Libro,  Notte 
  1    I      |             non accusarete lui, che ha fatto ciò che puote e seppe, ma
  2    I,    I|         secondo il comandamento a loro fatto vi vennero; e messisi tutti
  3    I,    I|             polito dire, sí come hanno fatto queste nostre graziose compagne.
  4    I,    I|                e trovarla tale e di sí fatto padre, che egli di lei ne
  5    I,    I|       ricordandosi di quello che hanno fatto nella loro gioventú, vogliono
  6    I,    I|              dí alla caccia, io gli ho fatto una beffa, che egli si vedrá
  7    I,    I|              moglie: — E che gli avete fatto voi? — A cui rispose Salardo: —
  8    I,    I|        possibil fusse che quello è giá fatto si potesse annullare, io
  9    I,    I|               sí valorosamente come ha fatto la piacevole Lauretta, ciascheduna
 10    I,    I|               acciò che tal vituperoso fatto ad alcun tempo non venisse
 11    I,    I|               calò giú per una fune, e fatto uno viluppo del letto, con
 12    I,    I|             rispondeva; ma, sí come il fatto suo non fusse, ammirativo
 13    I,    I|                 fece il somigliante; e fatto il simile negli altri duo
 14    I,    I|            verso Perugia se ne andò. E fatto il chiaro giorno, entrò
 15    I,    I|             ciò che per lo adietro hai fatto; perciò che se di te piú
 16    I,    I|           disse il buon compagno. — Ho fatto spesa di questo muletto
 17    I,    I|            avevano, all’ultimo n’aveva fatto un presente. Disse la Nina: —
 18    I,    I|              avedete che elli vi hanno fatto una beffa? Io mi pensavo
 19    I,    I|               che, se egli me ne hanno fatto una, io gliene farò due;
 20    I,    I|              alla Nina: — Nina, hai tu fatto quello che io ti ho mandato
 21    I,    I|                vettovaria a casa, e se fatto avevano quello che ella
 22    I,    I|                mia fante vi debbe aver fatto alcuno dispiacere ch’io
 23    I,    I|                e fece sí come il prete fatto aveva, sperando che ritornasse
 24    I,    I|             Onde l’addimandorono, come fatto aveva ad uscire del fiume.
 25    I,    I|              troppo stretto, a tutte a fatto diede ripulsa.~Ora avenne
 26    I,    I|           raccontolli tutto quello che fatto avea, né alcuno restare
 27    I,    I|           Dimitrio, che per lo adietro fatto aveva molti viaggi per mare,
 28    I,    I|               star cheto, acciò che il fatto, che era nascosto, non si
 29    I,    I|             gli occhi quella notte; ma fatto giorno, subito si levò di
 30    I,    I|              diceva ciò che egli aveva fatto e veduto la precedente notte,
 31    I,    1|              ad uno ad uno, sí come fu fatto nella prima sera. Il Trivigiano,
 32    I,    1|                mi spingi? non ti ho io fatto coteste vestimenta? — A
 33    I,    1|           reina, le rispose, lui avere fatto a lei quello che ella voleva
 34    I,    1|      arditamente li rispose, lui avere fatto a lei quello che ella intendeva
 35    I,    1|           parole, sentiva nel cuore sí fatto tormento, che quasi ne era
 36    I,    1|         ringraziò il sommo Iddio di sí fatto dono, che suo figliuolo
 37    I,    1|                 sí come per l’addietro fatto aveva, si diede. Lascio
 38    I,    1|            Galeotto, veggendo avere sí fatto figliuolo e di lui figliuoli,
 39    I,    1|                che con tutta tre aveva fatto l’amore. Il perché chiaramente
 40    I,    1|               d’amore; ma non li venne fatto sí come egli bramava ed
 41    I,    1|            giovane e gagliarda che del fatto era consapevole, e amendue
 42    I,    1|                 Pantemia e Sinforosia. Fatto l’invito e accettato, e
 43    I,    1|              cagione. Ma egli, che giá fatto aveva di diamante il cuore,
 44    I,    1|                 Parendo a Filenio aver fatto assai, prese gli suoi panni:
 45    I,    1|           scolare del buon accetto che fatto gli aveva, e, molto piú,
 46    I,    1|              anella e ciò che i mariti fatto gli avevano. Il che vedendo
 47    I,    1|     arteficiosamente raccontata, mi ha fatto rimovere da quella che mi
 48    I,    1|          Teodosia, giudicando lei aver fatto ciò per magica arte. Ma
 49    I,    1|                il demonio: — Non ti ho fatto io ciò che per tutto il
 50    I,    1|             impaccio a me. — E cosí fu fatto. Venuta adunque la mattina
 51    I,    1|                di me non saperete. — E fatto segno d’un grosso gonfiamento
 52    I,    1|              non sapeva, né mai di tal fatto accorta si era; perciò che,
 53    I,    1|              sí come ogni altra femina fatto arrebbe, disse: — Buon giorno,
 54    I,    1|                la cosa, disse che ella fatto aveva tanto quanto egli
 55    I,    1|                al molino. — E tanto fu fatto.~Messer Simplicio che ottimamente
 56    I,    1|           disse Ghirotto, — che tu hai fatto gran bene; perciò che mal
 57    I,    1|            uscio che astutamente aveva fatto lasciare aperto: e questo,
 58    I,    2|              quanto io gli dirò. — Sia fatto — disse Pietro, — il tuo
 59    I,    2|              aveva, li parve molto mal fatto, e di ciò si ramaricava
 60    I,    2|          quello si accese, che arrebbe fatto un giovine d’una bellissima
 61    I,    2|               io non ritorno a te. — E fatto quanto per lo falcone gli
 62    I,    2|             damigella che si come ella fatto aveva al giovane, cosí ancora
 63    I,    2|              pur la dimandò come aveva fatto a venire in tanta estremitá
 64    I,    2|           onorato accetto che le donne fatto gli avevano, con la reina
 65    I,    2|           tutti confirmarono esser ben fatto. Ma non vi fu però veruno
 66    I,    2|          onorevolmente maritare, aveva fatto bandire un gran torniamento
 67    I,    2|              d’oro finissimo gli aveva fatto dorare le corna, né mai
 68    I,    2|               Emiliano piú fiate aveva fatto questo atto di lasciare
 69    I,    2|                misero Travaglino in sí fatto tormento d’animo, né sapendo
 70    I,    2|              rispondere. Questo avendo fatto piú volte, Travaglino non
 71    I,    2|            tutto quello che egli aveva fatto con esso lei ed il successo
 72    I,    3|              la morte; ma non le venne fatto: perciò che l’ingannatore
 73    I,    3|           sapeva. Il servente, che del fatto era consapevole, ubidientissimo
 74    I,    3|               mondo avesse commesso sí fatto eccesso. Onde renchiusa
 75    I,    3|                 sí come per lo adietro fatto avevano. Ma pur tanti furono
 76    I,    3|              fantasticò, che gli venne fatto di aver l’amicizia d’una
 77    I,    3|                ella avesse tal effetto fatto piú fiate, pur una volta
 78    I,    3|              desiderava di vederlo nel fatto. E dissegli: — Signor Nerino,
 79    I,    3|       agevolezza il risanò. Ma come il fatto andasse, dir non so: o che
 80    I,    3|              quello che per lo adietro fatto aveva. —~IL FINE DELLA QUARTA
 81    I,    4|              concistorio si ridusse. E fatto motto alla signora che tutti
 82    I,    4|          essilio. E lo salvatico uomo, fatto domestico,~libera Guerrino
 83    I,    4|              Laonde il miserello aveva fatto il pelo grossissimo e la
 84    I,    4|              cagione, va, e per me sii fatto il piú bello, il piú gentile,
 85    I,    4|              gli aveva imposto. Il re, fatto venire un ottimo maestro
 86    I,    4|                istesso che del cavallo fatto aveva. E perciò che Guerrino
 87    I,    4|               medesimo che del cavallo fatto hai, e con maggior onore
 88    I,    4|             tanto quanto per l’adietro fatto aveva; e lasciato il fatato
 89    I,    4|        presenza di Guerrino; e cosí fu fatto.~Venute adunque le figliuole,
 90    I,    4|                piú pompose e grandi. E fatto intendere tal matrimonio
 91    I,    4|                 sí come per lo adietro fatto avete a queste nostre onestissime
 92    I,    4|                appena Adamantina aveva fatto il primo sonno, che la poavola
 93    I,    4|              Figliuole mie, come avete fatto voi a fornire sí pienamente
 94    I,    4|                  Voi, madre mia, avete fatto bene; e starete questa notte
 95    I,    4|              donna prese la poavola; e fatto un buon fuogo, le unse lo
 96    I,    4|         appresso la poavola si coricò. Fatto il primo sonno, la poavola
 97    I,    4|            carro: e di quelle scopazze fatto fu alla campagna un lettamaro
 98   II,    5|             madonna Properzia venne sí fatto sonno, che non potea tenere
 99   II,    5|       settimana, ch'egli non si avesse fatto radere la barba, acciò che
100   II,    5|                verrete grasso. — E che fatto hai tu? — disse Castorio. —
101   II,    5|               aprisse le gambe. Il che fatto, tolse un coltellino che
102   II,    5|                in piedi. Castorio, giá fatto cappone anzi eunuco, mise
103   II,    5|          passata un'ora, che Castorio, fatto eunuco, incominciò sentire
104   II,    5|                che il taglio che mi fu fatto, è maggiore del vostro,
105   II,    5|            anzi con uno sottil inganno fatto al proprio figliuolo, che
106   II,    5|        altrimenti di quello ch'arrebbe fatto una biscia, disse: — Panfilio,
107   II,    6|                trapassate notti aveano fatto, non altrimenti fecero la
108   II,    6|              cognati, secondo l'invito fatto, a casa di Ortodosio, furono
109   II,    6|        distendi in parole; ma verrò al fatto che a noi s'appartiene. —
110   II,    6|          cominciando dal principio del fatto li raccontò il luogo, il
111   II,    6|               novelle di voi, mi hanno fatto ottenere quello che sentirete.
112   II,    6|                tra sé stessi tenere il fatto occulto. Ma poscia, considerato
113   II,    6|          vedeano. Ma poscia che di tal fatto furono chiari, deliberarono
114   II,    6|        deliberarono di farla morire; e fatto tra loro deliberato consiglio,
115   II,    6|              casa. Il fratello minore, fatto il chiaro giorno, rese le
116   II,    6|                danari: ma non gli andò fatto com'era il desiderio suo,
117   II,    6|               mise col cardinale in sí fatto riso, che quasi si smascellava.
118   II,    6|            sentita parola di pace. — E fatto lungo contrasto insieme,
119   II,    6|              contentasse di quello che fatto aveva; e con faccia tutta
120   II,    6|                deboli forze di quello, fatto consiglio tra loro, deliberorono
121   II,    7|                tornar a dietro. Ma pur fatto buon coraggio e assicuratosi,
122   II,    7|            perciò che, senza che segno fatto mi fosse, la levai da terra
123   II,    7|             Fiorella s'era posto in sí fatto timore e spavento del marito,
124   II,    7|         cavalli tutto quello che aveva fatto Pisardo, e ne uccise uno.
125   II,    7|                 Accortasi Spinella del fatto bestiale del sciocco marito,
126   II,    7|               voi far di me quello che fatto avete del cavallo? Certo,
127   II,    7|           vorreste provedere. L'osso è fatto troppo duro, la piaga è
128   II,    7|                adietro aveva d'un dito fatto a modo suo, nello avenire
129   II,    7|              Ahi, misera me, che aggio fatto io, che debbio essere lacerata
130   II,    7|               udendo, rimasi morta; ma fatto buon coraggio, presi un
131   II,    7|               vino ne fece due. Il che fatto, levò le ancore; e veleggiando
132   II,    7|                e strettamente legolli. Fatto questo, ecco ch'una scimia,
133   II,    7|            fratel mio, che iersera hai fatto un gran disordine, che hai
134   II,    8|            quali mi hanno ridotta a sí fatto termine, che io sono rimasta
135   II,    8|    allegramente visse; e Galeotto, nel fatto d'arme vittorioso, con le
136   II,    8|              temette della vita sua. E fatto buon core, prese il corpo
137   II,    8|               gettar giú l'uscio; e sí fatto romor facevano, che pareva
138   II,    8|             servo in catena si sarebbe fatto per loro amore. Costui aveva
139   II,    8|               quanto poco frutto abbia fatto il figliuol vostro in Padova.
140   II,    8|                 e vedendosi di scolare fatto custode di porci, ritenne
141   II,    9|            ancor che prudente, arrebbe fatto stare. Costei, che Finetta
142   II,    9|         Brocardo, suo marito, dormiva. Fatto questo, disse Finetta: —
143   II,    9|             senza che 'l marito di tal fatto se n'avedesse, col suo onore
144   II,    9|             appella? — Allora l'asino, fatto piú animoso, disse: — Ed
145   II,    9|         piacere, pesci che ti arebbeno fatto stupire. Ma fa che per l'
146   II,    9|               per lo lungo cammino che fatto aveva: e voltatosi verso
147   II,    9|                il suo patrone morto; e fatto consiglio tra loro3, pensorono
148   II,    9|               quello che fin ora aveva fatto. Il prete, ch'era spesse
149   II,    9|             amatori, sí come sempre ha fatto, e nel fine della vita sua
150   II,    9|        confessare quello che non aveva fatto, e disse: — Signori, lasciatemi
151   II,    9|               mio morto, putrido e giá fatto polve; ma quando tormentaste
152   II,   10|                 per lo patire ch'aveva fatto, era pieno di rogna e di
153   II,   10|             dicendole che questo aveva fatto per amor suo, acciò sola
154   II,   10|             avide del parlare ch'aveva fatto il monaco; e temendo che
155   II,   10|       ingannare il suo signore. Il che fatto, l'uno e l'altro tornò a
156   II,   10|       isdegnato tale obbrobrio esserli fatto per un giocolatore il qual
157   II,   11|               portate vi aveva. Il che fatto, cominciò a passiggiare
158   II,   11|               questa mia sorella mi ha fatto mutar pensiero, e voglio
159   II,   11|           dimostrasse il giovane e che fatto fusse palese il suo peccato,
160   II,   11|            raccomandarsi a Dio. Il che fatto, le direbbe il tutto. Ella
161   II,   11|             alla scola, ma ancora dopo fatto monaco e prelato. E poi
162   II,   11|             senato. Aveva il pontefice fatto far duo vasi molto belli
163   II,   11|        penitenza a sé ingiunta. Il che fatto, tornava fuori. I circonstanti
164   II,   12|              di queste lagune vi aveva fatto porre una catena di ferro.
165   II,   12|           amici suoi. Il che gli venne fatto secondo il desiderio suo.
166   II,   12|             Ahi misero me, che male ho fatto io, che da un spagnuolo
167   II,   12|               patrone. Onde vedendo in fatto aver ucciso il suo signore,
168   II,   12|               suo patrone. Il rettore, fatto prendere il servo e fattolo
169   II,   12|              male e scioccamente aveva fatto a passeggiare in chiesa
170   II,   12|                profitto avea però egli fatto. Il padre, desideroso che
171   II,   12|          dottorato. Propose adunque il fatto in senato, e accettati i
172   II,   12|               amicizia, fu approvato e fatto dottore. Per il che accompagnato
173   II,   12|              corteccia della legge, ho fatto queste filze per sorte,
174   II,   12|           tostamente nel solco per ciò fatto la mise. Il fraticello,
175   II,   12|                pagliaio se ne fuggí, e fatto un gran bucco nel pagliaio,
176   II,   12|              ebbe maggior credenza del fatto, né il fraticello si partí,
177   II,   12|                che alla donna tutto il fatto raccontasse, non però vi
178   II,   12|                la disputazione c'hanno fatto fin'ora questi onorandi
179   II,   12|           rinfrescar il sangue. Il che fatto, in otto giorni resterete
180   II,   12|               suo e quello d'altrui, e fatto povero, non è ben veduto
181   II,   12| felicissimamente, avedutisi che si era fatto ricco, pensarono di ritrovarlo
182   II,   12|             dal ventre suo, come aveva fatto egli, dinotandogli che prima
183  Not      |           ricerche specialmente per il fatto ch'è il primo novelliere
184  Not      |              Pallavicino apostata, poi fatto prete secolare e maestro
185  Not      |         uniformitá; a darne un'idea ho fatto eccezioni per la novella
 
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