Libro, Notte
1 I, I| graziose che belle, le cui virtú e leggiadri gesti sarebbe
2 I, I| eloquenza ornata; le cui divine virtú, accompagnate da infinite
3 I, I| donne, e resvigliata è la virtú dello intelletto umano,
4 I, I| aveva in sé una laudevole virtú, che essercitava il latrocinio
5 I, I| vita ed accostarsi alla virtú, fuggendo i trabocchevoli
6 I, I| le quali e di stato e di virtú a Tebaldo non erano inferiori.
7 I, I| un certo liquore di tanta virtú, che chiunque ne prendeva
8 I, 1| quale e di bellezza e di virtú e di cortesia avanzava ogn’
9 I, 1| sia dotato di tutte quelle virtú e gentilezze che si possino
10 I, 1| egregie e ammirabili vostre virtú, le quali sono tante e tali,
11 I, 1| il liquore operò la sua virtú, e il giovane sí profondamente
12 I, 1| il liquore perde la sua virtú e il miserello si destò;
13 I, 2| FAVOLA I.~Pietro pazzo per virtú di un pesce chiamato tonno,
14 I, 2| Pietro pazzo: il quale, per virtú d’un pesce chiamato tonno,
15 I, 2| ripensando all’alta e nascosa virtú dell’attilato giovine, e
16 I, 2| addotatala finalmente d’infinite virtú, da lei si partí.~Uscita
17 I, 2| niuno di loro fu di tanta virtú che aver la potesse, perciò
18 I, 2| monca, non giá per le sue virtú, ma per guidardone de’ suoi
19 I, 2| erbucce di maravigliosa virtú, e postele sopra gli occhi,
20 I, 2| Non giá per me, ma per virtú e cortesia di costei che
21 I, 2| allevato, cresceva ed in virtú ed in costumi; e tanto amava
22 I, 2| Fratello, io ti do questa virtú, che ogni volta il tuo desiderio
23 I, 2| è una special e singolar virtú, che per tutto l’aver del
24 I, 3| reina, che considerava le virtú della figliuola esser tali
25 I, 3| lei amore per le sue degne virtú, non si disdegnarebbe di
26 I, 3| maravigliosa bellezza e d’infinite virtú dotata: né vi era nella
27 I, 3| dalla madre del re,~per virtú d’un’acqua d’un pomo e d’
28 I, 4| di Bagolana Savonese, per virtú di una poavola,~di Drusiano
29 II, 5| sollecito e diligente con la virtú sua sovenne all'imperfezione
30 II, 5| Artilao, temendo che la virtú della bevanda non venisse
31 II, 5| vino giá aveva persa la sua virtú, quando madonna Properzia
32 II, 5| me è un secreto di tanta virtú, che, sia qual esser si
33 II, 5| io a bastanza intesi le virtú e condizioni vostre, e ciascaduna
34 II, 5| opera di maggior gloria e virtú, quella fia da tutte le
35 II, 5| nondimeno tratta con tanta virtú ed arte, che 'l granello
36 II, 5| carissime donne, che la virtú consiste nelle parole, nell'
37 II, 5| erano lí d'intorno, e in virtú di quelle lo scongiurava
38 II, 5| erbe e nelle pietre sono le virtú; per le due prime ti ho
39 II, 5| curato di descendere; ora in virtú di quelle ti scongiuro che
40 II, 5| cosí le pietre avanzaro in virtú l'erbe e le parole. —~IL
41 II, 6| disse: — Per la potente virtú che io mi trovo avere sopra
42 II, 6| propria moglie. Di tanta virtú, di tanta forza furon le
43 II, 6| lui e dimostrargli le sue virtú. E andatosene al palazzo
44 II, 7| vi risanarete. Io ho una virtú, che vuol ben esser infermitá
45 II, 7| Violante, tu sai che per virtú di questo medico noi abbiamo
46 II, 8| bellicoso; e per le sue virtú superò molte province, e
47 II, 8| della casa operava la sua virtú; né li mancava se non entrare
48 II, 9| delle piú chiare e notabili virtú che nelle umane creature
49 II, 9| quale e di bellezza e di virtú e di costumi avanza ogni
50 II, 9| gentilezza e dotata d'ogni virtú: e tanto piú, che egli cerca
51 II, 9| piaga: e tanta fu la sua virtú, che subito andò al core,
52 II, 10| Trivigiano cantata; e fu di tanta virtú, che fece alquanto per dolcezza
53 II, 10| Fortunato; il quale per virtú d'una gatta acquista un
54 II, 10| alcuna. Aveva il porcone una virtú in sé, che mai si corocciava;
55 II, 10| donne mie care, che la virtú perisce per la fraude; e
56 II, 10| e bella e dotata di ogni virtú, arrebbe piacere ch'ei gli
57 II, 11| che ella era specchio di virtú e di pudicizia e ad una
58 II, 12| Gasparino medico con la sua virtú sanava i pazzi.~ ~— Grave
59 II, 12| riverenza per le sue degne virtú, e di povero lo fece ricco,
60 Not | Iacomo Pesente~che ti ten per virtú tanto inalzato.~Che fosse
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