Libro, Notte
1 I, I| di letto e preso il lume, vide il corpo che in terra tutto
2 I, I| nella camera per posare, vide che il letto li mancava.
3 I, I| appressatosi pianamente a lui, vide ch’ancor ei fieramente dormiva.
4 I, I| uscito fuori di sacrestia, vide l’angiolo parato ed udí
5 I, I| quinci or quindi, finalmente vide il sacco nel quale il prete
6 I, I| dove era un’ampia pianura, vide Genese, giá poco tempo fa
7 I, 1| accostatasi la madre al letto, vide il suo figliuolo essere
8 I, 1| dello inganno della donna, vide in una parte del magazzino
9 I, 1| una fissura della porta, vide la Teodosia che in orazioni
10 I, 1| vizioso. —~Carlo, dopo che vide nulla giovare le sue lusinghe,
11 I, 1| Giliola andando alla fonte vide messer Simplicio che passeggiava
12 I, 2| andatosene verso il palazzo, vide nella corte del soldano
13 I, 2| alla finestra si puose, e vide tutte quelle prodezze e
14 I, 2| la piazza signoreggiava, vide il leggiadro giovine e la
15 I, 2| per tempo alla finestra, vide il ricco e maraviglioso
16 I, 2| considerato, alzò gli occhi e vide per la finestra d’una camera
17 I, 2| alzando gli occhi al cielo, vide Doralice, figliuola del
18 I, 2| Fortunio, il quale, come vide la giovane, fra sé disse: —
19 I, 2| le relucenti arme, il re vide un vago giovanetto; e chiamata
20 I, 3| diversi monti, laghi e stagni, vide molti paesi, ed udí vari
21 I, 3| approssimatasi alla piazza, vide l’ampio ed alto palazzo
22 I, 3| gli occhi alquanto in su, vide il re che stava sopra un
23 I, 3| e guatandosi d’intorno, vide un padre di famiglia che
24 I, 3| ed aggiunto nella piazza, vide il popolo che attentamente
25 I, 3| gli guatò fiso nel viso, e vide che ambeduo tenevano una
26 I, 3| molti dí, che ’l re da capo vide i giovanetti; a’ quai disse: —
27 I, 3| dopo’alquanti giorni, il re vide i giovanetti; e fattigli
28 I, 3| occhi or quinci or quindi, vide li fratelli conversi in
29 I, 3| che di libertá privo si vide, di grazia le dimandò che
30 I, 3| una strada, nel cui mezzo vide un calzolaio in una bottega
31 I, 3| bosco; ed entratovi dentro, vide un contadino che aveva tagliate
32 I, 3| chiusa di alte grotte, dove vide una strana e mostruosa fiera,
33 I, 3| remirando or quinci or quindi, vide le mura altissime di una
34 I, 4| suoi baroni e cacciatori, vide uscire fuori del folto bosco
35 I, 4| dove abitava il mostro, lo vide, e con esso lui incominciò
36 I, 4| aperto da Guerrino il vaso, vide un gallavrone che l’ali
37 I, 4| avuta la poavola, non si vide mai la piú contenta; e tutta
38 II, 5| come spesso far si suole, vide Sandro che col curvo aratro
39 II, 5| pur una gocciola non si vide a terra cadere, se prima
40 II, 7| abbassò gli occhi a terra; e vide una gemma in oro, che risplendeva
41 II, 7| voltatosi per aventura a dietro, vide Gordino, e parevagli molto
42 II, 7| guatatolo meglio nel viso, vide che nel vero era gonfiato
43 II, 7| fattosi alquanto innanzi, vide un poco di lume che dentro
44 II, 7| ed entratovi dentro, non vide persona alcuna, se non Bedovina
45 II, 7| cautamente spiò, che lo vide una sera che 'l marito era
46 II, 9| preda al diputato luogo, vide l'asino giacere in terra;
47 II, 9| levato e di erba si pasceva, vide dalla lunga il leone e il
48 II, 9| orribil fiera morta giaceva, vide il pauroso e fiero mostro;
49 II, 10| Ed entrato nella cittá, vide Crisippo che era sopra un
50 II, 12| qual tantosto che il prete vide, posta giú la spada e la
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