Libro, Notte
1 I, I| quasi muto divenne. Ma poscia che alquanto in sé medesimo
2 I, I| ella era solita a fare. Poscia il prete prese una de le
3 I, I| ruscello d’ogni parte correva. Poscia il prete, veggendo il caso
4 I, I| stette tutto attonito, e poscia per lo giusto dolore diede
5 I, 1| il quinto fu di Vicenza. Poscia al suono de’ flauti cominciorono
6 I, 1| uno che nacque porco, e poscia, divenuto bellissimo giovene,
7 I, 1| avenutale per sorte. Ma poscia che a Sua Altezza cosí piace,
8 I, 1| stava tutto sospeso; ma poscia che chiaramente conobbe
9 I, 1| apparecchiato e si nascondi; e poscia lascia l’impaccio a me. —
10 I, 2| quale, arrossita alquanto e poscia sorridendo un poco, cominciò
11 I, 2| letizia diede. La quale, poscia che ebbe ricevuto il vital
12 I, 2| immantinente la risanò. Poscia Samaritana, deposta giú
13 I, 3| lietamente si ridusse. E poscia che le donne e gli uomini
14 I, 3| delle pecorelle venuti; e poscia che ebbero empiuto la loro
15 I, 3| se ne sorrise alquanto. Poscia entrato nella cittá, ed
16 I, 3| dolore in terra cadde; ma poscia ch’egli rinvenne alquanto,
17 I, 4| diedero tutti al carolare; e poscia ch’ebbero con festevoli
18 I, 4| intendendo, molto si risentí. Poscia la reina soggiunse che per
19 I, 4| tal cosa si conveniva. Ma poscia che cosí vi piace, ed io
20 I, 4| cena, cenarono insieme; e poscia unsero la poavola, e se
21 II, 5| il quinto, di Eritrea. Poscia la signora impose che tutte
22 II, 5| deliberò uccidere la madre. Ma poscia considerando che da lei
23 II, 5| ciascun punto il grano suo; poscia alciossi i panni di dietro,
24 II, 6| tenere il fatto occulto. Ma poscia, considerato il scorno che
25 II, 6| tal cosa non vedeano. Ma poscia che di tal fatto furono
26 II, 6| in vano chiamandola. Ma poscia che ei ebbe pianto, pensò
27 II, 6| parole rimuovere, disse: — Poscia che cosí ti aggrada che
28 II, 6| collera e conosci te stesso; poscia come prudente e savio considera
29 II, 7| stromenti che venissero: e poscia ch'ebbero danzato alquanto,
30 II, 7| buona intenzione, disse: — Poscia che voi di commun volere
31 II, 7| figliuolo, molto si duolse. E poscia che castigato ed ammaestrato
32 II, 7| che non ti conveneva. Ma poscia ch'io intesi le sciagure
33 II, 7| addimandò della sua infermitá; poscia, guardatolo ben nella faccia,
34 II, 8| solito luogo si ridusse. E poscia che con lento passo furono
35 II, 8| noia ne abbia a venire. Ma poscia ch'io sono assicurato da
36 II, 8| rimasta piú vostra che mia. Ma poscia che cosí vuol la sorte,
37 II, 8| loro, disse: — Fratelli, poscia che voi mi vietate l'uscire
38 II, 8| volse da dolor morire; ma poscia che riebbe le smarrite forze,
39 II, 8| ira sé stesso uccidere; ma poscia ritornato in sé, mandò per
40 II, 8| con esso lei. La quale, poscia che ebbe parlato di molte
41 II, 9| e l'altro nell'altro, e poscia ad una medesima ora ritrovarsi
42 II, 9| nel suo pensiero, disse: — Poscia che voi volete che io venga
43 II, 9| da te aver la veritá; ma poscia che vedesti Bargetto ne'
44 II, 10| si potesse intendere; e poscia ch'ebbero diligentissimamente
45 II, 11| sommamente la comendorono. Ma poscia che la signora vidde che
46 II, 12| consiglio della signora, e poscia ch'ebbero fatte alcune danze,
47 II, 12| di donna che di uomo: ma poscia che cosí è il desiderio
48 II, 12| il medesimo. Il tedesco, poscia che ebbe cenato, prese il
49 II, 12| bottega vicino, il sepellí. Poscia prese un becco delle capre
50 II, 12| altri suoi dottori. Il re, poscia che intese chiaramente la
|