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fratellevole 2
fratelli 64
fratello 62
fraterna 1
fraternevole 1
fraterno 1
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62 fratello
62 leone
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Giovanni Francesco Straparola
Le piacevoli notti

IntraText - Concordanze

fratello

   Libro,  Notte
1 I, I| Scarpacifico: — Ben venga il mio fratello. — E di dove venete voi? — 2 I, 2| disse a Pietro pazzo: — Deh, fratello mio, pregoti per cortesia 3 I, 2| donarmi la vita. Deh, caro fratello, e che vuoi tu far di me? 4 I, 2| costumi; e tanto amava il fratello, Fortunio chiamato, che, 5 I, 2| passato giudicio disse: — Fratello, io ti do questa virtú, 6 I, 2| matrigna e Valentino suo fratello per la ricevuta ingiuria 7 I, 2| vaccaro d’Emiliano suo fratello, per farlo parer~bugiardo 8 I, 2| ragionamento con Lucaferro suo fratello e con alcuni suoi domestici, 9 I, 2| favellare. Ed egli, levatosi dal fratello e dagli amici, andossene 10 I, 2| uno furfante che d’uno tuo fratello e di tanti tuoi cordiali 11 I, 2| Rispose Emiliano: — Lucaferro, fratello mio, non bisogna che 12 I, 2| fusse Isotta, moglie del fratello del suo patrone. Ma pur, 13 I, 3| Gordiana l’uno e l’altro fratello con la sorella, e fatte 14 I, 3| mensa la pose. Fluvio, suo fratello, messa la mano in seno, 15 I, 3| altro, disse Flamminio: — Fratello, che vuoi far tu di tanta 16 I, 4| quale sorridendo disse: — Fratello, non ti paventare, ma va, 17 I, 4| abbracciò e basciò, e per fratello il ricevette. E perciò che 18 I, 4| moglie e con il diletto fratello e cognata, fu dal padre 19 II, 5| con viso allegro disse: — Fratello, non so la causa ch'io sono 20 II, 6| guisa disse: — Teodoro, fratello e solo refrigerio dell'anima 21 II, 6| essequirono. Imperciò che il minor fratello nel brunir della sera ascese 22 II, 6| che conosceva lui esser fratello di Malgherita, benignamente 23 II, 6| diavolo. Mentre che 'l minor fratello col Calogero dimorava, gli 24 II, 6| ritornarono a casa. Il fratello minore, fatto il chiaro 25 II, 6| umil voce disse: — Deh, fratello mio, non m'impedir l'entrata, 26 II, 6| disse: — Tu hai pur perso, fratello, il godimento. Non è giá 27 II, 6| venne che Andolfo, minor fratello, con consenso però di Ermacora, 28 II, 6| deliberò al tutto dividersi dal fratello, e conoscere la parte de' 29 II, 6| altrove; e un disse al fratello: — Ermacora, egli è gran 30 II, 6| inteso il sciocco voler del fratello, non si puote astenere che 31 II, 6| Ermacora il fermo voler del fratello, e vedendo di non poterlo 32 II, 6| parti, perciò che io sono il fratello minore; ma appartiene a 33 II, 6| ma appartiene a te, come fratello maggiore. — Finalmente Andolfo, 34 II, 6| contento. — Vedendo Andolfo il fratello della divisione non contentarsi, 35 II, 6| strano ad Andolfo che 'l fratello non si contentasse di quello 36 II, 6| squarciò; e voltatosi contra il fratello, disse: — Va, e secondo 37 II, 6| vedeva l'acceso animo del fratello, con umil voce graziosamente 38 II, 6| graziosamente disse: — Andolfo, fratello mio, non ti sdegnare, e 39 II, 6| nel ben disposto cuore del fratello; né avedevasi dell'artificiosa 40 II, 6| furore che prima, contra il fratello disse: — Ermacora, non ti 41 II, 6| tu facesti le parti come fratello maggiore? E perché non le 42 II, 6| manchi? — Rispose Ermacora: — Fratello mio dolcissimo, se tu hai 43 II, 6| Tu dici, o amorevole fratello, avermi data intieramente 44 II, 6| ascoltar l'amorevoli parole del fratello; né poteva comprendere il 45 II, 6| il loro fine. — Tu hai, fratello mio, — diceva Ermacora, — 46 II, 6| attento alle parole del fratello, prendendone grandissima 47 II, 6| ed aspettorono il terzo fratello; qual poi che viddero venir 48 II, 6| parole, volò via. Allora il fratello, ch'era venuto ultimamente, 49 II, 6| sontuose cene, un giorno questo fratello, che ultimo venne, intese 50 II, 7| Gordino: — Che senti tu, fratello? — Ed egli nulla rispondeva. — 51 II, 7| cominciollo crollare, dicendo: — Fratello, o , che fai? Rispondi! — 52 II, 7| come l'ebbe Pisardo mio fratello? Guarda come ella governa 53 II, 7| altre disse: — Pisardo, fratello mio, tu sai l'amore che 54 II, 8| signore iscusandosi rispose: — Fratello, la causa della venuta mia 55 II, 9| sera, disse il leone: — Fratello mio, io non voglio che facciamo 56 II, 10| da parte Costantino minor fratello. E se Costantino gli addimandava 57 II, 10| Disse Bertuccio: — O fratello, vuoi tu quel corpo concedermi, 58 II, 10| volto disse: — Dove vai, fratello, cosí soletto? — E Bertuccio 59 II, 10| vento e all'acqua: — Quando, fratello e sorella, ci trovaremo 60 II, 10| io ti volesse trovare, o fratello, dov'è la tua abitazione? — 61 II, 10| casa sua. E trovatovi il fratello, lo diede a lui, con animo 62 II, 11| io ho nel ventre il tuo fratello; e tu che sei giovane, leggero


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