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Giovanni Francesco Straparola
Le piacevoli notti

IntraText - Concordanze

fatto

    Libro,  Notte
1 I | non accusarete lui, che ha fatto ciò che puote e seppe, ma 2 I, I| secondo il comandamento a loro fatto vi vennero; e messisi tutti 3 I, I| polito dire, come hanno fatto queste nostre graziose compagne. 4 I, I| e trovarla tale e di fatto padre, che egli di lei ne 5 I, I| ricordandosi di quello che hanno fatto nella loro gioventú, vogliono 6 I, I| alla caccia, io gli ho fatto una beffa, che egli si vedrá 7 I, I| moglie: — E che gli avete fatto voi? — A cui rispose Salardo: — 8 I, I| possibil fusse che quello è giá fatto si potesse annullare, io 9 I, I| valorosamente come ha fatto la piacevole Lauretta, ciascheduna 10 I, I| acciò che tal vituperoso fatto ad alcun tempo non venisse 11 I, I| calò giú per una fune, e fatto uno viluppo del letto, con 12 I, I| rispondeva; ma, come il fatto suo non fusse, ammirativo 13 I, I| fece il somigliante; e fatto il simile negli altri duo 14 I, I| verso Perugia se ne andò. E fatto il chiaro giorno, entrò 15 I, I| ciò che per lo adietro hai fatto; perciò che se di te piú 16 I, I| disse il buon compagno. — Ho fatto spesa di questo muletto 17 I, I| avevano, all’ultimo n’aveva fatto un presente. Disse la Nina: — 18 I, I| avedete che elli vi hanno fatto una beffa? Io mi pensavo 19 I, I| che, se egli me ne hanno fatto una, io gliene farò due; 20 I, I| alla Nina: — Nina, hai tu fatto quello che io ti ho mandato 21 I, I| vettovaria a casa, e se fatto avevano quello che ella 22 I, I| mia fante vi debbe aver fatto alcuno dispiacere ch’io 23 I, I| e fece come il prete fatto aveva, sperando che ritornasse 24 I, I| Onde l’addimandorono, come fatto aveva ad uscire del fiume. 25 I, I| troppo stretto, a tutte a fatto diede ripulsa.~Ora avenne 26 I, I| raccontolli tutto quello che fatto avea, né alcuno restare 27 I, I| Dimitrio, che per lo adietro fatto aveva molti viaggi per mare, 28 I, I| star cheto, acciò che il fatto, che era nascosto, non si 29 I, I| gli occhi quella notte; ma fatto giorno, subito si levò di 30 I, I| diceva ciò che egli aveva fatto e veduto la precedente notte, 31 I, 1| ad uno ad uno, come fu fatto nella prima sera. Il Trivigiano, 32 I, 1| mi spingi? non ti ho io fatto coteste vestimenta? — A 33 I, 1| reina, le rispose, lui avere fatto a lei quello che ella voleva 34 I, 1| arditamente li rispose, lui avere fatto a lei quello che ella intendeva 35 I, 1| parole, sentiva nel cuore fatto tormento, che quasi ne era 36 I, 1| ringraziò il sommo Iddio di fatto dono, che suo figliuolo 37 I, 1| come per l’addietro fatto aveva, si diede. Lascio 38 I, 1| Galeotto, veggendo avere fatto figliuolo e di lui figliuoli, 39 I, 1| che con tutta tre aveva fatto l’amore. Il perché chiaramente 40 I, 1| d’amore; ma non li venne fatto come egli bramava ed 41 I, 1| giovane e gagliarda che del fatto era consapevole, e amendue 42 I, 1| Pantemia e Sinforosia. Fatto l’invito e accettato, e 43 I, 1| cagione. Ma egli, che giá fatto aveva di diamante il cuore, 44 I, 1| Parendo a Filenio aver fatto assai, prese gli suoi panni: 45 I, 1| scolare del buon accetto che fatto gli aveva, e, molto piú, 46 I, 1| anella e ciò che i mariti fatto gli avevano. Il che vedendo 47 I, 1| arteficiosamente raccontata, mi ha fatto rimovere da quella che mi 48 I, 1| Teodosia, giudicando lei aver fatto ciò per magica arte. Ma 49 I, 1| il demonio: — Non ti ho fatto io ciò che per tutto il 50 I, 1| impaccio a me. — E cosí fu fatto. Venuta adunque la mattina 51 I, 1| di me non saperete. — E fatto segno d’un grosso gonfiamento 52 I, 1| non sapeva, né mai di tal fatto accorta si era; perciò che, 53 I, 1| come ogni altra femina fatto arrebbe, disse: — Buon giorno, 54 I, 1| la cosa, disse che ella fatto aveva tanto quanto egli 55 I, 1| al molino. — E tanto fu fatto.~Messer Simplicio che ottimamente 56 I, 1| disse Ghirotto, — che tu hai fatto gran bene; perciò che mal 57 I, 1| uscio che astutamente aveva fatto lasciare aperto: e questo, 58 I, 2| quanto io gli dirò. — Sia fattodisse Pietro, — il tuo 59 I, 2| aveva, li parve molto mal fatto, e di ciò si ramaricava 60 I, 2| quello si accese, che arrebbe fatto un giovine d’una bellissima 61 I, 2| io non ritorno a te. — E fatto quanto per lo falcone gli 62 I, 2| damigella che si come ella fatto aveva al giovane, cosí ancora 63 I, 2| pur la dimandò come aveva fatto a venire in tanta estremitá 64 I, 2| onorato accetto che le donne fatto gli avevano, con la reina 65 I, 2| tutti confirmarono esser ben fatto. Ma non vi fu però veruno 66 I, 2| onorevolmente maritare, aveva fatto bandire un gran torniamento 67 I, 2| d’oro finissimo gli aveva fatto dorare le corna, né mai 68 I, 2| Emiliano piú fiate aveva fatto questo atto di lasciare 69 I, 2| misero Travaglino in fatto tormento d’animo, né sapendo 70 I, 2| rispondere. Questo avendo fatto piú volte, Travaglino non 71 I, 2| tutto quello che egli aveva fatto con esso lei ed il successo 72 I, 3| la morte; ma non le venne fatto: perciò che l’ingannatore 73 I, 3| sapeva. Il servente, che del fatto era consapevole, ubidientissimo 74 I, 3| mondo avesse commesso fatto eccesso. Onde renchiusa 75 I, 3| come per lo adietro fatto avevano. Ma pur tanti furono 76 I, 3| fantasticò, che gli venne fatto di aver l’amicizia d’una 77 I, 3| ella avesse tal effetto fatto piú fiate, pur una volta 78 I, 3| desiderava di vederlo nel fatto. E dissegli: — Signor Nerino, 79 I, 3| agevolezza il risanò. Ma come il fatto andasse, dir non so: o che 80 I, 3| quello che per lo adietro fatto aveva. —~IL FINE DELLA QUARTA 81 I, 4| concistorio si ridusse. E fatto motto alla signora che tutti 82 I, 4| essilio. E lo salvatico uomo, fatto domestico,~libera Guerrino 83 I, 4| Laonde il miserello aveva fatto il pelo grossissimo e la 84 I, 4| cagione, va, e per me sii fatto il piú bello, il piú gentile, 85 I, 4| gli aveva imposto. Il re, fatto venire un ottimo maestro 86 I, 4| istesso che del cavallo fatto aveva. E perciò che Guerrino 87 I, 4| medesimo che del cavallo fatto hai, e con maggior onore 88 I, 4| tanto quanto per l’adietro fatto aveva; e lasciato il fatato 89 I, 4| presenza di Guerrino; e cosí fu fatto.~Venute adunque le figliuole, 90 I, 4| piú pompose e grandi. E fatto intendere tal matrimonio 91 I, 4| come per lo adietro fatto avete a queste nostre onestissime 92 I, 4| appena Adamantina aveva fatto il primo sonno, che la poavola 93 I, 4| Figliuole mie, come avete fatto voi a fornire pienamente 94 I, 4| Voi, madre mia, avete fatto bene; e starete questa notte 95 I, 4| donna prese la poavola; e fatto un buon fuogo, le unse lo 96 I, 4| appresso la poavola si coricò. Fatto il primo sonno, la poavola 97 I, 4| carro: e di quelle scopazze fatto fu alla campagna un lettamaro 98 II, 5| madonna Properzia venne fatto sonno, che non potea tenere 99 II, 5| settimana, ch'egli non si avesse fatto radere la barba, acciò che 100 II, 5| verrete grasso. — E che fatto hai tu? — disse Castorio. — 101 II, 5| aprisse le gambe. Il che fatto, tolse un coltellino che 102 II, 5| in piedi. Castorio, giá fatto cappone anzi eunuco, mise 103 II, 5| passata un'ora, che Castorio, fatto eunuco, incominciò sentire 104 II, 5| che il taglio che mi fu fatto, è maggiore del vostro, 105 II, 5| anzi con uno sottil inganno fatto al proprio figliuolo, che 106 II, 5| altrimenti di quello ch'arrebbe fatto una biscia, disse: — Panfilio, 107 II, 6| trapassate notti aveano fatto, non altrimenti fecero la 108 II, 6| cognati, secondo l'invito fatto, a casa di Ortodosio, furono 109 II, 6| distendi in parole; ma verrò al fatto che a noi s'appartiene. — 110 II, 6| cominciando dal principio del fatto li raccontò il luogo, il 111 II, 6| novelle di voi, mi hanno fatto ottenere quello che sentirete. 112 II, 6| tra sé stessi tenere il fatto occulto. Ma poscia, considerato 113 II, 6| vedeano. Ma poscia che di tal fatto furono chiari, deliberarono 114 II, 6| deliberarono di farla morire; e fatto tra loro deliberato consiglio, 115 II, 6| casa. Il fratello minore, fatto il chiaro giorno, rese le 116 II, 6| danari: ma non gli andò fatto com'era il desiderio suo, 117 II, 6| mise col cardinale in fatto riso, che quasi si smascellava. 118 II, 6| sentita parola di pace. — E fatto lungo contrasto insieme, 119 II, 6| contentasse di quello che fatto aveva; e con faccia tutta 120 II, 6| deboli forze di quello, fatto consiglio tra loro, deliberorono 121 II, 7| tornar a dietro. Ma pur fatto buon coraggio e assicuratosi, 122 II, 7| perciò che, senza che segno fatto mi fosse, la levai da terra 123 II, 7| Fiorella s'era posto in fatto timore e spavento del marito, 124 II, 7| cavalli tutto quello che aveva fatto Pisardo, e ne uccise uno. 125 II, 7| Accortasi Spinella del fatto bestiale del sciocco marito, 126 II, 7| voi far di me quello che fatto avete del cavallo? Certo, 127 II, 7| vorreste provedere. L'osso è fatto troppo duro, la piaga è 128 II, 7| adietro aveva d'un dito fatto a modo suo, nello avenire 129 II, 7| Ahi, misera me, che aggio fatto io, che debbio essere lacerata 130 II, 7| udendo, rimasi morta; ma fatto buon coraggio, presi un 131 II, 7| vino ne fece due. Il che fatto, levò le ancore; e veleggiando 132 II, 7| e strettamente legolli. Fatto questo, ecco ch'una scimia, 133 II, 7| fratel mio, che iersera hai fatto un gran disordine, che hai 134 II, 8| quali mi hanno ridotta a fatto termine, che io sono rimasta 135 II, 8| allegramente visse; e Galeotto, nel fatto d'arme vittorioso, con le 136 II, 8| temette della vita sua. E fatto buon core, prese il corpo 137 II, 8| gettar giú l'uscio; e fatto romor facevano, che pareva 138 II, 8| servo in catena si sarebbe fatto per loro amore. Costui aveva 139 II, 8| quanto poco frutto abbia fatto il figliuol vostro in Padova. 140 II, 8| e vedendosi di scolare fatto custode di porci, ritenne 141 II, 9| ancor che prudente, arrebbe fatto stare. Costei, che Finetta 142 II, 9| Brocardo, suo marito, dormiva. Fatto questo, disse Finetta: — 143 II, 9| senza che 'l marito di tal fatto se n'avedesse, col suo onore 144 II, 9| appella? — Allora l'asino, fatto piú animoso, disse: — Ed 145 II, 9| piacere, pesci che ti arebbeno fatto stupire. Ma fa che per l' 146 II, 9| per lo lungo cammino che fatto aveva: e voltatosi verso 147 II, 9| il suo patrone morto; e fatto consiglio tra loro3, pensorono 148 II, 9| quello che fin ora aveva fatto. Il prete, ch'era spesse 149 II, 9| amatori, come sempre ha fatto, e nel fine della vita sua 150 II, 9| confessare quello che non aveva fatto, e disse: — Signori, lasciatemi 151 II, 9| mio morto, putrido e giá fatto polve; ma quando tormentaste 152 II, 10| per lo patire ch'aveva fatto, era pieno di rogna e di 153 II, 10| dicendole che questo aveva fatto per amor suo, acciò sola 154 II, 10| avide del parlare ch'aveva fatto il monaco; e temendo che 155 II, 10| ingannare il suo signore. Il che fatto, l'uno e l'altro tornò a 156 II, 10| isdegnato tale obbrobrio esserli fatto per un giocolatore il qual 157 II, 11| portate vi aveva. Il che fatto, cominciò a passiggiare 158 II, 11| questa mia sorella mi ha fatto mutar pensiero, e voglio 159 II, 11| dimostrasse il giovane e che fatto fusse palese il suo peccato, 160 II, 11| raccomandarsi a Dio. Il che fatto, le direbbe il tutto. Ella 161 II, 11| alla scola, ma ancora dopo fatto monaco e prelato. E poi 162 II, 11| senato. Aveva il pontefice fatto far duo vasi molto belli 163 II, 11| penitenza a sé ingiunta. Il che fatto, tornava fuori. I circonstanti 164 II, 12| di queste lagune vi aveva fatto porre una catena di ferro. 165 II, 12| amici suoi. Il che gli venne fatto secondo il desiderio suo. 166 II, 12| Ahi misero me, che male ho fatto io, che da un spagnuolo 167 II, 12| patrone. Onde vedendo in fatto aver ucciso il suo signore, 168 II, 12| suo patrone. Il rettore, fatto prendere il servo e fattolo 169 II, 12| male e scioccamente aveva fatto a passeggiare in chiesa 170 II, 12| profitto avea però egli fatto. Il padre, desideroso che 171 II, 12| dottorato. Propose adunque il fatto in senato, e accettati i 172 II, 12| amicizia, fu approvato e fatto dottore. Per il che accompagnato 173 II, 12| corteccia della legge, ho fatto queste filze per sorte, 174 II, 12| tostamente nel solco per ciò fatto la mise. Il fraticello, 175 II, 12| pagliaio se ne fuggí, e fatto un gran bucco nel pagliaio, 176 II, 12| ebbe maggior credenza del fatto, né il fraticello si partí, 177 II, 12| che alla donna tutto il fatto raccontasse, non però vi 178 II, 12| la disputazione c'hanno fatto fin'ora questi onorandi 179 II, 12| rinfrescar il sangue. Il che fatto, in otto giorni resterete 180 II, 12| suo e quello d'altrui, e fatto povero, non è ben veduto 181 II, 12| felicissimamente, avedutisi che si era fatto ricco, pensarono di ritrovarlo 182 II, 12| dal ventre suo, come aveva fatto egli, dinotandogli che prima 183 Not | ricerche specialmente per il fatto ch'è il primo novelliere 184 Not | Pallavicino apostata, poi fatto prete secolare e maestro 185 Not | uniformitá; a darne un'idea ho fatto eccezioni per la novella


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