Libro, Notte
1 I, I| nome chiamato, uomo nel vero non meno abondevole de’
2 I, I| Scarpacifico, uomo nel vero ricco, ma oltre modo misero
3 I, I| che ora tu vedi. — Dite il vero? — disse il buon compagno; —
4 I, I| tuoi figliuoli stato il vero omicida. — Onde per comandamento
5 I, I| maniera alcuna conoscer il vero. — Disse Dimitrio: — Non
6 I, 1| che io vi dico, essere il vero. — Venuta la notte, e aspettata
7 I, 1| graziosa ciera che ad uno vero innamorato far si suole.
8 I, 1| suoi piaceri, ma egli nel vero s’affaticava indarno, perciò
9 I, 1| meritato aveva, senza sentire vero frutto del suo amore, la
10 I, 1| costretto a confessarvi il vero e manifestarmi chi io sono,
11 I, 1| poteva, credendo ciò esser il vero, s’acchetò. Mentre che Giliola
12 I, 2| che egli diceva esser il vero, il tutto apparecchiava.
13 I, 2| mi penso che tu dica il vero che tosto usciremo d’affanni;
14 I, 2| Livoretto, e dimandollo se vero era quello che di lui apertamente
15 I, 2| che prima le portava, in vero amore converse. E ritornato
16 I, 2| doglia, né motteggiar del vero; perciò che chi ode, vede
17 I, 2| la volse s’egli era suo vero figliuolo, e di saperlo
18 I, 2| confermò lui non esser suo vero figliuolo, ma nudrito in
19 I, 3| re di Scozia, donna nel vero compiuta, bella di forma
20 I, 3| il giuramento, se fusse vero che l’adulterio avesse commesso.
21 I, 3| oppone il tuo marito, è vero. — La giovane, che astuta
22 I, 3| che aveva confessato il vero, che niuno altro di peccato,
23 I, 3| sorelle confermavano esser il vero tutto quello che aveva detto
24 I, 3| Nerino: — Possibil è, ed è il vero; né mai vidi la piú festevole,
25 I, 3| egli raccontava essere il vero, da dolore e passione si
26 I, 3| detto della moglie esser vero, trattorono l’uno e l’altro
27 I, 3| cosa è questa morte? — In vero no, — rispose il calzolaio. —
28 I, 3| contemplazione; e pensò che egli nel vero fosse la morte. A cui Flamminio
29 I, 3| eterno e immortal Iddio ed al vero figliuolo di Maria: e finalmente
30 I, 4| misura del volubil tempo e vero occhio del mondo, da cui
31 I, 4| passato. — Il che esser il vero tutti parimente confirmarono.
32 I, 4| E u (deh, disi-me el vero per la vuostra cara fe’!)
33 I, 4| Magari a Dio, oh fosse ’l vero quel ch’a’ te dí, ch’a’
34 II | ladronescamente rubbate. Io, a dir il vero, il confesso che non sono
35 II, 5| nome chiamata, donna nel vero giovane di anni e di corpo
36 II, 5| cui sperar potete che sará vero e fido sostentacolo della
37 II, 6| saranno della tua lealtá vero testimonio. — Isabella,
38 II, 6| carissimo, ma per dinotarvi il vero, noi vi avisiamo Isabella
39 II, 6| fuor di sé rispose: — Ben è vero che una veste simile mi
40 II, 6| del dito minore mancava: vero indizio e intiero testimonio
41 II, 6| contentezza.~In Napoli, cittá nel vero celebre e famosa, copiosa
42 II, 7| e vile, sará della gemma vero patrone. — I compagni s'
43 II, 7| meglio nel viso, vide che nel vero era gonfiato molto. E addimandatolo
44 II, 7| che questo non dite da do vero, ma per paura del giovane
45 II, 8| nostra aspetta a te, come vero successore; e acciò che
46 II, 8| che sapeva che diceva il vero, affermava audacemente,
47 II, 8| confermavano cosí essere il vero. — Adunque, — disse pre'
48 II, 8| voce confermarono esser il vero. Ma Pirino, che si faceva
49 II, 9| Maestá, affermandole esser vero quello di che egli per la
50 II, 9| palesasse colui che era stato il vero liberatore della figliuola.
51 II, 9| quelle vendere a mercatanti o vero ad altri col danaro. E questo
52 II, 9| arricchirlo. E che questo sia il vero, dimostrerovvelo con questa
53 II, 9| continovamente viveva. Ma nel vero l'ammonizioni sagge del
54 II, 9| giudice dicesse, né esser vero ciò che gl'improperava.
55 II, 10| non si perde mai. Ed è il vero; sí come avenne ad un figlio
56 II, 10| quai rispose Bertuccio: — Vero è che nei giorni passati
57 II, 10| Certo la vergogna dice il vero; perciò che chi sa quando
58 II, 10| condannare: in tanto che nel vero dir si può il magnanimo
59 II, 11| fratelli miei, che gli è piú vero, se gli è lecito a dire
60 II, 11| de' suoi gran fatti. E nel vero bene si dice che niun maggior
61 II, 12| de' suoi beni, la qual nel vero non meritava, dicendogli: —
62 II, 12| strepito e mi fermai. Nel vero penso che quel sia stato
63 II, 12| simulato e finto il fece un vero morto. I compagni del ladro,
64 II, 12| paurosi; e che questo sia il vero, dimostrerollo con una breve
65 II, 12| perciò che togliendo il vero per lo falso e il falso
66 II, 12| falso e il falso per lo vero, contendeva molte volte
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