Libro, Notte
1 I, I| abbandonato il padre, la madre, i fratelli, le sorelle e la propia
2 I, I| ucciderlo. Ma il prete disse: — Fratelli, non so la cagione perché
3 I, I| moglie con un prete, ed a’ fratelli di lei la manda; da’ quai
4 I, I| fante se n’anderá da’ tuoi fratelli, e per nome nostro gl’inviterá
5 I, I| li fu.~Vennero adunque li fratelli di Polissena a Dimitrio,
6 I, I| fusse da tutti conosciuto. I fratelli di Polissena, questo veggendo,
7 I, I| dinanzi agli occhi. — I fratelli, pieni di furore, non andarono
8 I, 2| Livoretto si nominava. Questi fratelli per decreto regale e approbata
9 I, 2| l’altro Pedrènch. I duo fratelli, cioè Emiliano e Lucaferro,
10 I, 3| passò dove dimoravano i duo fratelli e la sorella; i quali, non
11 I, 3| la comare: — Manda i tuoi fratelli a ricercarla, che la ritroveranno,
12 I, 3| partirono.~Avevano i duo fratelli piú miglia cavalcato, quando
13 I, 3| pericolo della vita delli fratelli suoi. — Ma ben io vorrei —
14 I, 3| poterlo avere; perciò che i fratelli non vorranno andare a trovarlo,
15 I, 3| e Serena li disse: — Io, fratelli miei, vorrei volentieri
16 I, 3| partí.~Non furono sí tosto i fratelli a casa venuti, che Serena
17 I, 3| Acquirino, suoi diletti fratelli, parve di averli omai perduti,
18 I, 3| e l’infelice morte de’ fratelli piangendo, determinò tra
19 I, 3| conobbe i palafreni delli fratelli che di erbuzze si pascevano;
20 I, 3| quinci or quindi, vide li fratelli conversi in due statue che
21 I, 3| compiacere, se prima gli suoi fratelli al suo primo esser restituiti
22 I, 3| nel primo stato ch’erano i fratelli ritorneranno vivi. — La
23 I, 3| adunque nella pristina forma i fratelli ritornati, con somma allegrezza
24 I, 3| ugel bel verde, Serena e i fratelli montorono a cavallo ed a
25 I, 3| meritarebbe colui che di duo fratelli ed una sorella la morte
26 I, 4| nel Tebro con i duo suoi fratelli.~[Antonio Molino:]~— Durum
27 II, 6| ritrovai. — Ortodosio e i fratelli, veduti ch'ebbero gli evidentissimi
28 II, 6| trovarlo; e scoperta da' fratelli e ingannata~dall'acceso
29 II, 6| e al tutto tal cosa a' fratelli della giovane deliberarono
30 II, 6| andatisene alla casa delli fratelli di Malgherita, di punto
31 II, 6| gli raccontaro il tutto.~I fratelli, udita e intesa la trista
32 II, 6| Calogero dimorava, gli altri fratelli nascosamente uscirono di
33 II, 6| nuotava verso la capanna. I fratelli, che cheti si stavano, udito
34 II, 6| lume, quello seguiva; ma i fratelli tanto si dilungarono, che
35 II, 6| fu ingiottita dal mare. I fratelli, che vedevano non esser
36 II, 6| non si trovava. Di che i fratelli fingevano averne grandissimo
37 II, 6| fu conservato l'onor de' fratelli e della donna, né mai si
38 II, 6| FAVOLA IV.~Duo fratelli s'amano sommamente; l'uno
39 II, 6| giudico esser quello di duo fratelli, quando sommamente e con
40 II, 6| caso poco tempo fa a duo fratelli avenuto, il quale spero
41 II, 6| imaginar si puole, furono due fratelli; l'uno de' quai si chiamava
42 II, 6| moglie, come ad amorevoli fratelli conviene, vivevano a comuni
43 II, 6| generati da te. — Allora i fratelli con molte lagrime, che giú
44 II, 6| FAVOLA V.~Tre fratelli poveri andando pel mondo
45 II, 6| manifestò per ordine agli altri fratelli le parole ch'avea dette
46 II, 6| quello, deliberorono i tre fratelli di andarvi. E il primo promise
47 II, 6| con una corda, la diede ai fratelli: e tratti i rubini e gioie
48 II, 6| nacque discordia tra lor fratelli, a cui rimaner devea. E
49 II, 7| tenete il cammino vostro, fratelli? — A cui rispose Gordino: —
50 II, 7| FAVOLA II.~Duoi fratelli soldati prendeno due sorelle
51 II, 7| patrimonio di santo Pietro, duoi fratelli giurati, i quali non altrimenti
52 II, 8| giotto di loro, disse: — Fratelli, poscia che voi mi vietate
53 II, 8| sedevano, e disse: — Ditemi, fratelli e figliuoli miei: quando
54 II, 8| compagnia, disse: — Quando, fratelli miei, voi portate la carne
55 II, 8| compagnia, disse: — Sapiate, fratelli miei, che la isperienza
56 II, 8| dissero: — Dio vi salvi, fratelli! — A cui risposero i contadini:
57 II, 8| fiorentini dissero: — O fratelli, noi vi parliamo volgarmente,
58 II, 10| Costantino e adirata contra i duo fratelli che sí crudelmente lo trattavano,
59 II, 10| a Costantino portolle. I fratelli, vedendo i cibi di quai
60 II, 10| quai disse Bertuccio: — O fratelli, che fate? volete voi uccidervi
61 II, 10| dicevano da dovero, disse: — Fratelli, se la fanciulla è vostra,
62 II, 11| rizzossi il minore di essi fratelli, e disse queste parole: —
63 II, 11| queste parole: — Sapiate, fratelli miei, che gli è piú vero,
64 Not | Giovanni de' Picchi e fratelli,
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