Libro, Notte
1 I, I| leardo; indi, appresentatoli pre’ Severino~in uno saccone
2 I, I| conosci, se non m’enganno, pre’ Severino, rettore della
3 I, I| di morire. — Era questo pre’ Severino uomo di buona
4 I, I| quella villa dove abitava pre’ Severino; ed ivi si nascose
5 I, I| vestito e appiattato, che pre’ Severino col cherichetto
6 I, I| cherichetto andò a casa, pre’ Severino riverentemente
7 I, I| e scioltolo trasse fuori pre’ Severino. Il quale, piú
8 I, I| astenere; e voltatosi verso pre’ Severino, cosí li disse: —
9 I, I| FAVOLA III.~Pre’ Scarpacifico, da tre malandrini
10 I, I| differente in uno: che in quella pre’ Severino fu da Cassandrino
11 I, I| Cassandrino gabbato, ma in questa pre’ Scarpacifico piú volte
12 I, I| passati un prete, nominato pre’ Scarpacifico, uomo nel
13 I, I| innanzi ora non terminasse.~Pre’ Scarpacifico, vinto dalle
14 I, I| vivere. E veduto che ebbero pre’ Scarpacifico avere il muletto
15 I, I| avevano deliberato; e passando pre’ Scarpacifico, l’uno de’
16 I, I| messere. — A cui rispose pre’ Scarpacifico: — Ben venga
17 I, I| hanno! — Il che in tendendo, pre’ Scarpacifico disse: — Ancor
18 I, I| prete andar alla pedona.~Pre’ Scarpacifico, giunto che
19 I, I| ingannata. — Disse allora pre’ Scarpacifico: — Non ti
20 I, I| volentieri accettorno lo invito. Pre’ Scarpacifico, fatta la
21 I, I| tutti insieme in casa, disse pre’ Scarpacifico alla Nina: —
22 I, I| n’andorono. Ma lo sagace pre’ Scarpacifico, che non stava
23 I, I| carico a me. — Né appena pre’ Scarpacifico aveva finite
24 I, I| accostatisi al gregge, videro pre’ Scarpacifico che era di
25 I, I| sentono eterno dolore: e pre’ Scarpacifico, ricco e di
26 II, 5| FAVOLA V.~Pre' Zefiro scongiura un giovane
27 II, 5| sacerdote avaro, chiamato pre' Zefiro, e aveva fama di
28 II, 5| suo fedelmente nascondeva. Pre' Zefiro, ricordandosi che
29 II, 5| piú attendeva a mangiare. Pre' Zefiro, vedendo che non
30 II, 8| FAVOLA IV.~Pre' Papiro Schizza, presumendosi
31 II, 8| Bedicuollo, trovò messer pre' Papiro, e fecegli il comandamento,
32 II, 8| che fu il nunzio, messer pre' Papiro cominciò tra sé
33 II, 8| Venuta la mattina sequente, pre' Papiro nell'aurora montò
34 II, 8| resegli mille gratis. Messer pre' Papiro, udite le parole
35 II, 8| desinare, e pregar messer pre' Papiro che in presenza
36 II, 8| frutto o no. A cui messer pre' Papiro rispose: — Gianotto,
37 II, 8| contenzione, né volendo pre' Papiro cedere all'intelligenzia
38 II, 8| vero. — Adunque, — disse pre' Papiro, — il prete latinamente
39 II, 8| Lectus, thorus. — Udendo pre' Papiro cotal risposta,
40 II, 8| adirasseno. Or seguendo, pre' Papiro disse: — E come
41 II, 8| rispose Pirino. Allora pre' Papiro disse a tutta la
42 II, 8| parenti troncata la strada. Pre' Papiro, che vedevasi esser
43 II, 8| Pirino. — Ahimè, — disse pre' Papiro, — che dici tu?
44 II, 8| danari mal spesi. Vedendo pre' Papiro Gianotto star di
45 II, 8| convito e le interrogazioni, pre' Papiro tirò Gianotto da
46 II, 8| vedendo che la casa di pre' Papiro Schizza s'abbrusciava
47 II, 8| restabit tibi substantia. — Pre' Papiro, che ancor nel letto
48 II, 8| dormiva il prete, quando pre' Papiro si destò e vidde
49 II, 8| appena scampò la vita. E cosí pre' Papiro nudo di beni temporali
50 II, 9| Tonisto Raspante suo notaio e pre' Neofito suo confessore
51 II, 9| Item lascio l'anima di pre' Neofito, mio confessore,
|