Libro,  Notte 
 1    I,    I| persecuzione de’ parenti suoi ed il mal animo contra lui e la figliuola
 2    I,    I|            da sé, e mandollo in sua mal’ora; né piú di lui se intese
 3    I,    I|          grande come sarebbe, ohimè mal nata!~un picciol grano di
 4    I,    I|           del pretore contro lui sí mal disposto, disse tra sé medesimo; —
 5    I,    I|          essempio a tutti gli altri mal fattori. Il pretore, che
 6    I,    I|          animo del padre e pieno di mal talento, e conosciuta la
 7    I,    1|            elle, non avedendosi del mal animo che egli avea contra
 8    I,    1|        lascivo armato, piú tosto al mal fare che al bene tutto inchinevole,
 9    I,    1|           regge. E quantunque a mio mal grado con violenza il corpo
10    I,    1|           quale, quantunque breve e mal composta sia, pur spero
11    I,    1|         fatto gran bene; perciò che mal disposto mi trovo, e non
12    I,    1|           ne uscí del sacco: e cosí mal trattato a casa se n’andò,
13    I,    2|         dopo la morte sua sarebbeno mal veduti e peggio trattati,
14    I,    2|         udito aveva, li parve molto mal fatto, e di ciò si ramaricava
15    I,    2|         donna, perseverando nel suo mal volere, prese un coltello
16    I,    2|         segno. Gli servi, pronti al mal fare, furono ubidienti alla
17    I,    3|            adunque messer Erminione mal contento per la gelosia
18    I,    3|        tempo fusse stata prigione e mal trattata, nondimeno fu preservata
19    I,    3|         abiti; ed io lo saprò a tuo mal grado. — Ed uscito dalla
20    I,    4|            fo Zambô dal speçial ixí mal tratat, ol se n’andá a San
21    I,    4|             a ’l ghe pars d’aví fag’mal; ma per che la gola ancor
22    I,    4|            so peliza, per che l’era mal condizionada; e per che
23    I,    4|           andá in colera, che sarèf mal per le, e che no-g la voliva
24    I,    4|        Tever, e ch’a ’l fos qualche mal spirit ch’a ’l tornas indré,
25    I,    4|           dito i nuostri vieci: chi mal bala, ben solaza. Pazienzia!
26    I,    4|             né volpe né rato,~né ’l mal osel dal beco rampinato.~
27    I,    4|        tenete per certo che le cose mal acquistate in breve spazio
28   II,    5|        forse avete la passata notte mal dormito; — e menòlla in
29   II,    5|        Castorio, vedendosi giunto a mal partito, oltre il dolore
30   II,    5|             trarli delle pietre con mal animo e gran furore; e ora
31   II,    6|            mano e menolla nella sua mal coperta capanna: e preso
32   II,    7|            e, risanato, il mandò in mal'ora.~Fentuzzo, che in poltroneria
33   II,    7|              E perché l'albergo era mal coperto, una gocciola di
34   II,    7|             come sono io con costui mal arrivata! Io mi credevo
35   II,    7|             operato, deliberò a suo mal grado la trista sorte sino
36   II,    7|            e sendo morbida, e forse mal trattata dal marito nel
37   II,    7|           del corpo. Vattene in tua mal'ora, vecchio insensato,
38   II,    7|             pensando che le cose di mal acquisto non sono beni duraturi,
39   II,    8|            casa coperta di paglia e mal condizionata; ed entrato
40   II,    8|       sapendo dove andare per esser mal instrutto di queste contrade,
41   II,    8|           far difesa: e vedendomi a mal partito ridotto, me n'andai
42   II,    8|       perdita del tempo e de danari mal spesi. Vedendo pre' Papiro
43   II,    9|             Ed ancor che dal vostro mal fondato giudizio dura, fella
44   II,    9|            vedendo sotto la coda la mal digesta melega e le natiche
45   II,    9|         coda che mena gran vampo, e mal è per colui che sotto s'
46   II,    9|         modo mio. Scrivi adunque in mal'ora cosí: «Perciò che, se
47   II,    9|             molto di non aggiungere mal a male, scrisse quanto egli
48   II,    9|    convenevole ch'io restituisca la mal tolta robba? Parti giusto
49   II,    9|   acquistata vada in breve tempo in mal'ora, e gli figliuoli, per
50   II,    9|          andando quotidianamente di mal in peggio, volse Iddio che
51   II,   10|           conobbero, perciò che era mal vestita e per lo disagio
52   II,   10|           buon Bertuccio ed essendo mal in arnese, s'incontrò in
53   II,   11|             cosí inopinato e subito mal percossa, non sapendo in
54   II,   12|            non esser ivi raccolto e mal trattato. E giunto ch'egli
55   II,   12|   sofficiente dottrina, ma povero e mal vestito e peggio calzato.
56   II,   12|          calzato. E perché egli era mal addobbato, non ardiva comparere
57   II,   12|        presenzia sua; ed egli, cosí mal vestito che un mendico pareva,
58   II,   12|           dichiarirle l'origine del mal suo; indi darolle una norma
 
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