Libro, Notte
1 I, I| contento, s’imaginò di far al prete una beffa: la quale, secondo
2 I, I| sino a tanto che venne il prete a sonar l’Ave Maria. Appena
3 I, I| chiesa aperto, mentre che il prete sonava l’Ave Maria, uscí
4 I, I| rinvenuto alquanto, ritornò al prete e disseli: — Messere, non
5 I, I| voglio andare, messere. — Il prete, che aveva poco sale in
6 I, I| parole. Onde desideroso il prete di andare in gloria, e dubitando
7 I, I| ufficiava nei tempi passati un prete, nominato pre’ Scarpacifico,
8 I, I| teneva molto cara. Il buon prete, mentre fu giovane, fu uno
9 I, I| Dal mercato, — rispose il prete. — E che avete voi di bello
10 I, I| Questo muletto, — rispose il prete. — Qual muletto? — disse
11 I, I| ora cavalco, — rispose il prete. — Dite voi da dovero, overo
12 I, I| E perché? — disse il prete. — Perciò che non un mulo,
13 I, I| Come, asino? — disse il prete. E senza altro dire, frettolosamente
14 I, I| Dal mercato, — rispose il prete. — Vi è bel mercato? — disse
15 I, I| Sí bene, — rispose il prete. — Avete fatta voi alcuna
16 I, I| compagnone. — Sí, — rispose il prete; — ho comperato questo muletto
17 I, I| mulo? — Sí, — rispose il prete. — Ma, in veritá, egli è
18 I, I| Come, un asino? — disse il prete; — se piú alcuno me lo dice,
19 I, I| voi? — Sí, — rispose il prete. — Ma che avete comperato
20 I, I| burlo, — rispose il buon prete. — Oh povero uomo! — disse
21 I, I| se ne tornò, lasciando il prete andar alla pedona.~Pre’
22 I, I| molto lontano dalla casa del prete, ed aveva, tra l’altre,
23 I, I| conoscer non si poteva. Il prete fece di quelle due mercato,
24 I, I| solita a fare. Poscia il prete prese una de le capre, e
25 I, I| capitasse, non si sa. Ma il prete ed i tre compagni ed alcuni
26 I, I| se n’andarono a casa del prete; ed entrati nella corte,
27 I, I| essa fusse quella che ’l prete con le robbe aveva mandata
28 I, I| intendendo quello voleva dire il prete, rispose: — Messere sí;
29 I, I| Sta bene, — disse il prete. I tre compagni, vedendo
30 I, I| la capra e di gabbare il prete, e vedendo non poterne riuscire,
31 I, I| A cui rispose il buon prete, non volerla vendere, perché
32 I, I| Ma avertite, — disse il prete, — che non vi dogliate poi
33 I, I| compagnoni, vedendosi dirisi dal prete ed aver tratti i cinquanta
34 I, I| quali corsero adosso al prete per ucciderlo. Ma il prete
35 I, I| prete per ucciderlo. Ma il prete disse: — Fratelli, non so
36 I, I| parte correva. Poscia il prete, veggendo il caso strano,
37 I, I| prese la piva comperata dal prete, e gliela mise tra le natiche,
38 I, I| natiche, e fece sí come il prete fatto aveva, sperando che
39 I, I| sdegnati andorono a casa del prete e non volsero piú udire
40 I, I| forza li fu metter giú il prete che era nel sacco strettamente
41 I, I| In questo mezzo che il prete stava chiuso nel sacco,
42 I, I| io non la voglio: che io prete sono, e prendere non la
43 I, I| vide il sacco nel quale il prete era legato; ed accostatosi
44 I, I| accostatosi al sacco, tuttavia il prete vociferando forte, lo sciolse
45 I, I| forte, lo sciolse e trovò il prete. E addimandatolo per qual
46 I, I| non la poteva, per esser prete. Il pastorello, che pienamente
47 I, I| fede alle finte parole del prete, disse: — Credete voi, messere,
48 I, I| credo di sí, — rispose il prete, — quando tu fosti in questo
49 I, I| dove avevano lasciato il prete nel sacco; e senza guatarvi
50 I, I| pastorello, in vece del prete, la sua vita miseramente
51 I, I| fiume. Ai quali rispose il prete: — Oh pazzi, voi non sapete
52 I, I| pecore diverremo. — Disse il prete: — Io son apparecchiato
53 I, I| Polissetia sua~moglie con un prete, ed a’ fratelli di lei la
54 I, I| dardi d’amore, adocchiò un prete della sua parrocchia, e
55 I, I| alcuno veduta, condusse il prete in casa a fare i suoi piaceri.
56 I, I| n’andò. Ma lo andare del prete non puote esser sí occulto,
57 I, I| adunque chiaramente che al prete, a certo segno ed a certa
58 I, I| Manusso, che veduto aveva il prete piú volte vagheggiare la
59 I, I| ogni notte giace con un prete e con esso lui dassi piacere
60 I, I| notte refinò di piovere. Il prete, che giá intesa aveva la
61 I, I| poveri che la patrona al prete, corse alla madonna, e dimandolle
62 I, I| povero menava lo schidone, il prete e la patrona in camera si
63 I, I| denti. E abbracciato il prete, disse: — Deh, anima mia
64 I, I| abbracciata e basciata dal prete. Venuta l’ora di cena, la
65 I, I| e state attento che il prete non fugga; perciò che, essendo
66 I, I| con esso voi: e trovato il prete in casa, farete quello che
67 I, I| patrona, che ancora col prete in letto giaceva, dissele: —
68 I, I| tosto la puote, nascose il prete, che era in camiscia, in
69 I, I| chiave; perciò che vi era il prete nascoso dentro. Laonde Dimitrio,
70 I, I| serratura e aperse la cassa. Il prete tutto di paura tremava,
71 I, I| lo poteva. E voltatosi al prete che stava col capo chino,
72 I, I| che stai tu a fare? — Il prete senz’aprir la bocca si partí,
73 I, 3| Egli piangeva, e messere lo prete, che le essequie faceva,
74 I, 3| figliuolo, che piangeva, e del prete, di cui egli era figliuolo,
75 I, 3| fanciullo era adultera del prete. — Piú oltre io vorrei intendere
76 II, 5| accomodandosi. Allora il prete disse queste parole: — Gli
77 II, 8| è: sí come avenne ad un prete di villa, il quale, presumendosi
78 II, 8| giá molto tempo fa, uno prete, il cui nome era Papiro
79 II, 8| considerata la ignoranzia del prete, strinse le labbra e s'astenne
80 II, 8| quello che dir voleva il prete; ed acciò che non paresse,
81 II, 8| achetò al voler suo. Il prete, fornita la festa, e presa
82 II, 8| benedizione per messer lo prete, tutti, secondo la loro
83 II, 8| addimanda latinamente il prete? — Pirino, ch'era ottimamente
84 II, 8| anima, non mandate subito al prete? — Sí. — E che fate voi
85 II, 8| disse pre' Papiro, — il prete latinamente non si dice
86 II, 8| Gianotto. — Adunque, disse il prete, il letto reposorium si
87 II, 8| che si faceva beffe del prete, non osava contradirgli,
88 II, 8| ogni uno comendò assai il prete, tenendolo dottrinato e
89 II, 8| cedere alla ignoranza del prete, perché gli era da' propri
90 II, 8| Oh caprone! — disse il prete, — ella s'addimanda saltagraffa;
91 II, 8| proposte e risposte che il prete faceva, e dottissimo il
92 II, 8| giudicavano. Ritornato il prete da capo all'interrogazione,
93 II, 8| Come ignis? — disse il prete; e voltatosi alla compagnia,
94 II, 8| Adunque, — disse il valente prete, — non si addimanda ignis,
95 II, 8| diede fede alle parole del prete; e spogliato il figliuolo
96 II, 8| porci dinanzi la casa del prete, vidde la sua gatta, e tanto
97 II, 8| appresso quella dove il prete ancor dormiva, e tutta paventata
98 II, 8| della camera dove dormiva il prete, quando pre' Papiro si destò
99 II, 9| a confessare. Messer lo prete, per esser lui gran cittadino
100 II, 9| confessolli minutamente. Il prete, che pur aveva molte lettere
101 II, 9| dispiacevano le parole del prete, rispose ch'egli non sapeva
102 II, 9| fin ora aveva fatto. Il prete, ch'era spesse volte da
103 II, 9| Andrigetto: — Ahi, scelerato prete, confusione dell'anima tua
104 II, 12| fa; sí come avenne ad uno prete di villa, il quale con la
105 II, 12| dirimpetto all'altra. Il prete, cerca la mezza notte, eccitando
106 II, 12| pensando di parlare col prete, disse: — Prendete, maestro,
107 II, 12| trarla nella faccia del prete. La quale, sentendosi quella
108 II, 12| ritornò alla camera del prete. Il villano, levatosi di
109 II, 12| l'anima ed il corpo del prete, il quale, credendo mangiare
110 II, 12| Il giovane armato era il prete di quella villa, il quale
111 II, 12| la qual tantosto che il prete vide, posta giú la spada
112 II, 12| coricatisi in terra, il prete prese quella cosa che l'
113 II, 12| assicurò, pensando che il prete non era ivi venuto per dargli
114 II, 12| una gamba il schinco. Il prete e la donna, ch'erano in
115 II, 12| pagliaio, ivi si nascose. Il prete, che temeva non fusse scoperto,
116 II, 12| mattina sequente, e volendo il prete celebrar la messa un poco
117 II, 12| venisse. Stando cosí il prete in aspettazione, ecco venir
118 II, 12| ch'egli fu alla chiesa, il prete il salutò e addimandollo
119 II, 12| Ferrara. — E addimandato dal prete se egli fretta aveva, li
120 II, 12| messa, rispose di sí. Il prete, vedendo il fraticello aver
121 II, 12| gamba. — Questo udendo, il prete ebbe maggior credenza del
122 II, 12| la messa, e desinato col prete, il fraticello si partí
123 II, 12| rotto. Ed avenga che il prete lo pregasse che di ritorno
124 Not | Pallavicino apostata, poi fatto prete secolare e maestro in teologia,
125 Not | corona, né si può dir re;~né prete, e l'ore canta ed ancor
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