Libro, Notte
1 I, I| lungamente vive sopra la terra, ed ogni cosa che egli fa
2 I, I| quando egli, gittatosi a terra ed abbracciateli le ginocchia,
3 I, I| diede sí fatta botta in terra, che lo fece tutto smarrire.
4 I, I| lume, vide il corpo che in terra tutto franto e pisto giaceva.
5 I, I| ad impedirlo. E fitto in terra uno palo sotto l’uno de’
6 I, I| sopra i quattro pali in terra fitti la puose: e preso
7 I, I| che fusse fin fuori della terra accompagnato. E voltatosi
8 I, I| che non è la fama per la terra sparsa. Però prendi i quattrocento
9 I, I| altrimenti che se morta fosti, a terra caderai; e poi lascia lo
10 I, I| fingendo di esser morta, in terra cade; ed il sangue come
11 I, I| ignuda, sino alla gola in terra sepolta e con buoni e delicati
12 I, I| quanto un altro che in questa terra si possa trovare, né le
13 I, 1| davano piú splendore alla terra, e la sua cornuta sorella
14 I, 1| la sua preziosa veste per terra, pregandolo che si coricasse
15 I, 1| puzzolente scorza, e in terra quella diposta, un attilato
16 I, 1| camera era posta giú in terra; e accostatasi la madre
17 I, 1| freddo giacere sopra la nuda terra. Il poverello, quasi perduto
18 I, 1| tenendo gli occhi chini a terra, nulla rispondevano. Ed
19 I, 1| contenti di ciò, lo gittorono a terra, stracciandogli i panni
20 I, 1| stendere sopra uno tappeto in terra, cominciò il maligno spirito
21 I, 1| sonino tutte le campane della terra e siano tratte tutte le
22 I, 2| Gerusalemme ed ivi visitare la Terra santa; e preparata una nave
23 I, 2| scinse; e subito il pomo in terra cadde. Il che vedendo, il
24 I, 2| egli era alto si levava da terra, distendendo nell’aria calci
25 I, 2| gli fu imposto, levossi da terra con la annodata ampolla,
26 I, 2| di prestargli aiuto, in terra morto cadde. Non contenta
27 I, 2| grandissimo apparecchiamento per terra e per mare per mover guerra
28 I, 2| dinanzi teneva; e stesolo in terra, amorevolmente la pettinava.
29 I, 2| mano, tre volte percosse la terra dicendo certe parole; le
30 I, 2| battuto ad un muro, nella nuda terra morto rimase. E quanti quel
31 I, 2| mandati tutti sopra la nuda terra, della giostra ebbe il glorioso
32 I, 2| sarebbe che ’l cielo e la terra finisse, che la veritá mancasse.
33 I, 3| antipodi, e quelli che la terra zappavano, giá stanchi per
34 I, 3| turbò, e quasi da dolore in terra cadde; ma poscia ch’egli
35 I, 3| un giorno andando per la terra con alcuni suoi corteggiani
36 I, 3| specchi, incontanenti in terra cadere; ed andatosene all’
37 I, 4| mancò che non cadesse in terra e non venisse pazzo; e se
38 I, 4| riverenza con le ginocchia in terra, secretamente gli disse: —
39 I, 4| al re; e vedutolo che in terra come morto giaceva, tutti
40 II, 5| carbone fece un cerchio in terra; e fatti alcuni segni e
41 II, 5| destra, fece alcuni segni in terra: indi alla sinistra ne fece
42 II, 5| che col curvo aratro la terra volgeva; e vedendolo bello,
43 II, 5| E lasciato di arare la terra, si pose con lui a sedere;
44 II, 5| esso Sandro che arasse la terra, disse: — Sandro, io mi
45 II, 5| E tenendo una gamba in terra e l'altra sopra l'aratro,
46 II, 5| una gocciola non si vide a terra cadere, se prima non era
47 II, 5| scongiurando per lo cielo, per la terra, per i pianeti, per le stelle,
48 II, 6| suo libretto, e fece in terra un cerchio di non molta
49 II, 6| demòni che nel centro della terra abitano, non mi smarrirei. —
50 II, 6| la fossa la mise e con la terra la coperse. E in tal guisa
51 II, 6| Cimarosto, prostrato a terra e basciato il piede al santo
52 II, 6| gagliardo fosse, sendo in terra steso, levar non si potrebbe.
53 II, 6| cosí armata, la fece in terra nella sua camera distendere;
54 II, 6| indurato cuore, prostrato a terra, disse: — Ermacora, grande
55 II, 6| discese, lasciando vota la terra per lui saccheggiata; e
56 II, 7| Gordino abbassò gli occhi a terra; e vide una gemma in oro,
57 II, 7| e Sennuccio la levò di terra, e se la pose in dito. Laonde
58 II, 7| perché io la levai da terra e me la posi in dito. —
59 II, 7| ragionando insieme, io vidi in terra una bellissima gemma legata
60 II, 7| fatto mi fosse, la levai da terra e me la posi in dito. Onde
61 II, 7| presa la gemma, la gettò in terra, dicendo: chi la prendesse,
62 II, 7| 'l mio marito fusse nella terra e in casa, come non è, io
63 II, 7| fermò la nave; e sceso in terra, accompagnò il vino con
64 II, 7| muro: il quale, giunto in terra, subito s'aprí, e un bellissimo
65 II, 8| NONA~Aveva ormai la secca terra mandata fuori l'umida ombra
66 II, 8| tremante, prostratasi a terra, disse al re: — O re, sappi
67 II, 8| non le lasciò cader in terra, ma da prudente tacque:
68 II, 8| senza dir sua colpa, in terra morto cadde. Malacarne,
69 II, 8| per lo corpo che morto in terra giaceva, e per lo compagno
70 II, 8| vescovo, con le ginocchia a terra, disse: — Monsignor mio,
71 II, 8| fossi, altri zappavano la terra, e chi faceva una cosa e
72 II, 8| uomini che lavoravano la terra, dissero: — Dio vi salvi,
73 II, 9| drappo di pietricelle e di terra, l'ingroppò, e postolo al
74 II, 9| fuori del fiume in secca terra. Vedendo una gracchia, che
75 II, 9| l'aria volava, l'asino in terra prostrato giacere, né punto
76 II, 9| vide l'asino giacere in terra; e dissegli: — Vedi, compagno
77 II, 9| d'intorno; e prostrato a terra, con le natiche presi tante
78 II, 9| dalle mani qualche campo di terra e aggrandisse i suoi poderi
79 II, 9| bosco e chi un campo di terra arata: e all'incontro tolleva
80 II, 10| secca quanto si voglia la terra, sempre ivi mi trovarete.
81 II, 11| non dalla trita e secca terra sono prodotte, ma dalla
82 II, 11| cosí sono di carne e non di terra, ancor che i loro corpi
83 II, 12| pagliaio, e coricatisi in terra, il prete prese quella cosa
84 II, 12| e freddura che rende la terra, non ascenda allo stomaco
85 II, 12| pariete, trovò un gran vaso di terra pieno di ducati d'oro; e
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