Libro,  Notte 
 1    I,    I|         basciollo in bocca; dopo, preso il capestro, glielo pose
 2    I,    I|            E quantunque il sdegno preso per la mia gran follia,
 3    I,    I|   leggermente lo avello aperse; e preso il corpo morto per li piedi,
 4    I,    I|          Onde levatosi di letto e preso il lume, vide il corpo che
 5    I,    I|           terra fitti la puose: e preso il capestro e messolo al
 6    I,    I|      pretore, che lo attasentò; e preso un sacchetto con alquanti
 7    I,    I|           pienamente del tutto, e preso da lui il commiato, al palazzo
 8    I,    I|            Sí, figliuola mia; — e preso un bicchiere che d’argento
 9    I,    1|          quale come uccello mi ha preso nell’amorosa pania. — Emerenziana,
10    I,    1|    bellezza avanzavano il sole: e preso da lui il combiato, si partirono
11    I,    1|         in cui molto si fidava. E preso pur alquanto d’ardire, e
12    I,    1|          ciò che li conveneva, fu preso come vil topo a trappola;
13    I,    1|       sbandito. Laonde, acciò che preso non fusse e per giustizia
14    I,    1|         alla buona ventura. Aveva preso Ghirotto un bastone nodoso,
15    I,    2|      pesce chiamato tonno, da lui preso~e da morte campato, diviene
16    I,    2|        mastellette, che Pietro ha preso molto pesce! — correva alla
17    I,    2|    replicando. Vedendosi il tonno preso, e non potendo in modo alcuno
18    I,    2|           ogni parte lo spezzò: e preso il falcone, se lo pose in
19    I,    2|      parendole conoscere la voce, preso alquanto di ardire, disse: —
20    I,    2|          la cacciagione di giá un preso cervo fuor di modo si rimbeccavano,
21    I,    2|         fusse ingiusta. Fortunio, preso volentieri l’assunto, e
22    I,    2|         farebbe. — Allora Isotta, preso maggior ardire, disse a
23    I,    3| convenevole alla persona mia. — E preso commiato dal re e dalla
24    I,    3|          nel doglio ivi vicino; e preso il pane e fattolo in pezzi,
25    I,    3|           prenda del satiro da te preso; ma mi doglio che egli mutolo
26    I,    3|           fu restituita; ed egli, preso un bastagio, a casa se la
27    I,    3|    addobbatosi di grossi panni, e preso un bastone d’un forte cornio
28    I,    3|          de tai ragionamenti. — E preso commiato da lui, si partí.
29    I,    4|        che per mio divin fato~fui preso e impiuto d’un sí dolce
30    I,    4|         valorosamente lo vinse: e preso de sue mani e legato, al
31    I,    4|    Guerrino, che oramai gli aveva preso amore, in maniera alcuna
32    I,    4|         non volse contradirle; ma preso il filo, la poavola le appresentò.
33    I,    4|          ed andossene al fuoco; e preso dell’oglio della lucerna,
34    I,    4|       doveva, levatasi di letto e preso un panno di lino bianchissimo,
35   II,    6|           né puote contradire; ma preso il fanciullo nelle braccia,
36   II,    6|        sua mal coperta capanna: e preso il sugatoio come neve bianco,
37   II,    6|          in gran pericolo d'esser preso e per giustizia morto. Il
38   II,    6|     Cimarosto nudo come nacque; e preso un sodo staffile in mano,
39   II,    6|         seguitando; e talmente fu preso dalla dolcezza del canto
40   II,    7|       adunque il miserello d'amor preso e infiammato, sollicitava
41   II,    7|           dicesse ad uomo nato; e preso un bastone in mano, volse
42   II,    7|         del re, vidde l'anello: e preso, se lo pose in dito, e tennelo
43   II,    7|     dentro, si mise a piagnere; e preso il robino, lo abbracciava,
44   II,    7|     paterna, ritornò in camera; e preso il robino con molte gioie,
45   II,    8|        era piú che neve bianca; e preso in mano il piviolo, che
46   II,    9|         pur di moversi. Il leone, preso pur ardire, fecesi inanti
47   II,    9|      insieme: e qual di loro avrá preso maggior numero di animali,
48   II,    9|      Pavia, omicida e ladro, vien preso dalla famiglia del podestá:~
49   II,    9|        dagli sergenti del pretore preso e legato e a Pavia condotto.
50   II,    9|        pretore che Bargetto fusse preso, legato e alla sua presenza
51   II,    9|         alla sua presenza menato. Preso Bargetto e menato dinanzi
52   II,    9|       veduto ch'ebbe il figliuolo preso e legato al tormento, rimase
53   II,   10|      mandava donare un lepore che preso aveva: e appresentollo al
54   II,   12|         aiuto da' circonstanti; e preso il cappuccio del frate,
55   II,   12|         semplice e inconsiderato, preso un pistello di bronzo di
56   II,   12|         tutti gli altri avanzava, preso il coltello feritorio, percosse
57   II,   12|           con l'amata donna. Onde preso un poco d'ardire, distese
58   II,   12|        riscaldamenti, o da freddo preso, o da superfluitá d'umori
 
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