Libro,  Notte 
  1    I      |           per lo innanzi di donarvi cose che vi saranno di maggior
  2    I,    I|         abbondevole di tutte quelle cose che ad una gloriosa cittá
  3    I,    I|       patria ritorna.~— Di tutte le cose che l’uomo fa over intende
  4    I,    I|        malvagio fine riusciscono le cose sue, sí come per la presente
  5    I,    I|         compiacerli di tutte quelle cose che giudicava potessero
  6    I,    I|    armeggiando ed ora facendo altre cose, mi tiene in sí continovo
  7    I,    I|          vedendo il mutamento delle cose, attonito e stupefatto rimase;
  8    I,    I|            Mentre che le sopradette cose si facevano, Fransoe se
  9    I,    I|    ragionando con esso lui di varie cose che erano di piacere e diletto,
 10    I,    I|             sera, con le sopradette cose uscí fuori della cittá ed
 11    I,    I|          prudentemente governava le cose sue, la teneva molto cara.
 12    I,    I|          comperorono polli ed altre cose che facevano bisogno al
 13    I,    I|        corsi delle stelle sapeva le cose passate e prediceva le future.
 14    I,    I|          per l’addietro molte altre cose aveva miseramente sostenute,
 15    I,    I|             una secreta audienza di cose che all’onore della corona
 16    I,    I|          balia, ben instrutta delle cose occorse, riverentemente
 17    I,    I|           Puglia per oglio ed altre cose; e raccontatolo alla moglie,
 18    I,    I|   vagheggiare la comare e anche far cose che dir non si conviene,
 19    I,    I|       dispiacere, io vi racconterei cose, che vi sarebbono piú tosto
 20    I,    1|        parole alla reina disse:~Tre cose ho giá sentite raccontare,~
 21    I,    1|            e accomodata di tutte le cose che si convengono, ritrovavasi
 22    I,    1|          disponendo e di me e delle cose mie, quantunque picciole
 23    I,    1|             nell’animo le temporali cose al tutto sprezzava. Carlo
 24    I,    1|            scovigli ed altre simili cose che erano per la cucina.
 25    I,    1|            di perle, gioie ed altre cose che a donna possino appartenere;
 26    I,    1|          tal cagione, ma che queste cose ti siano bastevoli per tutto
 27    I,    1|             in mano e scrisse tante cose, che una lingua in un giorno
 28    I,    1|            anella e cinture e altre cose assai, e molto piú che nella
 29    I,    1|         Silvia li richiese infinite cose, che malagevol cosa sarebbe
 30    I,    1|             ed addimandatolo di piú cose, e di continovo chiamandolo
 31    I,    2|            l’altro di loro di veder cose nuove e gustare i piaceri
 32    I,    2|      cavallo, stavano ammirativi: e cose fuor di natura li parevano.
 33    I,    2|   ragionando con esso loro di varie cose, e pensando tra sé stessa
 34    I,    2|           era privo di tutte quelle cose che ai giostranti si convengono,
 35    I,    2|           piú gridarete, una di due cose averrá: o che ’l vostro
 36    I,    2|          del caso pecorino ed altre cose per onorarla. E perché egli
 37    I,    2|       tuttavia di non intendersi di cose amorose. Ma la donna, credendo
 38    I,    3|          abondevole di tutte quelle cose che ad una gloriosa cittá
 39    I,    3|      afforciandosi sempre di trovar cose che fussero molto isquisite.
 40    I,    3|          gloria degni. Per le quali cose tutte e ciascheduna da per
 41    I,    3|        giorno con esso lui di varie cose, tra l’altre disse: — Signor
 42    I,    3|             ti risponderò e dirotti cose che tu forse non pensi. —
 43    I,    3|           arca piena delle piú care cose che io mi trovi avere. —
 44    I,    3|           sua per mostrargli quelle cose che nell’arca aveva riservate.
 45    I,    3|    ringraziò, offerendoli e sé e le cose sue sempre a’ suoi comandi
 46    I,    3|            perché alle volte queste cose tra persone d’alto affare
 47    I,    3|           la comare, — quante belle cose vedresti, se tu ne avesti;
 48    I,    3|             e notte ragiona, e dice cose maravigliose. Se tu lo avesti
 49    I,    3|          far vedere a vostra Maestá cose che le piaceranno molto; —
 50    I,    3|           lettere, si pensano molte cose sapere, e poi o nulla o
 51    I,    3|         ragionando tra loro diverse cose, si misero, come è usanza
 52    I,    3|       fingendo di cercare certe sue cose, gittò sottosopra tutta
 53    I,    3|       fingendo di cercare certe sue cose, rivolse la camera sottosopra;
 54    I,    3|  attentamente vanno cercando alcune cose, le quai, dopo che trovate
 55    I,    3|           vino, vestimenti ed altre cose necessarie per lo viver
 56    I,    3|       andate addimandando le strane cose. Io non ve lo so dire né
 57    I,    3|        miseri, e fine estremo delle cose mondane. Ella divide l’amico
 58    I,    3|         paesi e vedute molte strane cose, finalmente giunse ad una
 59    I,    4|             ed apparecchiate quelle cose che in tal facenda fanno
 60    I,    4|          gli serventi suoi di molte cose, mi dissero, tra le altre,
 61    I,    4|             legna e di tutte quelle cose che appartengono ad una
 62    I,    4|          dato al mercatantare: e le cose sue assai convenevolmente
 63    I,    4|         vorace tempo sopra tutte le cose signoreggia, e a quelle
 64    I,    4|             tenete per certo che le cose mal acquistate in breve
 65   II,    5|            picciolo disconcio delle cose vostre, spero però nella
 66   II,    5|            instanza mi pregò che le cose sue e la persona vostra
 67   II,    5|          Liberale, fanno cosí fatte cose i compari colle comari?
 68   II,    5|      insieme, e ragionando di varie cose, disse messer Artilao: —
 69   II,    5|             trovò tutte le smarrite cose. Di che la comare molto
 70   II,    5|           mi avete ricuperate tante cose; vedete per vostra fe' se
 71   II,    6| incantagioni e fatture, sperando le cose sue riuscirle in meglio.
 72   II,    6|        altra isperimentata; e facea cose fuor d'ogni natural costume,
 73   II,    6|        Figliuola mia, terrai queste cose care; perciò che a tempo
 74   II,    6|             abbi cura di te e delle cose mie, non altrimenti giudicandole
 75   II,    6|           che, lasciate da canto le cose celesti, nelle amorose entrarono:
 76   II,    6|             regni, volvitrice delle cose mondane, nemica di ciascun
 77   II,    6|             devoratrice di tutte le cose, sí anco perché egli era
 78   II,    6|             ho da ragionar col papa cose importantissime. — Disse
 79   II,    6|         meglio; se non, tu troverai cose che non ti piaceranno. —
 80   II,    6|         affermando tuttavia di aver cose importantissime da ragionare.
 81   II,    6|           troppo sono importanti le cose che raccontargli intendo. —
 82   II,    6|           volere possa disponere le cose mie. — Ermacora, inteso
 83   II,    6|         esser uguali, ma in diverse cose manchevoli; e disse: — Andolfo,
 84   II,    6|         contentarsi, rimosse alcune cose da una parte e le mise all'
 85   II,    7|        cammino, e ragionando di piú cose insieme, Gordino abbassò
 86   II,    7|      diffinitore, io da voi due sol cose richieggio: prima, che mi
 87   II,    7|      Pisardo, e ragionando di varie cose, fra le altre disse: — Pisardo,
 88   II,    7|       sappia il modo di governar le cose vostre, che cosí caldamente
 89   II,    7|            A me non mancano coteste cose che donar mi volete. Portatele
 90   II,    7|         altra sera a me chiedendomi cose non men disoneste che triste,
 91   II,    7|            e con ogni celeritá alle cose vostre. E per non tenervi
 92   II,    7|           racquetò: pensando che le cose di mal acquisto non sono
 93   II,    7|            sua camera, faceva certe cose di nigromanzia. Il che avendo
 94   II,    7|           lá dove erano le sue care cose: e spesse volte l'andava
 95   II,    8|             che ebbe la reina molte cose, disse: — Maestro, le cose
 96   II,    8|          cose, disse: — Maestro, le cose vostre sono bellissime,
 97   II,    8|     ravolgendo nell'animo suo varie cose, de quai assai si dilettava,
 98   II,    8|             scanni, panche ed altre cose. E perché quanto piú la
 99   II,    8|             isperienza, di tutte le cose maestra, ed ella, come madre
100   II,    8|           di essaminazione sopra le cose che hai imparato a Padova;
101   II,    8|    isperienza è maestra di tutte le cose, e che l'acqua non s'addimanda
102   II,    8|          suol fare, varie e diverse cose. Ed entrando di una cosa
103   II,    8|           che ebbe parlato di molte cose, tuttavia latinamente, entrò
104   II,    9|              Veramente tutte queste cose sono fumo a comparazione
105   II,    9|   compassionevole caso e vedendo le cose sue riuscire sí come era
106   II,    9|    presentato; e prese tutte quelle cose ad una ad una e fattile
107   II,    9|            marito vostro, e vedrete cose mirabili; ma non aprite
108   II,    9|         affanno e ravogliendo molte cose nell'animo suo, né sapendo
109   II,    9|             La diversitá dell'umane cose, la varietá de' tempi, i
110   II,    9|             prudente si rammenta le cose passate, discerne le presenti
111   II,    9|           ragionando insieme di piú cose, disse la vicina: — Comare,
112   II,    9|      ravogliendo nel loro animo piú cose, al fine s'imaginorono di
113   II,    9|       armeggiare e far tutte quelle cose che sono piú detestabili
114   II,    9|              e cominciollo di molte cose interrogare; ed egli, che
115   II,    9|     ravoglieva nell'animo suo molte cose; ed alfine mosso da filial
116   II,   10|         sostanzia fosse, se non tre cose: cioè uno albuolo, nel quale
117   II,   10|        insieme; e ragionando di piú cose, disse la vergogna al vento
118   II,   10|       rispondere, la fortezza nelle cose averse, la magnificenza
119   II,   10| cominciarono a ragionare di diverse cose e particolari suoi negozi,
120   II,   10|           convivanti; e tra l'altre cose disse lo innamorato giovane
121   II,   10|            toccherei mai cosí fatte cose con le mani nude. — Il che
122   II,   11|             a Pozzuolo, ordinate le cose mie e fatte le debite provisioni
123   II,   12|             piacere in tutte quelle cose che gli dilettavano. E passati
124   II,   12|          isperienza è maestra delle cose e la prova che si fa con
125   II,   12|             fornita di tutte quelle cose che sono alla umana vita
126   II,   12|         tuorli i danari con l'altre cose migliori che s'attrovasse.
127   II,   12|      pensano sempre che in tutte le cose si parli di sé. Passando
128   II,   12|            obligato, perciò che tai cose non si contenevano nell'
129   II,   12|       sempre il patrone in tutte le cose che li comandasse, né mai
130   II,   12|             arrosti, torte ed altre cose, e volle che restasse appresso
131   II,   12|           moglie che conservasse le cose che erano avanzate, in certo
132   II,   12|             enfiazione; altri altre cose, e altri negavano che far
133   II,   12|       giudicare.~[Cateruzza:]~— Tre cose, leggiadre donne, distruggono
134   II,   12|             temere solamente quelle cose ch'hanno potenza di far
135   II,   12|           effetti si guardano dalle cose contrarie e col giudicio
136   II,   12|       vostro sia da bestia. Le quai cose se voi porrete in essecuzione,
137   II,   12|          chi in cantare e chi altre cose facendo, egli, per non parer
138   II,   12|       sfrenato appetito in tutte le cose a lui possibili, vivendo
 
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