Libro, Notte
1 I, I| damigelle si ridussero in una camera, dove erano apparecchiati
2 I, I| Salardo un giorno nella sua camera solo, cominciò tra sé stesso
3 I, I| al terzo. Onde uscito di camera e sceso giú delle scale,
4 I, I| notte furarmi il letto della camera dove io dormo, ti prometto
5 I, I| un gran pertugio sopra la camera dove il pretor dormiva.
6 I, I| mendico morto: il quale nella camera del preside diede sí fatta
7 I, I| picchiò all’uscio della camera di un suo leale e fido servente;
8 I, I| vedendo persona alcuna nella camera, primamente si calò giú
9 I, I| ritornato il pretore nella camera per posare, vide che il
10 I, I| Va a casa, e guata nella camera mia, e recami il mio breviario
11 I, I| che intenderete.~Era nella camera della morta madre uno armaio
12 I, I| apparir del sole entrò nella camera dove l’armaio posto era;
13 I, I| fece portare e nella sua camera porre.~Genese, per esser
14 I, I| stava ne l’armaio che nella camera di Genese posto era, udiva
15 I, I| intendeva ciò che nella camera del re si faceva; e pensando
16 I, I| che il re era della sua camera partito ed alla caccia andato
17 I, I| magistero apparecchiava la camera, scopandola, distendendo
18 I, I| caccia ed entrava nella camera, li pareva esser tra tutte
19 I, I| odorificamente gli apparecchiava la camera. A cui risposo fu che non
20 I, I| lontano; e chetamente nella camera si nascose, mirando fiso
21 I, I| e messasi a scopare la camera, a drizzare li tappeti e
22 I, I| dormisse una notte nella camera de’ duo figliuoli vostri,
23 I, I| damigelle lo menò nella camera dei figliuoli del re, dove
24 I, I| andossene a riposare.~Era nella camera de’ fanciulli un usciolo,
25 I, I| cheta, tacitamente nella camera della reina entrò: e accostatosi
26 I, I| il prete e la patrona in camera si solacciavano. Avenne
27 I, I| chetamente a l’uscio della camera, e vediamo quello che fanno,
28 I, I| mendico, che nell’altra camera vicina alla sua giaceva,
29 I, I| messere, subito corse alla camera della patrona, che ancora
30 I, I| Entrato adunque Dimitrio in camera, disse alla moglie: — Polissena,
31 I, 1| la mattina andossene alla camera della sposa: e credendosi
32 I, 1| creasse. Egli, quando viene in camera per accoricarsi appresso
33 I, 1| notte su ’l primo sonno alla camera mia, e trovarete aperto
34 I, 1| con il re se n’andò alla camera del figliuolo: ed entratavi
35 I, 1| pelle che da l’un lato della camera era posta giú in terra;
36 I, 1| cenato, ambe duo andarono in camera per riposare. Filenio appena
37 I, 1| piacevolezza le menò in una camera, pregandole che si rinfrescasseno
38 I, 1| e sciocche tre donne in camera, il giovane chiuse l’uscio
39 I, 1| giovane chiuse l’uscio della camera, e andatosene a loro, disse: —
40 I, 1| capo a piedi: e uscitosi di camera e chiuso l’uscio, trovò
41 I, 1| il ballo, menolli nella camera dove le tre donne in letto
42 I, 1| porta in dito? — Usciti di camera, per non turbar la festa
43 I, 1| lo scolare ritornò nella camera dove le tre donne in letto
44 I, 1| da’ mariti vedute nella camera di Filenio li davano alquanta
45 I, 2| essendo ambeduo in una camera non meno ornata che bella,
46 I, 2| Biancabella con la madre in camera sola, assai nella vista
47 I, 2| fare certi suoi servigi, in camera se n’andò; e chiusasi dentro,
48 I, 2| tra sé stessa, ritornò in camera; ed aperto l’uscio, si pose
49 I, 2| vide per la finestra d’una camera due matrone che di bellezza
50 I, 2| lei, ed inteso che nella camera era un giovane, tutta la
51 I, 2| mangerebbe. E chiusasi sola in camera, ed aperta la finestra,
52 I, 2| simulato aveva. E chiusasi in camera, ed aperta la finestra,
53 I, 2| il ramo d’albero in una camera con la beretta in testa
54 I, 2| Travaglino fuori dell’uscio della camera, e dopo dentro ritornava,
55 I, 2| se ne ritornava dentro la camera, e da capo diceva: — Iddio
56 I, 3| figliuola; e postisi in una camera a sedere, disse il re: —
57 I, 3| sicura, la metterebbe nella camera dove egli dormiva. Di che
58 I, 3| nella torre dove era la camera in cui messer Erminione
59 I, 3| parturito. E menatolo nella camera dove la addolorata moglie
60 I, 3| grande che era nella sua camera, e dentro lo nascose. E
61 I, 3| certe sue cose, rivolse la camera sottosopra; e nulla trovando,
62 I, 3| i quattro cantoni della camera lo pose con determinato
63 I, 3| animo di abbrusciare la camera e tutto ciò che in quella
64 I, 3| i quattro cantoni della camera, ed abbrusciò ciò che era
65 I, 3| abbrusciò ciò che era in camera. — E voi — disse maestro
66 I, 3| che uno servente andò in camera dove Genobbia dimorava,
67 I, 4| lento e tardo passo nella camera del ridotto si venne. E
68 I, 4| andatosene alla reina che in camera mesta si stava, l’addimandò
69 I, 4| con la sua poavola in una camera se n’andò.~Venuta la sera,
70 I, 4| siniscalco, li divisò che nella camera grande mettesse le tavole;
71 I, 4| li menò nella preparata camera: dove, data l’acqua alle
72 II, 5| messer Liberale andò in camera con la comare; e chiuso
73 II, 5| E chetamente entrato in camera dove la comare giaceva,
74 II, 5| le perle dal collo, e di camera si partí. La bevanda dell'
75 II, 5| Onde tutta turbata uscí di camera, ed a madonna Daria addimandò
76 II, 5| dissele che uscissero di camera: e che niuna sia di tanto
77 II, 5| ardire, che s'approssimi alla camera, se prima non sará chiamata.
78 II, 5| messer Artilao chiuse la camera, e con un carbone fece un
79 II, 5| mise a passeggiare per la camera. Indi, perché il freddo
80 II, 6| andatasene in una ricca camera, ov'era un morbido letto,
81 II, 6| sedere, e andatasene in camera, prese la veste ricamata
82 II, 6| Cimarosto entrò nella seconda camera, alla cui custodia dimorava
83 II, 6| Cimarosto nella sontuosa camera del papa, vidde un vescovo
84 II, 6| armi antiche che sono nella camera vostra; né dubitate punto
85 II, 6| fece in terra nella sua camera distendere; poi disse alla
86 II, 6| e chiuso l'uscio della camera che guardava sopra la strada
87 II, 6| vedendosi chiusa sola in camera, e non potendosi movere,
88 II, 7| che con l'amante era in camera e si solazzava; e chiamatala
89 II, 7| in sala, la donna uscí di camera; e fattaseli incontro, che
90 II, 7| il vecchio, se n'andò in camera dove era l'innamorato giovane;
91 II, 7| solo e chiuso nella sua camera, faceva certe cose di nigromanzia.
92 II, 7| accostò alla fessura che nella camera penetrava; e vidde tutto
93 II, 7| notte alla fessura della camera n'andava, e il tutto vedeva.
94 II, 7| la lampade, che era nella camera accesa, veggendolo leggiadro
95 II, 7| palazzo regale: ed entrato in camera del re, l'addimandò della
96 II, 7| e ambiduo chiusi in una camera, dolcemente l'interrogò
97 II, 7| Violante ed andata nella sua camera e chiusa sola dentro, si
98 II, 7| volontá paterna, ritornò in camera; e preso il robino con molte
99 II, 7| e ricco, entrando nella camera, vidde sotto 'l letto la
100 II, 8| mercatante la sua voglia, uscí di camera, e chiese alla reina la
101 II, 8| dimorando ad una finestra della camera sua, e ravolgendo nell'animo
102 II, 8| Violante, una sera nella sua camera si nascose: e giacendo lei
103 II, 8| pertugio si mise in una camera appresso quella dove il
104 II, 8| la lettiera e tutta la camera cominciò ardere. Pirino,
105 II, 8| entrare nell'uscio della camera dove dormiva il prete, quando
106 II, 9| le sue damigelle uscí di camera e venne in sala, dove giá
107 II, 9| ragionando insieme, andorono in camera dove col marito dormiva;
108 II, 9| operazione, mandate fuori di camera tutte le fanti e ordinate
109 II, 9| Chiuso adunque l'uscio della camera, disse Finetta: — Recatemi
110 II, 9| vezzosa Finetta andò in camera dov'era il drappo con le
111 II, 9| Cesarino con la moglie andò in camera; e posti giú li drappi di
112 II, 12| quando la signora, uscita di camera, con le dieci damigelle
113 II, 12| col diacono. Ed era una camera dirimpetto all'altra. Il
114 II, 12| e credendo venire alla camera del suo maestro, andò per
115 II, 12| maestro, andò per sorte nella camera del villano. E perché era
116 II, 12| pian piano ritornò alla camera del prete. Il villano, levatosi
117 II, 12| puose dietro l'uscio della camera del re, che appena si puotea
118 II, 12| verso l'uscio della sua camera, vidde un non so che di
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