Libro,  Notte 
 1    I,    I| allegrezza, perciò che mattino e sera se ne andava sopra il verone
 2    I,    I|        parte di loro, quasi ogni sera a casa della signora Lucrezia
 3    I,    I|          concistorio la seguente sera ritornassero, acciò che
 4    I,    I|        io per me vorrei che ogni sera, infino a tanto che durerá
 5    I,    I|  comandandole che nella seguente sera al dolce favoleggiare desse
 6    I,    I|    partirono.~Venuta la seguente sera, e tutti raunati all’onestissimo
 7    I,    I|        mattina è buono, e poi la sera guasto. O misero Salardo,
 8    I,    I|     ordine dato nella precedente sera si osservasse. Ed ella presta
 9    I,    I|       intorno. E sopraggiunta la sera, con le sopradette cose
10    I,    I|        che io dia fine in questa sera a’ nostri piacevoli ragionamenti,
11    I,    I|   mendico che dimandi per quella sera albergo. La fante forse,
12    I,    I|   ritornando però nella seguente sera a ridotto, sotto pena della
13    I,    1|         ordine, nella precedente sera tenuto, in questa osservar
14    I,    1|        come fu fatto nella prima sera. Il Trivigiano, ubidiente
15    I,    1|          da parte mia che questa sera la mi aspetti, giá che ’
16    I,    1|         ebbe agio di parlare una sera con Pantemia, alla quale
17    I,    1|      donna dove era stata quella sera e dove erano le sue vestimenta.
18    I,    1|       giorno, nell’oscurar della sera, egli prese le sue armi,
19    I,    1|          che Giliola e mattina e sera e secondo che le facea bisogno,
20    I,    1|        vengo? rispondeli: Questa sera! e ritorna a casa, e lascia
21    I,    1|        Quando vengo? — In questa sera! — Giliola rispose. Ed egli —
22    I,    1|     rispose. Ed egli — In questa sera sia! — disse. Ritornata
23    I,    1|      disse Ghirotto. — In questa sera sia, — disse Giliola. Ghirotto
24    I,    1|          voglio per andar questa sera al molino. — E tanto fu
25    I,    1|        cucinare, che verrebbe la sera a lei secondo l’ordine dato.
26    I,    2|     parimente i gioveni la terza sera nel luogo usato si raunorono
27    I,    2|    damigelle, le quali in quella sera, secondo che le fusse dato
28    I,    2|     impose che si partisse, e la sera ritornasse a lei, che ritornerebbe
29    I,    2|        voce affannava.~Venuta la sera, la damigella, tra sé tutta
30    I,    3|         Eritrea nella precedente sera raccontata, mi ha sí di
31    I,    3|        ne sono restata in questa sera di favoleggiare. Ma l’osservanza
32    I,    3|         passo, nel brunire della sera ad una delle porte pervenne,
33    I,    4|      camera se n’andò.~Venuta la sera, Adamantina, come le fanciullette
34    I,    4|     accomodata famiglia. Ed ogni sera ungevano lo stomaco e le
35    I,    4|       rispose: — Tu fingerai una sera d’esser ebbriaco, e prenderai
36    I,    4|       Venuta adunque la sequente sera, il marito della buona femina
37    I,    4|       pagn, e vedend Zambô che’l sera fag’soficient nol mestér
38    I,    4|       per tempo china a la scura sera lavorava ora co questo ora
39    I,    4|         vegna el me omo; che l’è sera, e sí vegnirá a ca de boto.
40    I,    4|        piasando a vu, vegneri da sera da bass’ora qua ch’a’ ve
41    I,    4|      biava, che l’aéva insacò la sera inanzo, in su ’l caro e
42   II,    5|      Stavasi il buon Panfilio la sera presso il fuoco, e di continovo
43   II,    5|       mano. Sopra venne la prima sera, e Panfilio, partitosi da
44   II,    5| grandissima amaritudine la prima sera, sopragiunse l'altra; e
45   II,    5|          puote, ancor la seconda sera ottimamente passò.~Polissena,
46   II,    6|       sará questo. Voi in questa sera a quattro ore di notte porrete
47   II,    6|        fratello nel brunir della sera ascese nella navicella,
48   II,    7|         E veggendo tutti come la sera precedente esser ridotti,
49   II,    7| chiamavasi. Essendo ambiduoi una sera dopo cena a sedere appresso
50   II,    7|      servitore, e avuta la buona sera, Bedovina si levò di letto:
51   II,    7|          parimente avuta la bona sera, tosto chiuse l'uscio; e
52   II,    7| cautamente spiò, che lo vide una sera che 'l marito era fuora
53   II,    7|        non è egli venuto l'altra sera a me chiedendomi cose non
54   II,    7|      affermo per ciò che l'altra sera, che voi eravate fuori della
55   II,    7|          propri occhi il vidi la sera entrare in casa vostra incognito,
56   II,    7|        ordine teneva e mattina e sera, di modo che 'l cavallo
57   II,    7|      avesse mangiato de' pomi la sera precedente. Poi che gli
58   II,    7|      Fratel mio, veggio che ieri sera tu hai mangiato de' pomi,
59   II,    8|          saputa di Violante, una sera nella sua camera si nascose:
60   II,    8|         data e ricevuta la buona sera, ordinò alla moglie che
61   II,    8|     Signori, io vel dirò. Questa sera, essendo venuto a casa tutto
62   II,    9|         fuggiva, e avanti che la sera venisse, l'aggiunse ad una
63   II,    9|    perché omai s'approssimava la sera, disse il leone: — Fratello
64   II,    9|        Dovendo adunque io questa sera favoleggiare, la favola
65   II,   10|       Diana:]~— Io vorrei questa sera esser digiuna e non aver
66   II,   10|        di favoleggiare in questa sera, mi è sovenuta una novella
67   II,   10|   pulcella per moglie.~Venuta la sera, il marito e la moglie andorono
68   II,   10|       piacere con lei. Venuta la sera seguente e l'ora di andar
69   II,   11|       giorno. Approssimandosi la sera, il geloso addimandò licenza,
70   II,   12|          acciò che questa ultima sera di carnessale tutti possiamo
71   II,   12|         non ritornando a casa la sera, come soleva sempre, la
72   II,   12|          che bastava assai se la sera si trovava in Ferrara. E
 
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