Libro, Notte
1 I, I| signora, e tutti con sua buona grazia si partirono.~Venuta
2 I, I| Teodora sua moglie, chiese buona licenza dal marchese, e
3 I, I| ma guata bene, ed abbi buona cura che ’l cavallo non
4 I, I| questo pre’ Severino uomo di buona fama e di onestissima vita,
5 I, I| camminar a piedi. Laonde la buona femina piú e piú volte lo
6 I, I| Avete fatta voi alcuna buona spesa? — disse il compagnone. —
7 I, I| queste spezie la faccia una buona torta ed alcuno saporetto
8 I, I| pericoli, cominciò di qualche buona sorte sperare. E tantosto
9 I, I| chiamato, uomo leale e di buona e di santa vita, ma di picciola
10 I, I| ringraziata la fante della buona compagnia che ella fatta
11 I, I| se non avessimo intesa la buona vita e condizion vostra,
12 I, 1| addormentò. Allora per sua buona ventura passarono per l’
13 I, 1| vituperio della reina che buona e santa era, il re piú fiate
14 I, 1| comandò a gli servi facessero buona guardia, né, per quanto
15 I, 1| intelletto, che piú cosa buona non conoscea; e credendo
16 I, 1| Melfi uomo veruno di sí buona e santa vita, che da dosso
17 I, 1| temenza del marito e per la buona vita di Giliola, sí ancora
18 I, 1| vita che ella teneva e la buona fama che ne risplendeva,
19 I, 1| femina di buon nome e di buona vita, al marito e alla casa
20 I, 1| del sacco e fuggire alla buona ventura. Aveva preso Ghirotto
21 I, 2| una volta aveva pur avuta buona ventura.~La figliuola del
22 I, 2| doglia li crebbe, e data buona licenza a tutta la brigata,
23 I, 2| sentissino, andare alla buona ventura. Al re tale arricordo
24 I, 2| di pane ed uno fiasco di buona vernazza e con uno barile
25 I, 2| ingravidò. — Questa è una buona cosa, — disse Luciana, —
26 I, 2| ho io, signor, da dir una buona nuova? — E che? — disse
27 I, 2| fra pochi giorni, tolta buona licenza dal figliuolo e
28 I, 2| l vostro chiaro nome e buona fama fie guasta, o che voi
29 I, 2| tolta da lui e dalla moglie buona licenza, sopra la galea
30 I, 2| tenuto uomo veritiero e di buona estimazione, ed Emiliano
31 I, 3| altro non richiede se non la buona grazia nostra e la dilicata
32 I, 3| una botte non picciola di buona vernaccia, della migliore
33 I, 3| volesse, nondimeno di averne buona cura al figliuolo largamente
34 I, 3| ventura, chiesero da loro buona licenza, e si partirono.
35 I, 3| buon animo, e cominciò far buona ciera a Nerino; e dato un
36 I, 3| non vi ho io da dire una buona novella? — E che? — disse
37 I, 3| la mi conservi nella sua buona grazia. — A cui maestro
38 I, 4| delle damigelle, presa prima buona licenza dalla signora, la
39 I, 4| bellissimi, il mandò alla buona ventura, pregando cordialissimamente
40 I, 4| insieme. Avenne che per sua buona sorte passò allora un vago
41 I, 4| ringraziandolo molto della buona compagnia avuta da lui.
42 I, 4| e lungo tempo visse in buona pace, lasciando dopo sé
43 I, 4| tanto piú conoscendole di buona vita e sí oneste del corpo
44 I, 4| sequente sera, il marito della buona femina prese la sua arrugginita
45 I, 4| la tirarono in casa. E la buona femina, dimandata da loro
46 I, 4| maraviglia di tutte. La buona femina che era fuggita,
47 I, 4| effetto. Venuta l’aurora, la buona femina, dormendo ancora
48 I, 4| bevuto. Andatasene a casa, la buona donna disse lietamente al
49 I, 4| che non la conosceva; e la buona donna, che vigilante stava
50 I, 4| di cuoio puro. Laonde la buona femina aveva un concorso
51 II, 5| lo ringraziò assai della buona openione che di lui tenea
52 II, 5| da Genova si partí, e con buona ventura al suo viaggio se
53 II, 5| messer Liberale; — state di buona voglia, né vi smarrite punto:
54 II, 5| assuefatta ad alcuna cosa, o buona o rea che si sia, non si
55 II, 5| chiamato, giovane ingenioso, di buona vita e di laudevoli costumi;
56 II, 5| lasciare ogni amatore, e tenere buona e santa vita; ma non contentandomi,
57 II, 6| Avenne che Ortodosio per sua buona, anzi malvagia sorte, prese
58 II, 6| marito. Isabella, per la buona risposta tutta allegra,
59 II, 6| giovane gliene dará una buona, che accingherá indifferentemente
60 II, 6| di tempo, un giorno con buona ventura e con buon vento,
61 II, 7| gentil'uomo, veduta la lor buona intenzione, disse: — Poscia
62 II, 7| pena di chiuder l'uscio. La buona femina, a cui giá la festa
63 II, 7| il servitore, e avuta la buona sera, Bedovina si levò di
64 II, 7| Partitosi adunque un giorno con buona ventura del porto di Genova,
65 II, 7| si duolse; e fatta tuor buona licenza dal maestro, a casa
66 II, 7| tempo. State adunque di buona voglia, e non vi sgomentate. —
67 II, 8| piú morto che vivo; e data buona licenza al chiromante, imposegli
68 II, 8| il re: — Madama, sta di buona voglia, né ti smarrire;
69 II, 8| dell'anno non vengo, ti do buona licenza di poterti maritare. —
70 II, 8| fanciulla; e data e ricevuta la buona sera, ordinò alla moglie
71 II, 8| contrade, trovai per mia buona sorte questa picciola abitazione,
72 II, 8| fornita la festa, e presa buona licenza e la benedizione
73 II, 9| piú; state costante e di buona voglia, che gli rimedieremo.
74 II, 9| Appena che partita s'era la buona vecchia dalla comare, che
75 II, 9| animali si partí, e alla buona ventura se n'andò.~E dopo
76 II, 9| sé esser uomo da bene, di buona vita, né esser alcuno che
77 II, 10| da lato teneva, d'alcuna buona vivanda; e tolta licenzia
78 II, 10| che ad ogni cosa faremo buona provisione. — Cavalcando
79 II, 10| temete, madre; state di buona voglia, che io farò sí che
80 II, 11| con un sacchetto pieno di buona moneta gli chiuse la bocca.
81 II, 12| benché ei sia ricco e di buona famiglia, non ha però buon
82 II, 12| perché il buon nome e la buona fama di vostra santitá corre
83 II, 12| speciale assai ricco e di buona famiglia, e aveva un servo
84 II, 12| caso, giudicò il servo di buona fede, e come innocente l'
85 II, 12| fussero ciechi. Nondimeno per buona sorte, sí per danari, sí
86 II, 12| maestro Gotfreddo, uomo di buona vita e di sofficiente dottrina,
87 II, 12| da lei. Gli uomini, tolta buona licenza dalla signora e
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