava Ghirotto Scanferla, uomo per contadino assai ricco
41 I, 1| risposto. Ghirotto, che era uomo astuto, quantunque contadino
42 I, 1| felice e il piú contento uomo del mondo: pensando tuttavia
43 I, 2| piú bello ed il piú saggio uomo che allora nel mondo si
44 I, 2| quale senza aver conosciuto uomo alcuno pregna trovaste.
45 I, 2| soldano, Danebruno chiamato: uomo astuto e potente di ricchezze
46 I, 2| addimandi li negherai. E se uomo alcuno comperare mi volesse,
47 I, 2| giudicò non esser al mondo uomo che congiungersi con essa
48 I, 2| ecco entrare nel bosco un uomo attempato molto, benigno
49 I, 2| estreme parti di Lombardia un uomo chiamato Bernio, il quale,
50 I, 2| era concessa; perciò che l’uomo il piú delle volte non sa
51 I, 2| io lupo, incontanente di uomo in lupo tu ti trasformerai,
52 I, 2| della finestra, e ritornato uomo come prima, tutto giocondo
53 I, 2| non è giá gran tempo, un uomo ricco e potente, il cui
54 I, 2| era mandriale Travaglino, uomo veramente fedele e leale,
55 I, 2| sleale ed il piú bugiardo uomo che mai creasse la natura;
56 I, 2| fusse di vacche custode, uomo piú tosto astuto che grosso.
57 I, 2| proposte e risposte con l’uomo di legno, non altrimenti
58 I, 2| detta la veritá, fu tenuto uomo veritiero e di buona estimazione,
59 I, 3| Ricardo per nome chiamato, uomo saputo, di profonda scienza
60 I, 3| come valente e ben disposto uomo, all’arte militare si diede,
61 I, 3| adunque Costanzo in forma d’uomo agli servigi del re, con
62 I, 3| potente e gagliardo, non è uomo in questo regno che meglio
63 I, 3| Costanzo esser femina e non uomo, e le damigelle bellissimi
64 I, 3| Glaucio per nome chiamato: uomo veramente grande ed estimato
65 I, 3| della cittá; e per esser uomo ricco molto e assai potente,
66 I, 3| piacevoli e graziose donne, l’uomo esser il piú nobile e il
67 I, 3| E per questo si dice, l’uomo esser animal perfetto e
68 I, 3| femina, sono sottoposti all’uomo. Di qua procede che malagevolmente
69 I, 3| se infiammò, quanto mai uomo di donna facesse. Ed essendo
70 I, 3| pericolo che mai fuggisse uomo che porti vita. Andai a
71 I, 3| trovarete; perciò che l’uomo, quanto piú in questo mondo
72 I, 3| che, per gran piaga che l’uomo abbi nella persona, io con
73 I, 4| re di Cicilia, libera un uomo~salvatico dalla prigione
74 I, 4| essilio. E lo salvatico uomo, fatto domestico,~libera
75 I, 4| avendo liberato un salvatico uomo dalla dura e stretta prigione
76 I, 4| signore re Filippo Maria, uomo saggio, amorevole e singolare;
77 I, 4| fuori del folto bosco un uomo salvatico assai grande e
78 I, 4| giovanetto era, di vedere l’uomo salvatico; ed andatosene
79 I, 4| ragionare. E cosí ragionando, l’uomo salvatico, che l’accarezzava
80 I, 4| dare la sua saetta. Ma l’uomo salvatico disse:~— Se tu
81 I, 4| Allora disse il salvatico uomo: — Quando ti fusse in piacere
82 I, 4| A cui disse il salvatico uomo; — Va dalla reina tua madre;
83 I, 4| ne ritornò al salvatico uomo; e dissegli: — Ecco le chiavi.
84 I, 4| mio, — disse il salvatico uomo, — che tantosto ch’aperto
85 I, 4| aperse la prigione; e l’uomo salvatico, resoli la saetta
86 I, 4| ringraziatolo molto, si partí.~Era l’uomo salvatico uno bellissimo
87 I, 4| trovandola aperta e non vedendo l’uomo salvatico, da dolore si
88 I, 4| alla prigione per vedere l’uomo salvatico: e trovatala aperta,
89 I, 4| prigione e dar causa che l’uomo salvatico fuggisse. La reina
90 I, 4| facessi piú conto d’uno uomo salvatico, che delle proprie
91 I, 4| giovanetto era il salvatico uomo che fu da Guerrino della
92 I, 4| parer ingrata, disse: — Oh uomo ora sí difforme e sozzo,
93 I, 4| di un oste, il piú faceto uomo che in Irlanda si trovasse;
94 I, 4| divenuto, che non si trovava uomo che ivi abitar volesse:
95 I, 4| alieni paesi. E non vi era uomo alcuno sí potente e robusto,
96 I, 4| come Guerrino suo patrone è uomo prode e valente, e piú volte
97 I, 4| allegro ed il piú contento uomo che mai la natura creasse;
98 I, 4| come il loro patrone era uomo famoso in prodezza e valente
99 I, 4| renderti. Sappi che io sono l’uomo salvatico che sí amorevolmente
100 I, 4| acuto è l’intelletto dell’uomo, che senza dubbio supera
101 I, 4| però meritatamente dicesi l’uomo savio signoreggiare le stelle.
102 I, 4| corrispondente a lui), il quale era uomo conversevole e da bene,
103 II, 5| messer Liberale Spinola, uomo assai ricco ma dedito a'
104 II, 5| carezze che facesse mai uomo a donna. Il che vedendo,
105 II, 5| contaminata la donna; e da uomo prudente, fingendo di non
106 II, 5| faceto ed il piú piacevol uomo che mai la natura creasse.
107 II, 5| Avenne che Castorio, gentil uomo di Fano, giovane ricco,
108 II, 5| desidero piú che ogn'altro uomo divenir grasso, e quanto
109 II, 5| Rispose Sandro: — Quell'uomo da bene innanzi che morisse
110 II, 5| che era piú che ogni altro uomo desideroso di venir grasso,
111 II, 5| maggior passione che mai uomo sentisse; né poteva trovar
112 II, 5| voleva al tutto Sandro per uomo morto. E meglio che ei puote,
113 II, 5| ciascaduno prudentissimo uomo sentito arrebbe. Dimorando
114 II, 5| quando ella si trova in un uomo che conosca sé stesso. E
115 II, 5| monsignor lo vescovo, che era uomo prudente e savio e che desiderava
116 II, 6| massimamente quando ella ha uomo a sodisfacimento di sé stessa
117 II, 6| tra sé stessa lui essere uomo piú tosto da essercitarsi
118 II, 6| Cimarosto per nome chiamato: uomo molto astuto, ma a' bresciani
119 II, 6| nome Pace, e l'armature da uomo di arme erano sí rugginose
120 II, 6| di sí gran peso, che un uomo, quantunque gagliardo fosse,
121 II, 6| oltre la speranza riducono l'uomo al desiderevole fine. E
122 II, 6| commun proverbio che ad uomo deliberato non giova consiglio;
123 II, 6| elezione. Ermacora, che era uomo aveduto, ingenioso e d'animo
124 II, 6| ardua e sí difficile, che l'uomo col suo ingegno non la consequisca.
125 II, 6| questa alma cittá un povero uomo che aveva tre figliuoli;
126 II, 6| alcuna, divenne come un uomo selvatico; e per l'assidua
127 II, 7| messer Gavardo Colonna, uomo di gran maneggio e gentil'
128 II, 7| di gran maneggio e gentil'uomo romano, veniva da un suo
129 II, 7| Rispose Gordino: — Gentil'uomo mio, il nostro contrasto
130 II, 7| quello che per lo gentil'uomo sará determinato. Il gentil'
131 II, 7| sará determinato. Il gentil'uomo, veduta la lor buona intenzione,
132 II, 7| un servitore d'un gentil'uomo che andava al suo albergo:
133 II, 7| disse: — O bella cosa di uomo! Voi avete lasciato tutta
134 II, 7| prese un paio di brache da uomo e duo bastoni; e disse: —
135 II, 7| Fiorella, queste son brache da uomo; piglia tu l'un di questi
136 II, 7| credevo aver per marito un uomo prudente; ed hommi incappata
137 II, 7| ed hommi incappata in un uomo bestiale. Guarda come per
138 II, 7| toglie la vista, priva l'uomo dell'intelletto, fallo infame,
139 II, 7| proprio marito. Avenne che un uomo d'anni molto aggravato,
140 II, 7| villania che mai si dicesse ad uomo nato; e preso un bastone
141 II, 7| amico vostro, Anastasio, uomo insensato, lascivo e dissoluto,
142 II, 7| della famiglia Fulgosa, uomo avaro e dedito alli contratti
143 II, 7| dell'una e dell'altra era uomo peritissimo: ma una essercitava
144 II, 7| un figliuolo d'un pover'uomo, acciò che imparasse l'arte
145 II, 7| sai quanto per farti un uomo ho per te speso; né dell'
146 II, 7| compagno nella cura d'un gentil'uomo de' primi della cittá un
147 II, 8| potentissimo re della Spagna, fu uomo a' giorni suoi bellicoso;
148 II, 8| voi dite, non è atto di uomo vile, che è piú delle volte
149 II, 8| disse: — Non conviensi ad uomo magnifico e liberale addimandare
150 II, 8| intelletto privi. Ma a voi, uomo savio e accorto, a cui non
151 II, 8| nuoce molto e conduce l'uomo ad orrido e spiacevole fine.
152 II, 8| agguagliare al suo, perciò che l'uomo non ama di buon cuore, ma
153 II, 8| e acciò che tu diventi uomo prudente e accorto, e a
154 II, 8| congiungerti in matrimonio con uomo alcuno, perciò che, tantosto
155 II, 8| umano errore; perciò che l'uomo ignorante si presume sapere
156 II, 8| quale, quantunque fosse uomo di villa e né leggere né
157 II, 8| mensa, perché di quanto l'uomo sta a tavola, sta in gaudio
158 II, 8| sono sostentamento dell'uomo. — Finito il bel convito
159 II, 8| incominciato studio, e famosissimo uomo divenne. —~
160 II, 9| messer Brocardo de' Cavalli, uomo ricco e nella cittá riputato
161 II, 9| donnicuolla, ma ogni gran uomo, ancor che prudente, arrebbe
162 II, 9| passati tempi un monaio, uomo bestiale e crudele; ed era
163 II, 9| trovar si possa; perciò che l'uomo prudente si rammenta le
164 II, 9| molto che un malvagio e reo uomo, consueto ad abitare nelle
165 II, 9| Raspante per nome detto: uomo veramente nell'arte del
166 II, 9| vita; e perché egli era uomo grande e de' primai della
167 II, 9| Sono queste parole da uomo prudente, come voi siete?
168 II, 9| fu giá, poco tempo fa, un uomo disleale, malvagio, omicida,
169 II, 9| querele, nondimeno non era uomo che vi bastasse l'animo
170 II, 9| forche: affermando sé esser uomo da bene, di buona vita,
171 II, 10| Rispose la gatta, lui esser uomo che di bontá, di bellezza
172 II, 10| passati tempi un notaio, uomo discreto e intelligente,
173 II, 10| conscienzia, grossolone e uomo da poco, che tutti vi tengono
174 II, 10| burla inganna un gentil'uomo; egli per questo~è messo
175 II, 10| un buffone ad un gentil'uomo; il quale ancorché della
176 II, 10| del corpo di questo gentil'uomo, ch'egli meritò che la sua
177 II, 10| Avenne un dí che un gentil'uomo aveva mandato a donare a
178 II, 10| quel presente ad un gentil'uomo; e cosí bellamente condusse
179 II, 10| giorno per aventura il gentil'uomo ch'aveva mandato il quarto
180 II, 10| diede i contrasegni dell'uomo, dicendo: — Colui che tolse
181 II, 10| nome del patrone, era un uomo grasso di persona, allegro,
182 II, 10| portolla a un altro gentil'uomo. — Subito il signor Ettore
183 II, 10| avenne ad un religioso tenuto uomo divoto, il quale, acceso
184 II, 10| condizioni sue meriterebbe uomo di maggior legnaggio di
185 II, 11| trovavasi nei passati tempi un uomo di assai nobil famiglia,
186 II, 11| come provido e gelosissimo uomo, se prima non aveva diligentissimamente
187 II, 11| maggior pazzia che possa far l'uomo o la donna, è questa, cioè
188 II, 11| ricchezze. E creatolo gentil'uomo di Napoli, di Forlí e di
189 II, 12| ufficio di donna che di uomo: ma poscia che cosí è il
190 II, 12| alte quanta è l'altezza d'uomo: altre che avevan le acque
191 II, 12| Di questa nacque Diego, uomo astuto, ben disposto della
192 II, 12| sangue, Fortunio servo, uomo semplice e inconsiderato,
193 II, 12| dicendogli: — Figliuol mio, l'uomo diligente e aveduto che
194 II, 12| gentiluomo padovano, fu uomo a' giorni suoi valente,
195 II, 12| natura e innumerabili, né è uomo al mondo che quelli imaginar
196 II, 12| giovane risanata divenne uomo e donna. E referisco per
197 II, 12| gli occhi miei vestita da uomo con l'uno e l'altro sesso. —~
198 II, 12| avete altre volte inteso, fu uomo aveduto, saggio e de' primai
199 II, 12| prese quella cosa che l'uomo ha, ed alzatale la camiscia,
200 II, 12| nominato maestro Gotfreddo, uomo di buona vita e di sofficiente
201 II, 12| cattivi. Imperciò che quando l'uomo si trova per la stanchezza
202 II, 12| generi l'infermitá. Poi, l'uomo dee tenere i piedi caldi,
203 II, 12| viver da bestia, è che l'uomo diè mangiare cibi appropriati
204 II, 12| FAVOLA XIII.~Pietro Rizzato, uomo prodigo, impoverisce; e
205 II, 12| è un vizio che conduce l'uomo a peggior fine che l'avarizia,
206 II, 12| tempi un Pietro Rizzato, uomo affabile, di bellezza prestante
207 Not | cotto giá fui, e quando a l'uomo piacqui,~col ferro m'ebbe
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