Libro, Notte
1 I, I| abbandonato il padre, la madre, i fratelli, le sorelle
2 I, I| molta prestezza corse alla madre, e dissele: — O madre, non
3 I, I| alla madre, e dissele: — O madre, non sarebbe meglio che
4 I, I| persona? — A cui rispose la madre: — Veramente, figliuolo
5 I, I| mia dura e proterva,~di madre non poter restar pur serva!~
6 I, I| rode e consuma, che, di madre, serva non può rimanere. —~
7 I, I| mensa l’anello della morta madre, quello nel dito si mise;
8 I, I| mio, come lo anello della madre mia mi si conviene al dito. —
9 I, I| figliuola mia, vivendo tua madre ed essendo nell’estremo
10 I, I| convenisse l’anello che tua madre vivendo in dito portava;
11 I, I| non sarò manchevole a tua madre della promessa fede. — La
12 I, I| nella camera della morta madre uno armaio bellissimo e
13 I, I| Volse un dí il re dalla madre e dalle damigelle intendere,
14 I, I| con consentimento della madre in moglie la prese, e con
15 I, I| non fusse, sol la vecchia madre e la reina. A cui lo astrologo
16 I, I| trovarete. — Il re, cercata la madre e nulla trovandole, chiamò
17 I, 1| nodrito, sovente veniva alla madre, e levatosi in piedi, le
18 I, 1| in grembo. E la pietosa madre all’incontro lo accarezzava,
19 I, 1| accostatosi al padre ed alla madre e fregandosi intorno alle
20 I, 1| sopra le vestimenta della madre, grognendo le disse: — Io,
21 I, 1| grognendo le disse: — Io, madre mia, vorrei maritarmi. —
22 I, 1| maritarmi. — Il che udendo, la madre rispose: — O pazzo che tu
23 I, 1| Ritornato il porchetto alla madre, altamente grognendo diceva: —
24 I, 1| figliuola maggiore, e dissele: — Madre mia diletta, voi siete povera
25 I, 1| lordo a casa, corse alla madre; la quale li disse: — Figliuolo
26 I, 1| porco da capo stimolò la madre di volersi rimaritare nell’
27 I, 1| facesse. Ma la reina, che madre gli era e che li portava
28 I, 1| terra; e accostatasi la madre al letto, vide il suo figliuolo
29 I, 1| nobilissima cittá di Lombardia, madre de’ studi e accomodata di
30 I, 1| picciola casa, trovò la vecchia madre, la quale, fuori d’ogni
31 I, 1| quando ed a te ed alla madre tua fusse a grado. Ed io
32 I, 1| al marito, se n’andò alla madre che Anastasia si dimandava
33 I, 1| addimandare dovesse. La madre, sagace e saputa molto,
34 I, 1| Silvia, partitasi dalla madre e andasene a casa, s’appresentò
35 I, 2| suo gridare era tale: — Madre, conche conchette, secchie
36 I, 2| carico di pesce! — La povera madre, dando fede alle parole
37 I, 2| giunto che egli era alla madre, il pazzo la scherniva e
38 I, 2| sentiva Pietro pazzo dire: — Madre, conche conchette, secchie
39 I, 2| scioccamente ripetendo alla madre le sopradette parole, avenne
40 I, 2| Cenerò pur con la mia madre, cenerò pur con la mia madre! —
41 I, 2| madre, cenerò pur con la mia madre! — ed andava tai parole
42 I, 2| goderselo allegramente con la madre sua che ancor ella molto
43 I, 2| pigliato di molto pesce! — La madre, che pensava come prima
44 I, 2| altamente continovava. Laonde la madre, temendo ch’egli non facesse
45 I, 2| Pietro a casa, e veduta dalla madre tanta copia di bellissimo
46 I, 2| evidentissimi di donna gravida. La madre della fanciulla, questo
47 I, 2| occultamente ucciderla. Ma la madre, che teneramente amava la
48 I, 2| avevano. La vecchiarella madre di Pietro, intendendo il
49 I, 2| da noi prodotti; noi e la madre vostra, per utile e comodo
50 I, 2| da lui ed andatasi alla madre, come disperata, quasi morta
51 I, 2| morta nelle braccia della madre cadde. La pietosa madre,
52 I, 2| madre cadde. La pietosa madre, veduta la figliuola di
53 I, 2| dolci parole della diletta madre, alquanto si raddolcí; e
54 I, 2| partito che fu ii re, la madre per un messaggero tostamente
55 I, 2| ed addimandatoli dalla madre quanto pregiava il suo cavallo,
56 I, 2| allontanata la figliuola dalla madre, che ’l giovane si puose
57 I, 2| essendo Biancabella con la madre in camera sola, assai nella
58 I, 2| malanconosa le parve. Laonde la madre le disse: — Che hai tu,
59 I, 2| figliuola mia? — disse la madre. — Non sai tu che ogni cosa
60 I, 2| quantunque il padre o la madre fusse; perciò che voleva
61 I, 2| ritornò a casa; e vedutala la madre sí bella e si leggiadra,
62 I, 2| rispondeva. Tolse allora la madre il pettine per pettinarla
63 I, 2| terreste. Il che vedendo, la madre corse a Lamberico suo marito;
64 I, 2| poco. Il che intendendo, la madre molto si sdegnò, perciò
65 I, 2| la figliuola, piú che la madre pia, avendo a mente ciò
66 I, 2| gioie. Il che vedendo, la madre, non senza temenza, tutta
67 I, 2| ingiuria dal padre e dalla madre putativi~si parte; e vagabondo
68 I, 2| andatosene alla putativa madre, dolcemente la dimandò se
69 I, 2| piangere; e non potendolo la madre per modo alcuno attasentare,
70 I, 2| acciò che s’attasentasse, la madre il pomo d’argento diede.
71 I, 2| dirotto pianto, che fu la madre da necessitá costretta dargli
72 I, 2| disse e tanto fece, che la madre contra il voler del fanciullo
73 I, 3| Il che significò che la madre del morto fanciullo era
74 I, 3| essendo persequitati dalla madre del re,~per virtú d’un’acqua
75 I, 3| assai dispiacquero alla madre del re; perciò che, quantunque
76 I, 3| poteva in maniera alcuna la madre patire che uno maestro di
77 I, 3| nasceranno, alla attempata madre instantissimamente raccomandò.
78 I, 3| fronte. La proterva e maligna madre del re, priva d’ogni caritativa
79 I, 3| maggior odio della insensata madre.~Avenne che nel tempo che
80 I, 3| i tre cani botoli che la madre poppavano, e portorongli
81 I, 3| pensava, perciò che l’astuta madre del re, tantosto che s’accorse
82 I, 3| che aveva detto la vecchia madre. Il che udendo, il re molto
83 I, 3| ritornato al palagio, disse alla madre: — Madama, oggi, andando
84 I, 3| re al palazzo, disse alla madre che aveva ancora veduti
85 I, 3| fronte. Il che udendo, la madre tra sé stessa molto si turbò;
86 I, 3| palazzo, il re disse alla madre che ancor veduti aveva i
87 I, 3| desinare con esso lui. La madre del re, udendo tai parole,
88 I, 3| E che è cotesta cosa, madre mia, cosí leggiadra e bella,
89 I, 3| truvassino, chi è il padre e la madre loro: e che tal carico dovesse
90 I, 3| sedere a mensa. La maligna madre e le invidiose sorelle,
91 I, 3| crebbe allora alla nequitosa madre ed alle sorelle, perciò
92 I, 3| avesse? — A cui l’astuta madre del re primamente rispose: —
93 I, 3| voce, dicendo: — Ahi falsa madre di nequizia piena, te stessa
94 I, 3| E la loro innocentissima madre è quella che sino a quest’
95 I, 3| acceso; indi ordinò che la madre e le due sorelle e la comare
96 I, 3| donna alcuna, se non la madre e la balia che lo nodricava.
97 I, 3| donna alcuna eccetto la madre e la balia sua, animosamente
98 I, 3| leggiadra e piú attilata che la madre sua. Ed essendone state
99 I, 3| carogne a comparazione della madre sua reputava. Maestro Raimondo,
100 I, 3| meno, anzi piú bella della madre vostra. — A cui rispose
101 I, 3| fosse piú formosa della madre sua, ma che ben arrebbe
102 I, 3| È ella piú bella della madre vostra? — Veramente — disse
103 I, 3| dal padre; spartisce la madre dalla figliuola e la figliuola
104 I, 3| figliuola e la figliuola dalla madre, scioglie il vincolo matrimoniale,
105 I, 3| accostatosi a lei, disse: — O madre mia, Iddio vi conservi. —
106 I, 3| voi per aventura la morte, madre mia? — disse Flamminio. —
107 I, 3| allora Flamminio: — O dolce madre mia, mi sapreste voi insegnare
108 I, 3| A cui Flamminio: — O madre mia, non mi tenete piú a
109 I, 3| diceva alla vecchia: — Ohimè, madre mia, ritornatemi come era
110 I, 3| piú non tardate, dolce madre mia, porgetemi soccorso,
111 I, 4| prigione del padre; e la madre per temenza del re~manda
112 I, 4| uomo; — Va dalla reina tua madre; e quando addormentata la
113 I, 4| indugio alcuno corse alla madre; e trovatala che dolcemente
114 I, 4| incontratosi Guerrino nella madre, e vedendola tutta di furore
115 I, 4| furore accesa, disse: — Madre mia, non incolpate veruno
116 I, 4| che ’l figliuolo era dalla madre partito, che il re dalla
117 I, 4| matrimonio al padre ed alla madre di Guerrino, n’ebbero grandissima
118 I, 4| cognata, fu dal padre e dalla madre graziosamente veduto ed
119 I, 4| accostatasi alla vecchia, disse: — Madre mia, quando vi fusse in
120 I, 4| l’altra sorella: — Voi, madre mia, avete fatto bene; e
121 II, 5| rogna; egli~le promette, la madre l'inganna: e finalmente
122 II, 5| pessimi portamenti della madre, si ramaricava molto, e
123 II, 5| stesso deliberò uccidere la madre. Ma poscia considerando
124 II, 5| del tempo, si pose con la madre a sedere; e tai parole amorevolmente
125 II, 5| amorevolmente le disse: — Madre mia diletta e onoranda,
126 II, 5| vecchiezza vostra. — La madre, udite le parole del figliuolo,
127 II, 5| Panfilio, vedendo che la madre faceva poco conto delle
128 II, 5| venne uno amante della madre, ed in presenzia del figliuolo
129 II, 5| lo premeva, di veder la madre con lui molto s'attristava.
130 II, 5| tuttavia la rogna, alla madre disse: — Madre, altre volte
131 II, 5| rogna, alla madre disse: — Madre, altre volte io vi essortai
132 II, 5| gli consigli miei. Deh! madre mia! lasciate ormai questa
133 II, 5| materno, disse: — Comandate, madre, che se ben voleste che
134 II, 5| incorsa. — Guarda — disse la madre, — e considera bene sopra
135 II, 5| non si poteva ritenere. La madre, che era astuta e aveva
136 II, 5| Non dubitate punto di me, madre mia. State pur voi ferma,
137 II, 5| sopragiunse l'altra; e la madre, acceso un buon fuoco e
138 II, 5| molto; e voltatosi verso la madre, disse: — Madre, e dove
139 II, 5| verso la madre, disse: — Madre, e dove procede la causa
140 II, 5| pensiero? — A cui rispose la madre: — Certo no, figliuol mio;
141 II, 5| appresso il fuoco con la madre, cominciò saporitamente
142 II, 5| Ma l'astuta e maledetta madre ora moveva le legna e soffiava
143 II, 5| pioveva: e voltatosi verso la madre, che tra sé stessa rideva,
144 II, 5| torni al suo mistiero! — La madre, vedendo giá aver vinta
145 II, 5| alquanto turbato rispose: — Madre, ogn'un torni al suo mistiero;
146 II, 5| piú ardire di riprender la madre, ed ella ritornò alla usata
147 II, 6| fanciullo con la sfacciata madre sarebbe finora per le nostre
148 II, 7| la quale, come pietosa madre, muove ciascaduno a quel
149 II, 7| fatiche che ha portate tua madre per te, ti prego che non
150 II, 8| dimora Lamberico, da parte di madre tuo zio. Ivi sono uomini
151 II, 8| presenza vostra e della madre mia, pur, perché cosí v'
152 II, 8| per veder il padre e la madre; e Lamberico benignamente
153 II, 8| festa dal padre e dalla madre, gli venne in cognizione
154 II, 8| lasciato il vecchiarello con la madre in compagnia, ritornò al
155 II, 8| perciò che il padre mio e la madre mia ve la vogliono tôrre
156 II, 8| cose maestra, ed ella, come madre diletta, il tutto ci dimostrerá.
157 II, 9| e un lupo si parte dalla madre~e dalle sorelle; e giunto
158 II, 9| ritornava e con quelle la madre e sé stesso nodriva. Vedendo
159 II, 9| stesso nodriva. Vedendo la madre la preda grande che 'l figliuolo
160 II, 9| passarono molti giorni, che la madre si trovò con una sua vicina,
161 II, 9| prender congiato dalla vecchia madre e dalle dilette sorelle,
162 II, 9| consumarono il matrimonio.~La madre e le sorelle di Cesarino,
163 II, 9| e orrevoli essequie, la madre e le sorelle di Cesarino
164 II, 9| condussero. Venne la nuova alla madre e alle sorelle di Cesarino
165 II, 10| giá venuta la scura notte, madre delle mondane fatiche, e
166 II, 10| gatta. Morta e sepolta la madre, le vicine per loro bisogna
167 II, 10| qual per giudizio della madre malamente aveva spesi i
168 II, 10| ventesimoquinto anno, chiese alla madre, che era commessaria, ducati
169 II, 10| commessaria, ducati cento. La madre, che negar non gli poteva
170 II, 10| vivere, ritornò a casa. La madre, credendo il figliuolo avere
171 II, 10| rispose: — Bene. — Di che la madre s'allegrò, ringraziando
172 II, 10| Ieri, — disse Bertuccio, — madre mia, ho guadagnato l'anima
173 II, 10| principio sino al fine. La madre, questo intendendo, molto
174 II, 10| giorni, Bertuccio assaltò la madre, e le richiese il restante
175 II, 10| padre gli aveva lasciato. La madre, non potendoli dinegare,
176 II, 10| Bertuccio: — Non temete, madre; state di buona voglia,
177 II, 10| tornò a casa e disse alla madre: — Madre, non vi potrete
178 II, 10| casa e disse alla madre: — Madre, non vi potrete ora doler
179 II, 10| vi tenga compagnia. — La madre, non potendo sofferir questo,
180 II, 10| piacevoli parole confortava la madre, dicendole che questo aveva
181 II, 10| soldati. — In compagnia della madre mia, — rispose Bertuccio, —
182 II, 10| tolta licenza da lui e dalla madre, a Novara se ne gí. Il re,
183 II, 10| annonziandoti che a te ed alla madre tua sono preparate le sedie
184 II, 10| ed appresentatosi alla madre, per nuora e figliuola gliela
185 II, 10| figliuola gliela diede. La madre, abbracciata la nuora e
186 II, 11| polledrino, seguitando la madre dalla lunga, cominciò a
187 II, 11| suo linguaggio dicea: — Madre, cammina piano, perché essendo
188 II, 12| FAVOLA VI.~ ~Lucietta, madre di Lucilio figliuolo disutile
189 II, 12| vil poltrone. Di che la madre ne sentiva grandissima passione,
190 II, 12| ignoranzia, non intendeva la madre; ma risguardando alla scorza
191 II, 12| come ammaestrato l'aveva la madre. A cui il primo delli tre
192 II, 12| andò a casa, e diella alla madre sua, dicendole: — Madre,
193 II, 12| madre sua, dicendole: — Madre, la grazia di Dio è stata
194 II, 12| per lo viver vostro. — La madre, lieta per gli avuti danari,
195 II, 12| però comandata dalla santa madre Chiesa, il detto rettore,
196 Not | quando nacqui,~fui da mia madre maschio procreato;~molti
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