Libro, Notte
1 II, 6| Roma, e uno suo secreto a Leone papa racconta,~e fa dar
2 II, 6| in Roma sommo pontefice Leone, di nazione alemanna; il
3 II, 6| qual guisa farsi a papa Leone conoscere, determinò di
4 II, 7| avenga che il sole fosse in leone e scaldasse molto, non però
5 II, 8| signore, ch'aveva cuor di leone e stava bene a cavallo,
6 II, 9| un monte; e trovato dal leone,~gli addimanda chi egli
7 II, 9| all'incontro addimanda al leone il nome suo.~Il leone dice
8 II, 9| al leone il nome suo.~Il leone dice essere il leone, e
9 II, 9| Il leone dice essere il leone, e l'asino li risponde esser
10 II, 9| l dorso, ecco un fiero leone uscire d'una cieca caverna;
11 II, 9| saputa. E perciò che il leone per l'adietro non aveva
12 II, 9| andare. L'asino, veduto il leone, si sentí arricciare tutti
13 II, 9| ardiva pur di moversi. Il leone, preso pur ardire, fecesi
14 II, 9| addimandi chi sono io? — Il leone, maravigliandosi di tal
15 II, 9| nome? — Rispose egli: — Leone è il nome mio: ma il tuo
16 II, 9| Brancaleone. — Questo udendo, il leone disse — Costui veramente
17 II, 9| possente di me. — Disse il leone: — Brancaleone, il nome
18 II, 9| volte le natiche contra del leone, disse: — Vedi tu questo
19 II, 9| rocchette, che fecero il leone stordire. Sentendo il leone
20 II, 9| leone stordire. Sentendo il leone il gran rimbombo di calzi
21 II, 9| approssimava la sera, disse il leone: — Fratello mio, io non
22 II, 9| e trovatisi insieme, il leone, che desiderava di veder
23 II, 9| largo e profondo. Disse il leone: — Ora è il tempo che noi
24 II, 9| meglio questo fosso. — Il leone, ch'era gagliardo, non sí
25 II, 9| collo. Il che vedendo, il leone disse: — Che fai, compagno
26 II, 9| potere, non rispondeva. Il leone, temendo che l'asino non
27 II, 9| ardire; e voltatosi contra il leone, gli disse tanta villania,
28 II, 9| dire a persona alcuna. Il leone, attonito di tal cosa, molto
29 II, 9| gioia e diletto. — A cui il leone: — E che piacere era il
30 II, 9| capo o la coda. — Disse il leone: — Ti prometto sopra la
31 II, 9| e impetuoso; e disse il leone: — Voglio, Brancaleone mio,
32 II, 9| il primo a valicare. — Il leone, che sapeva ben nuotare,
33 II, 9| vedeva. Il che veggendo il leone e le ingiuriose parole nell'
34 II, 9| il maggior solazzo? — Il leone, piú timoroso che prima
35 II, 9| fiume? — Nulla, — rispose il leone. — Ma l'asino, voltatosi,
36 II, 9| dopplicava le ombre, quando il leone al compagno fece motto che
37 II, 9| chiaro giorno, l'asino e il leone si ritrovarono insieme,
38 II, 9| animali, il monte sia suo. Il leone, andato in preda, prese
39 II, 9| e se ne morí. Tornato il leone con la gran preda al diputato
40 II, 9| facesti a prenderli? — Il leone raccontò il modo che tenuto
41 II, 9| mio la prendi. — Allora il leone maggiormente si paventò;
42 II, 9| n'andava. A cui disse il leone: — Compare lupo, dove andate,
43 II, 9| molto importante. — E pur il leone cercava intrattenerlo; ma
44 II, 9| no 'l tenesse a bada. Il leone, vedendo il gran pericolo
45 II, 9| fusse l'animale di cui il leone parlava, disse: — Compare,
46 II, 9| prova. — Compare, — disse il leone, — io non voglio venire;
47 II, 9| replicava il lupo che il leone non avesse timore. Vedendo
48 II, 9| avesse timore. Vedendo il leone il lupo star fermo nel suo
49 II, 9| pasceva, vide dalla lunga il leone e il lupo, e molto smarrito
50 II, 9| smarrito volse fuggire; ma il leone, dimostrando Brancaleone
51 II, 9| egli è l'asino. — Ma il leone, piú timoroso che prima,
52 II, 9| cavò l'occhio sinistro. Il leone, credendo la spina stata
53 II, 9| franto e rotto se ne morí. Il leone, quando li parve di essere
54 II, 9| fraudi avanzò il feroce leone. —~
55 II, 9| Cesarino de' Berni con un leone, un orso e un lupo si parte
56 II, 9| fortemente a temere che 'l leone, l'orso e il lupo non le
57 II, 9| sepoltura, disse il lupo al leone e all'orso; — Compagni,
58 II, 9| penetrò nelle orecchie del leone, che gli estrasse il piombo;
59 II, 9| piombo; e parimenti fece il leone all'orso e al lupo. Essendo
60 II, 9| la piaga. Allora disse il leone all'orso: — Fratel mio,
61 II, 9| grasso a tuo piacere. — Il leone pose la zampa dentro della
62 II, 12| state ed il sole era in Leone, la moglie del contadino
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