Libro, Notte
1 I, I| da lui comperato esser un asino. E se noi staremo fermi
2 I, I| Perciò che non un mulo, ma un asino mi pare. — Come, asino? —
3 I, I| un asino mi pare. — Come, asino? — disse il prete. E senza
4 I, I| Ma, in veritá, egli è un asino, — disse il buon compagno. —
5 I, I| buon compagno. — Come, un asino? — disse il prete; — se
6 I, I| vi avedete che egli è un asino e non muletto? Oh ghiotti,
7 I, I| muletto, aveva comperato un asino; e perché per strada molti
8 I, I| che i tre compagni dell’asino l’ebbero veduto; e accostatisi
9 II, 7| sotto 'l letto la pelle d'un asino; e poi ch'ebbe cerco e investigato
10 II, 7| disordine, che hai mangiato l'asino; e per questa causa quasi
11 II, 7| sono giá dieci dí ch'altro asino, che te solo, non ho io
12 II, 9| FAVOLA II.~Un asino fugge da un monaio, e capita
13 II, 9| addimanda chi egli è, e l'asino all'incontro addimanda al
14 II, 9| dice essere il leone, e l'asino li risponde esser brancaleone;
15 II, 9| sfidatisi~a fare alcune prove, l'asino finalmente rimane vincitore.~[
16 II, 9| il suo fuoco. Ei aveva un asino orecchiuto, con le labra
17 II, 9| il piano risonare. Questo asino per lo poco mangiare e poco
18 II, 9| gli dava. Onde il povero asino sí distrutto e consumato
19 II, 9| rimase. Avenne che 'l povero asino, tutto adirato sí per le
20 II, 9| ch'ebbe assai, il misero asino giá lasso e stanco giunse
21 II, 9| finire. Dimorando adunque l'asino in questo pensiero, guatava
22 II, 9| aveva.~Abitando il buon asino sopra il monte e pascendosi
23 II, 9| cieca caverna; e veduto l'asino e quello attentamente mirato,
24 II, 9| di piú innanzi andare. L'asino, veduto il leone, si sentí
25 II, 9| fecesi inanti e disse all'asino: — Che fai tu qua, o buon
26 II, 9| E chi sei tu? — A cui l'asino insuperbito con ardito animo
27 II, 9| tutti gli animali. — Disse l'asino: — E come ti chiami per
28 II, 9| come si appella? — Allora l'asino, fatto piú animoso, disse: —
29 II, 9| crebbe maggior ardire all'asino; e volte le natiche contra
30 II, 9| che fu dall'altra parte. L'asino, appresentandosi alla sponda
31 II, 9| attaccato rimase. Stava l'asino sospeso tra quelle legna,
32 II, 9| fai, compagno mio? — Ma l'asino, che se n'andava a piú potere,
33 II, 9| Il leone, temendo che l'asino non morisse, discese giú
34 II, 9| fosso, e prestògli aiuto. L'asino, uscito fuori d'ogni periglio,
35 II, 9| amorevolmente campato da morte. L'asino, dimostrando che fusse acceso
36 II, 9| il tuo? — Io, — rispose l'asino, — mi era posto sopra quelle
37 II, 9| fai? varca ancor tu, — L'asino, veggendo di non poter mancare
38 II, 9| condusse fuor d'acqua. L'asino, vedendosi sopra la riva
39 II, 9| Or non dir piú, — disse l'asino; — ma una sol cosa desidero
40 II, 9| rispose il leone. — Ma l'asino, voltatosi, disse: — Guata
41 II, 9| Venuto il chiaro giorno, l'asino e il leone si ritrovarono
42 II, 9| molte fiere salvatiche; ma l'asino, trovato l'uscio d'una casa
43 II, 9| per scoppiare. Ritornato l'asino a l'ordinato luoco, si mise
44 II, 9| che per l'aria volava, l'asino in terra prostrato giacere,
45 II, 9| dentro delle natiche. L'asino, sentendosi beccare nel
46 II, 9| al diputato luogo, vide l'asino giacere in terra; e dissegli: —
47 II, 9| animali ch'io presi? — Disse l'asino: — In che modo facesti a
48 II, 9| modo che tenuto aveva. Ma l'asino interrompendolo disse: —
49 II, 9| la gracchia per amor dell'asino, quella tenne, e senza dir
50 II, 9| perciò che egli s'addimanda l'asino, ed è il piú vil animale
51 II, 9| andarono a ritrovarlo.~L'asino, che in piedi era levato
52 II, 9| lupo, che aveva allora l'asino veduto e conosciuto, disse: —
53 II, 9| non dubitate, che egli è l'asino. — Ma il leone, piú timoroso
54 II, 9| ad abitar le grotte; e l'asino rimase signore e possessore
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