Libro,  Notte 
 1    I,    1|        udendo, la madre rispose: — O pazzo che tu sei, chi vuoi tu
 2    I,    1|          fiero proponimento, ma come pazzo si mise per ogni parte della
 3    I,    1|              pensò lui esser qualche pazzo. E non essendo da alcuno
 4    I,    1|              Dalli, dalli, che gli è pazzo! — e appresso questo alcuni
 5    I,    1|           guardia rispose che era un pazzo che metteva la piazza tutta
 6    I,    1|                voi mi parete un gran pazzo a dimandarmi cotal cosa;
 7    I,    2|                     FAVOLA I.~Pietro pazzo per virtú di un pesce chiamato
 8    I,    2|               che l’operazioni di un pazzo, mentre che egli impazzisce,
 9    I,    2|          raccontarvi una favola d’un pazzo; il quale, mentre che impazziva,
10    I,    2|           che lo conoscevano, Pietro pazzo lo chiamavano. Costui ogni
11    I,    2|              egli era alla madre, il pazzo la scherniva e beffava,
12    I,    2|          tantosto che sentiva Pietro pazzo dire: — Madre, conche conchette,
13    I,    2|           risa si sentiva morire. Il pazzo, che ridere dismisuratamente
14    I,    2|      villaneggiava. Ma quanto piú il pazzo con villane parole l’oltreggiava,
15    I,    2|              fuggire, disse a Pietro pazzo: — Deh, fratello mio, pregoti
16    I,    2|              Pietro, che, quantunque pazzo fusse, non aveva di diamante
17    I,    2|             non si voleva. Ma pur il pazzo nel grido piú altamente
18    I,    2|             egli comandava. A cui il pazzo disse: — Altro per ora non
19    I,    2|        facevano, s’abbattè in Pietro pazzo, e dissegli: — Dove vai,
20    I,    2|            il re che egli era Pietro pazzo. Il fanciullo, che gli era
21    I,    2|            sí che Pietro, di sozzo e pazzo, divenisse il piú bello
22    I,    2|      aggiunti al palazzo, che Pietro pazzo e Luciana, figliuola del
23    I,    2| infelicemente generaste e con Pietro pazzo e col fanciullo a morte
24    I,    2|                 Quest’altro è Pietro pazzo: il quale, per virtú d’un
25    I,    3|       vestimenta, e certi stracci da pazzo si mise indosso; e senza
26    I,    3|             casa, ed al palagio come pazzo se ne corse, facendo di
27    I,    3|              la cosa riusciva; ed il pazzo, spingendo or questo or
28    I,    3|             non il suo marito e quel pazzo che v’era presente. Giurato
29    I,    3|       peccato, se non il marito e il pazzo, tocca l’aveva. Veduto questo,
30    I,    3|            Siete forse voi diventato pazzo? Se pur voi volete abbrusciare
31    I,    4|       cadesse in terra e non venisse pazzo; e se non fussero stati
32    I,    4|            sprezzatolo, trattollo da pazzo, perciò che gli pareva una
33   II,    6|            ella l'amasse, restò come pazzo. Ma rassicurato alquanto,
34   II,    7|             Sareste mai voi divenuto pazzo? Non credete voi che noi
35   II,    7|            vostro strana sciagura. O pazzo e senza cervello! non vi
36   II,    9|            sommamente v'amerá e come pazzo verrávvi dietro. — E cosí
37   II,    9|           interrompendolo disse: — O pazzo e privo di senno! tu ti
38   II,    9|            sapere? Sete voi divenuto pazzo? Gli insensati ed i furiosi
39   II,   11|       ingannato, e in breve tempo di pazzo savio divenne.~In Ravenna,
40   II,   11|                        FAVOLA II.~Un pazzo, il quale aveva copia d'
41   II,   11|              dimostrarvi che l'esser pazzo molte volte giova, e che
42   II,   11|              Avenne un giorno che un pazzo, gridando quanto piú poteva,
43   II,   11|          casa di lei, si nascose. Il pazzo, che vidde entrare il cane
44   II,   11|          fece entrare in casa questo pazzo. E chiuso l'uscio, ingenocchiossi
45   II,   11|              il giovane adultero. Il pazzo, ma però savio in questo,
46   II,   11|              letto, e fece salire il pazzo nel camino; poi aperse l'
47   II,   11|             frizzevano gli occhi del pazzo, e suffocavasi di modo,
48   II,   11|              e minacciarli. A cui il pazzo: — Tu ben vedi me, — disse; —
49   II,   11|             adultero e lo uccise. Il pazzo, disceso giú del camino,
50   II,   11|             non poter prevalersi del pazzo, constituito in tanto pericolo,
51   II,   12|            io le mangio. — Allora il pazzo dissegli: — Deh, dimmi,
52   II,   12|               per tua fé, — disse il pazzo, — quante sono le quaglie
53   II,   12|           Alzando allora la voce, il pazzo (ma certamente non pazzo
54   II,   12|             pazzo (ma certamente non pazzo in questa cosa, anzi dimostrava
55   II,   12|           Fuggi, — gridava, — fuggi, pazzo che sei, che tu spendi cinquanta
56   II,   12|              Imperocché io, che sono pazzo, giudico che sei piú stolto
57   II,   12|             esser né inspiritato, né pazzo, ma da un ladro spagnuolo
58   II,   12|              che quel servo fusse un pazzo, si scoppiavano da ridere
59   II,   12|           solamente non lo trovarono pazzo e largo nel spendere, scioccamente
 
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