Libro, Notte
1 I, I| veduta che ebbe la nave, al patrone dimandò da bere. Il patrone,
2 I, I| patrone dimandò da bere. Il patrone, fingendo di non conoscere
3 I, I| averlo. Onde addimandò il patrone della nave quanto l’estimava;
4 I, 2| veduto che ebbe il suo patrone sí mesto e che calde lacrime
5 I, 2| voltatosi a lui, disse: — Deh, patrone, che hai tu che sí appassionato
6 I, 2| trovare. Il cavallo, veduto il patrone addolorato e dirottamente
7 I, 2| vedendo il duro pianto del patrone ed udendo i gravi lamenti,
8 I, 2| lamenti, disse: — Che hai tu, patrone, che sí fortemente ti cruci?
9 I, 2| fiano da Travaglino al suo patrone dette. — Il che intendendo,
10 I, 2| moglie del fratello del suo patrone. Ma pur, perciò che piú
11 I, 2| che tanto ad Emiliano suo patrone piaceva. Stando adunque
12 I, 2| fingere che egli fusse il patrone, ed isperimentare come far
13 I, 2| dicendo: — Bon giorno, patrone. — Ed a sé stesso rispondendo
14 I, 2| corna dorate? — diceva il patrone. E qui restava, né piú sapeva
15 I, 2| diceva: — Iddio ti salvi, patrone. — Ben ci venga, Travaglino;
16 I, 2| iscusare con Emiliano, suo patrone, della morte del toro dalle
17 I, 2| se stato fusse il propio patrone con cui parlasse, e non
18 I, 2| pensamento di andare al patrone, intravenga ciò che si voglia.
19 I, 2| andatosene a Bergomo, trovò il patrone, e quello allegramente salutò.
20 I, 3| li pose, quanta mai ebbe patrone a servitore alcuno; ma ben
21 I, 3| consapevole, ubidientissimo al suo patrone, chiamò uno bastagio; e
22 I, 3| lui, e per nome del suo patrone chieseli l’arca: la quale,
23 I, 4| dare la morte al nostro patrone? — E non trovando modo né
24 I, 4| raccontargli come Guerrino suo patrone è uomo prode e valente,
25 I, 4| tra le altre, come il loro patrone era uomo famoso in prodezza
26 II, 6| alloggiamento; e trovato il patrone in casa, disse: — Patrone,
27 II, 6| patrone in casa, disse: — Patrone, io vorrei da voi un piacere
28 II, 6| E che vuol? — disse il patrone; — non sai che mi puoi comandare? —
29 II, 6| me. — Aveva la moglie del patrone nome Pace, e l'armature
30 II, 6| levar non si potrebbe. Il patrone, che era festevole e molto
31 II, 6| Venuto il dí sequente, il patrone fece la moglie di tutte
32 II, 6| come desiderava, disse al patrone:— Partiansi di qua; — e
33 II, 6| partirono. La moglie del patrone, vedendosi chiusa sola in
34 II, 6| erano concorsi, disse al patrone: — Non vi movete, né parlate;
35 II, 7| vile, sará della gemma vero patrone. — I compagni s'accontentarono,
36 II, 7| degna.~Gordino trovò un patrone, e con quello s'accordò.
37 II, 7| grande; e temendo che 'l patrone non se n'avedesse, a guisa
38 II, 7| bocca, e tenevala chiusa. Il patrone, voltatosi per aventura
39 II, 7| rispondeva. Il che vedendo, il patrone assai si maravigliò; e disse: —
40 II, 7| voleva. E quanto piú il patrone si sforzava di fargli aprir
41 II, 7| e la chiudeva. Avendo il patrone fatte diverse prove per
42 II, 7| ancor stretto tenea. Il patrone, veduto il fico e considerata
43 II, 7| in groppo, ubidivano al patrone. Aveva Pisardo tra gli altri
44 II, 7| di quello che voleva il patrone; anzi tirava calzi or con
45 II, 7| se aviene che le goda il patrone, non le gode l'erede. —~
46 II, 7| Dionigi; e addimandato il patrone se vender lo voleva, fulli
47 II, 7| fiorini ducento d'oro.~Il patrone del prezio s'accontentò,
48 II, 8| e consequentemente col patrone morto e dalle fiere divorato.
49 II, 8| scale per riposarsi, il patrone dell'albergo si fece incontro,
50 II, 9| le dure bastonate che 'l patrone continovamente gli dava.
51 II, 9| conosco che del monte sarai patrone. — Indi partiti, aggiunsero
52 II, 9| scoprisseno, udendo il suo patrone morto; e fatto consiglio
53 II, 10| rispose che Costantino suo patrone gli mandava donare un lepore
54 II, 10| guisa sostentava il suo patrone. E perché oramai rincresceva
55 II, 10| corteggiani del re, disse al patrone: — Signor, se tu vuoi far
56 II, 10| in che modo? — disse il patrone.— Rispose la gatta: — Vieni
57 II, 10| regale, la gatta spogliò il patrone e di commun concordio lo
58 II, 10| avevano per spia il mio patrone esser carico di gioie per
59 II, 10| quale disse: — Non dubitar, patrone mio, che ad ogni cosa faremo
60 II, 10| aspettare fino che avisava il patrone. E ritornato in casa, sí
61 II, 10| ingannare il servo e il patrone, e cosa alcuna non parlò
62 II, 10| rendendo grazie, per nome del patrone, a chi mandato l'aveva,
63 II, 10| tolse la carne per nome del patrone, era un uomo grasso di persona,
64 II, 11| disse egli, — simele di mio patrone, il quale, facendo ogni
65 II, 12| una mosca, uccide il suo patrone,~e dall'omicidio con una
66 II, 12| canina che annoiava il suo patrone, inavertentemente uccise
67 II, 12| inavertentemente uccise esso patrone.~Era nella cittá di Ferrara
68 II, 12| poco senno. Avenne ch'il patrone per lo gran caldo che allora
69 II, 12| mosca sopra la calvezza del patrone e succiandogli il sangue,
70 II, 12| uccider la mosca, uccise il patrone. Onde vedendo in fatto aver
71 II, 12| e gettollo nel pozzo.~Il patrone non ritornando a casa la
72 II, 12| manifestasse quello che era del suo patrone. Il rettore, fatto prendere
73 II, 12| nel pozzo; e cercando il patrone per l'acqua, trovò il becco
74 II, 12| assolse; né mai si seppe del patrone cosa alcuna, e la donna
75 II, 12| capitoli con Pandolfo suo patrone del suo servire~e alfine
76 II, 12| servire~e alfine convince il patrone in giudicio.~[Ferier Beltramo:]~—
77 II, 12| si conteneva. Diceva il patrone: — Deh, aiutami, fratel
78 II, 12| instrumento; e se per aventura il patrone non fusse stato aiutato
79 II, 12| pena di aiutar sempre il patrone in tutte le cose che li
80 II, 12| il servo, ubidiente al patrone, passeggiava con esso lui
81 II, 12| prendevano piacere. Onde il patrone, ritornato a casa, riprese
82 II, 12| rispetto e riverenza alcuna del patrone e de' gentil'uomini ch'erano
83 II, 12| patto, pel quale comandò il patrone al servo che andasse piú
84 II, 12| lontano. E quantunque il patrone l'addimandasse e facesse
85 II, 12| inteso il voler del suo patrone, prese un bastone di tre
86 II, 12| altro capo alle spalle del patrone; e cosí lo seguitava. I
87 II, 12| ridere della sua pazzia. Il patrone, che ancora non si avedeva
88 II, 12| dicendo: — Avete torto, patrone, a volermi battere. Non
89 II, 12| vincitore.~Un altro giorno il patrone mandò il suo servo al macello
90 II, 12| pur troppo ubidiente al patrone, andò nella patria sua,
91 II, 12| ritornando, portò la carne al patrone: il quale, maravigliandosi,
92 II, 12| giuridicalmente fu costretto il patrone a pagar il suo salario al
93 II, 12| acceso della moglie del patrone di quella casa. Stando adunque
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