Libro, Notte
1 I, I| comandamento dalla signora, diede principio alla sua favola
2 I, I| mano e sopra ’l viso le diede sí fatta guanzata, che le
3 I, I| Egli prudente e savio mi diede il consiglio, ed io ribaldo
4 I, I| levatura aveva bisogno, diede piena fede alle parole di
5 I, I| nella camera del preside diede sí fatta botta in terra,
6 I, I| stretto, a tutte a fatto diede ripulsa.~Ora avenne che
7 I, I| intesa intieramente la cosa, diede fede alle parole sue, ed
8 I, I| ed entratovi dentro, le diede un dolce e saporoso bascio.
9 I, I| poscia per lo giusto dolore diede gli occhi al pianto. Disse
10 I, 1| lietamente al favoleggiare diede principio, cosí dicendo:~
11 I, 1| addietro fatto aveva, si diede. Lascio a ciascuno pensare
12 I, 1| maritata, niuna risposta li diede; ma, finito il ballo, se
13 I, 1| contaminar potresti. Iddio ti diede il libero arbitrio acciò
14 I, 1| alcuno. Appresso questo, le diede reti di perle, anella e
15 I, 1| e quell’altro ingannare, diede fama per tutta la cittá
16 I, 2| quanto ricevuto aveva, li diede due penne che sotto l’ala
17 I, 2| a lei con somma letizia diede. La quale, poscia che ebbe
18 I, 2| petto un mortal colpo li diede; indi gettollo giú d’una
19 I, 2| auricalco ed al fanciullo lo diede. Il quale, seco giuocando,
20 I, 2| madre il pomo d’argento diede. Ma essendo per aventura
21 I, 3| contenta di ciò, tutta si diede agli studi delle buone lettere;
22 I, 3| uomo, all’arte militare si diede, domando cavalli, armeggiando
23 I, 3| ed un saporoso bascio le diede: ed ella, che aveva le mani
24 I, 3| l no suspeso, ed al fine diede piena fede alle parole materne.
25 I, 4| Cateruzza l’ultimo luoco diede il cielo per elezione. Dopo,
26 I, 4| ornato; ed inchinato il capo, diede un bel saluto a Guerrino,
27 I, 4| popolo, Zifroi re glie la diede in moglie; ed indi non si
28 I, 4| filare; e filata che fu, diede il filo ad Adamantina sua
29 I, 4| Adamantina per le trecce, le diede tante busse, che appena
30 II, 5| alla sua favola in tal modo diede principio: —~
31 II, 5| mollificata, destramente diede un taglio; e messe due dita
32 II, 6| orazioni, cosí ora tutta si diede alle incantagioni e fatture,
33 II, 6| beve, ed altrettanto ne diede ad Isabella bere. E bevuto
34 II, 6| mise, e a lei Farfarello diede la veste e il monile. La
35 II, 6| il monile dal demonio, li diede ad Isabella, dicendo: —
36 II, 6| pervenire al desiderato fine, diede alquanto di ardire a Malgherita;
37 II, 6| bastone e sopra la testa gli diede sí fatta percossa, che per
38 II, 6| beni, e al fratel maggiore diede la elezione. Ermacora, che
39 II, 6| legatala con una corda, la diede ai fratelli: e tratti i
40 II, 7| marito in quel punto le diede il governo di tutta la casa;
41 II, 7| maggior sicurtá che prima si diede buon tempo col suo amante. —~
42 II, 8| comandamento, alla sua favola diede felice principio:~
43 II, 8| nobil merce, e quella le diede in dono. La reina, invaghita
44 II, 8| cacciatori, per timore si diede al fuggire. Il signore,
45 II, 8| maritata. E presso questo le diede in dono il castello di Binasio,
46 II, 8| monsignor lo vescovo, li diede i capponi cotti, dicendoli
47 II, 8| che non sapea piú oltre, diede fede alle parole del prete;
48 II, 8| puote a Padova ritornò: dove diede opera all'incominciato studio,
49 II, 9| Lauretta e alla sua favola diede principio, cosí dicendo:~
50 II, 9| gittossi sopra 'l letto, e diede del sinistro fianco sopra
51 II, 9| quale, venendo a morte, diede l'anima sua al gran nemico,
52 II, 9| confessarsi. Il confessore diede fede alle sue parole, essortandolo
53 II, 10| intenzione del marito, glie li diede; e pregollo che volesse
54 II, 10| innanzi che si partisse, diede ordine con Bertuccio che
55 II, 10| nuora e figliuola gliela diede. La madre, abbracciata la
56 II, 10| la grandezza dell'animo diede e lasciò il nome di nobiltá
57 II, 10| trovatovi il fratello, lo diede a lui, con animo di tôrre
58 II, 10| avesse consignato. Il servo diede i contrasegni dell'uomo,
59 II, 11| sedere, venne la signora, e diede un grazioso saluto; indi,
60 II, 11| che non solamente non gli diede danari, cavalli e famigli;
61 II, 11| fatta l'assoluzione, gli diede in penitenza che per uno
62 II, 12| avevano, secondo le leggi gli diede la corda. Il servo, che
63 II, 12| figliuolo grandicello, gli diede un precettore che gl'insegnasse
64 II, 12| volesse di quelle carte. A cui diede egli questa risposta: —
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