Libro, Notte
1 I, I| cose, attonito e stupefatto rimase; e uscito della prigione
2 I, I| mancava. Di che tutto suspeso rimase; e se egli volse dormire,
3 I, I| posso; — e tutto sbigottito rimase, perciò che non poteva sapere
4 I, 1| che incontanente morta rimase. E levatosi la mattina per
5 I, 1| vago e bellissimo giovane rimase: e tutta quella notte con
6 I, 1| Spogliatesi adunque le donne e rimase come nacquero, erano cosí
7 I, 1| fiero e duro proponimento rimase. Appresso questo, l’astuto
8 I, 1| simil cosa, tutto stupefatto rimase, e negò sé mai aversi da
9 I, 1| del duca, molto ramaricato rimase: e partito da lui, giorno
10 I, 1| spirito libero al tutto rimase.~Non passorono molti giorni,
11 I, 1| fattamente pistare, che non gli rimase membro che tutto pisto e
12 I, 2| vedendo, molto addolorata rimase, non potendosi persuadere
13 I, 2| tutto suspeso e stupefatto rimase, non sapendo come in seno
14 I, 2| tutto dolente e sconsolato rimase; e partitosi dalla sua presenza,
15 I, 2| tutto attonito e stupefatto rimase; e desideroso molto di ringiovenirsi,
16 I, 2| giardino, assai dolorosa rimase, conoscendo ciò essere avenuto
17 I, 2| matrigna paga e molto lieta rimase. E pensando la scelerata
18 I, 2| distrutta, tutto stupefatto rimase, non potendosi in modo alcuno
19 I, 2| temenza, tutta stupefatta rimase: e l’odio grande, che prima
20 I, 2| una bellissima giovanetta rimase.~Giá il sole nascondeva
21 I, 2| chiaro viso, stupefatto rimase, pensando quasi ch’ella
22 I, 2| tutto attonito e stupefatto rimase. E chiamata la moglie e
23 I, 2| giudicio ciascuno di loro rimase contento; e di tanta cortesia,
24 I, 2| nella nuda terra morto rimase. E quanti quel giorno in
25 I, 2| trista femina vergognata rimase: si come vi racconterò con
26 I, 2| Lucaferro assai contento rimase. E perché Isotta chiaramente
27 I, 2| Travaglino tutto stupefatto rimase; ma vinto dal carnale amore
28 I, 2| la donna, tutto sospeso rimase; e cominciò pensare molto
29 I, 2| intendendo, tutto stupefatto rimase. Onde, per aver Travaglino
30 I, 2| gabbare, gabbata e vergognata rimase. —~IL FINE DELLA TERZA NOTTE.~~ ~ ~ ~
31 I, 3| re Cacco moglie divenuta, rimase paga e contenta: sí come
32 I, 3| guidardone del ben servire reina rimase, e con Cacco re lungamente
33 I, 3| fine condennato e morto rimase. Il che giudico che vi sará
34 I, 3| Ippolito, di tal atto non rimase scontenta: ma tutta quella
35 I, 3| di che tutta stupefatta rimase. E scesa giú del cavallo
36 I, 3| Il che udendo, ’l re rimase tutto suspeso. Ma l’ugel
37 I, 4| non avesse, libera e salva rimase. Laonde la bella fata, in
38 I, 4| Guerrino tutto allegro rimase; e sceso giú della querce,
39 I, 4| della gamba destra zoppa rimase. E Guerrino, disceso dell’
40 I, 4| seccagine libero ed ispedito rimase.~Era giá Guerrino ritornato
41 I, 4| intendendo, tutto stupefatto rimase; e per tenerezza di cuore
42 I, 4| numero de danari, stupefatta rimase, Iddio ringraziando che
43 I, 4| tutto attonito e sbigottito rimase, e si puose a riposare,
44 I, 4| diverse qualitá. Di che egli rimase tutto sopra di sé, né imaginare
45 I, 4| pieno di scarpe, quasi vuoto rimase.~Avenne che un giorno messer
46 I, 4| che la cosa non intendeva, rimase sopra di sé; e temendo molto
47 II, 5| comare molto paga e contenta rimase. Riavute tutte le sue care
48 II, 5| mezzo fermo al suo luogo rimase, e gli altri quattro disparvero,
49 II, 6| cammino di ritornare adietro, rimase abitatore di quelle selve:
50 II, 7| fondata torre, costante rimase. Il ciruico cominciò stropicciare
51 II, 7| Dionigi di vita privare, rimase del tutto ingannato; perciò
52 II, 7| vedendo, il re stupefatto rimase; e Dionigi, ritornato nelle
53 II, 7| invidia e odio pieno, ucciso rimase.—~
54 II, 8| Il re, questo intendendo, rimase piú morto che vivo; e data
55 II, 8| questo intendendo, attonita rimase; e da dolore e da vergogna
56 II, 8| strano caso, sbigottito rimase, e molto temette della vita
57 II, 8| dalla falsa sapienza sua, rimase della facoltá e quasi della
58 II, 8| temporali nella sua ignoranza rimase; e Pirino, della ricevuta
59 II, 8| acconsentirono; ma tra loro rimase differenza se i fiorentini
60 II, 9| quello del marito illeso rimase.~In Verona, cittá nobile
61 II, 9| La donna si spogliò e rimase, come nacque, nuda. Finetta
62 II, 9| fuor di natura, stupefatta rimase; e tra sé ringraziava Dio
63 II, 9| suo onore nel primo stato rimase. —~
64 II, 9| pelle sopra le macerate ossa rimase. Avenne che 'l povero asino,
65 II, 9| legna traversate attaccato rimase. Stava l'asino sospeso tra
66 II, 9| gracchia col capo dentro presa rimase, e se ne morí. Tornato il
67 II, 9| abitar le grotte; e l'asino rimase signore e possessore del
68 II, 9| preso e legato al tormento, rimase attonito e molto si contristò.
69 II, 10| pettinato, e in pochi giorni rimase del tutto liberato. La gatta,
70 II, 10| Costantino Fortunato del castello rimase signore. Non passò gran
71 II, 10| e mendico, signore e re rimase; e con la sua Elisetta gran
72 II, 10| nel fine l'uno e l'altro rimase contento.~In Piamonte, nel
73 II, 11| per la novitá della cosa rimase tutto attonito e sbigottito;
74 II, 11| sorte di pietre preziose, rimase tutto attonito e mezzo morto.~
75 II, 11| l'anno della penitenza, rimase contento e pieno di molti
76 II, 12| con la macchia delle corna rimase. —~
77 II, 12| credendo mangiare la torta, rimase contra sua voglia digiuno. —~
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