Libro, Notte
1 I, I| quale per debito di ereditá, morto Francesco Sforza duca di
2 I, I| di un quarto d’ora spirò.~Morto adunque Rainaldo e rimaso
3 I, I| so alle volte se io sia morto o vivo. Ma per rimuoverlo
4 I, I| che tu, riguardando, cosí morto come sei, nel chiaro specchio
5 I, I| questa imaginazione li venne, morto in Perugia un mendico, lo
6 I, I| aperse; e preso il corpo morto per li piedi, fuor della
7 I, I| per lo pertugio il mendico morto: il quale nella camera del
8 I, I| si saperá che egli mi sia morto in casa? Oh quanto cauti
9 I, I| diedero sepultura al corpo morto, Cassandrino, che di sopra
10 I, I| portò. Sepolto il corpo morto, e ritornato il pretore
11 I, I| Severino. Il quale, piú morto che vivo, trovandosi in
12 I, I| tutto lo volevano per uomo morto; e prese le sue arme, a
13 I, 1| sdegnato, lasciò il duca piú morto che vivo.~Essendo dopo alquanto
14 I, 1| fusse: e poco mancò che morto non rimanesse. E se non
15 I, 2| prestargli aiuto, in terra morto cadde. Non contenta di questo,
16 I, 2| un muro, nella nuda terra morto rimase. E quanti quel giorno
17 I, 2| cioè Emiliano e Lucaferro, morto Pietromaria suo padre, tra
18 I, 3| accompagnava un fanciulletto morto alla sepoltura. Egli piangeva,
19 I, 3| e vedevamo un fanciullo morto alla sepoltura portare? —
20 I, 3| Io me ne risi, non del morto fanciullo, ma del padre,
21 I, 3| ma del padre, di cui il morto non era figliuolo, che piangeva,
22 I, 3| significò che la madre del morto fanciullo era adultera del
23 I, 3| egli al fine condennato e morto rimase. Il che giudico che
24 I, 3| sostenuto, stanco e semi morto, quando come desperato giunse
25 I, 4| vedutolo che in terra come morto giaceva, tutti stupefatti
26 I, 4| incomprensibile dolore, quasi come morto giaceva.~Cassandra e Adamantina,
27 I, 4| capita a Roma, ed indi vien morto e gittato nel Tebro con
28 I, 4| longo co s’a’ foessé ben morto (che no vorae zá, per zontena!),
29 II, 5| Sandro; ed essendo quasi morto, vien dalla moglie di Sandro~
30 II, 5| Rispose Sandro: — Egli è morto. — Ma come si fará, — disse
31 II, 5| disse Castorio, — se egli è morto? — Rispose Sandro: — Quell'
32 II, 5| al tutto Sandro per uomo morto. E meglio che ei puote,
33 II, 6| di suo marito, se vivo o morto fosse, o dove si trovasse.
34 II, 6| Isabella, e s'egli è vivo o morto. — Sappi, Gabrina, — disse
35 II, 6| esser preso e per giustizia morto. Il Calogero, che conosceva
36 II, 6| terzo giorno, che il corpo morto della infelicissima donna
37 II, 6| casa; e gettatosi sopra il morto viso, per lungo spazio lo
38 II, 8| questo intendendo, rimase piú morto che vivo; e data buona licenza
39 II, 8| figliuola~di Domizio sarto; e morto Rodolino, Violante, da gran
40 II, 8| commossa,~sopra il corpo morto nella chiesa si muore.~[
41 II, 8| poi che conobbe lui esser morto, stette sopra di sé, e pensava
42 II, 8| nelle sue braccia esser morto: e levatosi di letto, trovò
43 II, 8| nella callicella il corpo morto disteso, che ancor era caldo.
44 II, 8| buon core, prese il corpo morto sopra le spalle; e senza
45 II, 8| separatamente videro il corpo morto, e conformemente riferirono
46 II, 8| conformemente riferirono esser morto non da ferro né da veneno,
47 II, 8| e basciare il figliuolo morto. Concorseno molte matrone,
48 II, 8| qual, desiderando almeno morto veder colui a cui vivo non
49 II, 8| compiacere, gettossi sopra il morto corpo: e pensando che per
50 II, 8| consequentemente col patrone morto e dalle fiere divorato.
51 II, 8| cervo, pensando trovarlo o morto o vivo.~Mentre che i giovani
52 II, 8| dir sua colpa, in terra morto cadde. Malacarne, questo
53 II, 8| voleva aver nelle mani, o morto o vivo. — I giovani del
54 II, 8| verisimile per lo corpo che morto in terra giaceva, e per
55 II, 9| innanzi gli occhi avesse il morto marito. Vedendo Finetta
56 II, 9| peggio per te. Ed avenga che morto mi vedesti, non però voglio
57 II, 9| né punto muoversi, che morto pareva, e vedendo sotto
58 II, 9| verso lui, vidde che era morto. Onde attonito disse: —
59 II, 9| la coda, lasciò il lupo morto, e andossene ad abitar le
60 II, 9| intendendo il drago esser morto, e la giovane e il paese
61 II, 9| veggendo il suo marito morto, incominciò altamente gridare
62 II, 9| corte, ordinò che al corpo morto si desse solenne e pomposa
63 II, 9| scoprisseno, udendo il suo patrone morto; e fatto consiglio tra loro3,
64 II, 9| Essendo portato il corpo morto alla sepoltura, disse il
65 II, 9| tennerono per certo lui esser morto; e usciti di casa tutta
66 II, 9| becchini portavano il corpo morto. I chierici e l'altre persone
67 II, 9| accompagnavano il corpo morto alla sepoltura, veduti gli
68 II, 9| cominciò aver le forze: e di morto, vivo rivenne. Il che vedendo
69 II, 9| tutti i medici lo diero per morto e l'abbandonorono. Gli amici
70 II, 9| disse il pretore, — tu sei morto, essendo le carni tue morte? —
71 II, 9| tue morte? — Non sono io morto, — rispose Rosolino, — né
72 II, 9| erano mie, ma del padre mio morto, putrido e giá fatto polve;
73 II, 10| di Elisetta figliuola del morto re, a cui per successione
74 II, 10| cento ne spende in un corpo morto, e ducento nella redenzione~
75 II, 10| trecento della sua facoltá. Morto il testatore, e venuto Bertuccio
76 II, 10| mercatante: ed avenga che morto fusse, nondimeno non restava
77 II, 10| compagno? Non vedi tu ch'egli è morto? — A cui il masnadiere,
78 II, 10| ottanta, e tolto il corpo morto in spalla, portollo ad una
79 II, 10| Vitello non torrete voi se non morto e smembrato. State indietro,
80 II, 11| paura sbigottito e giá mezzo morto, fedelmente nascose sotto
81 II, 11| e fideicommessi. E cosí morto e sepolto e pianto secondo
82 II, 11| rimase tutto attonito e mezzo morto.~Il pontefice, poi che lo
83 II, 12| dubbio sommerso e quasi morto rimarrai. Imperocché io,
84 II, 12| aspettazione di veder questo morto; e tiratolo suso, poi che
85 II, 12| guida loro, in un sacco come morto, e portaronlo a casa di
86 II, 12| e finto il fece un vero morto. I compagni del ladro, avendolo
87 II, 12| vivo in luogo d'un corpo morto per farmi paura; ora io,
88 II, 12| vivo hollovi restituito morto. — Il che udito, i ladri
89 II, 12| aperto il sacco, trovarono morto il fedelississimo suo compagno.
90 II, 12| rimaso pel dolor mezzo morto, voltò le spalle, lasciando
91 II, 12| paese, temeva di non esser morto o da masnadieri o da silvestri
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