Libro,  Notte 
 1    I,    I|      bionde trecce, la quale con fede e donnesca pietá di continovo
 2    I,    I|     adunque isperienza della sua fede, non giá per me, che io
 3    I,    I|         te che con tanta sincera fede mi amavi e servivi. E se
 4    I,    I|       aveva bisogno, diede piena fede alle parole di Cassandrino,
 5    I,    I|       poco sale in zucca, prestò fede alle parole del cherichetto;
 6    I,    I|  pastorello, che pienamente dava fede alle finte parole del prete,
 7    I,    I|         tua madre della promessa fede. — La figliuola, che era
 8    I,    I|      intieramente la cosa, diede fede alle parole sue, ed immantinente
 9    I,    1|    pazzia;~l’altra, a quel tutto fede non prestare,~che ’n sé
10    I,    1|          dello innamorato non da fede amorosa ma da folle e fittizio
11    I,    1|       tre concordi si dierono la fede di operare sí che ciascheduna
12    I,    1|       messer Gasparino: — Per la fede di compare che è tra noi,
13    I,    1|        la piú trista e scelerata fede quanto quella del compare,
14    I,    2|           La povera madre, dando fede alle parole del figliuolo
15    I,    2|        dava si agevolmente piena fede alle parole della moglie,
16    I,    3|      bene, servendolo con quella fede ed amore che servire si
17    I,    3|         lodevole lealtá e franca fede di Costanza, e vedendola
18    I,    3|       arca, prestaretegli quella fede, come se egli fusse la persona
19    I,    3|           ed al fine diede piena fede alle parole materne. E perché
20    I,    3|          a vostro piacere: ma in fede mia non abbrusciarete quel
21    I,    4|       non mancare della promessa fede, fece venire a sé Adamantina;
22   II      |        del servo vostro, né date fede agli abbaiatori che contra
23   II,    5|        a' bei princìpi, Amor, di fede armati,~corrispondesse con
24   II,    5|      trovandole, vi prometto, da fede di buon compare, che io
25   II,    5|       nondimeno accontentò; e in fede di questo ambiduo si toccaron
26   II,    5|         mi manchi della promessa fede, perciò che io non son a
27   II,    5|          non ti abbia servata la fede. — Panfilio, tuttavia forte
28   II,    6|         testimonio della materna fede, perciò che ad Ortodosio
29   II,    6|  dispiacqua a Iddio che la rotta fede. Io per me voglio mantenerla,
30   II,    6|   volendo mancare della promessa fede, mi è forza di dare a ciascun
31   II,    7|       accettarono; e dieronsi la fede di mai non partirsi l'uno
32   II,    7|          che sí; e si diedero la fede di star a quello che per
33   II,    8|          segno della mia intiera fede, prendi questo anello, e
34   II,    8|       non sapea piú oltre, diede fede alle parole del prete; e
35   II,    9|          che le prestava intiera fede, cosí nuda, stavasi cheta
36   II,    9|             Ti prometto sopra la fede mia di non molestarti piú
37   II,    9|          dracone, li fece aperta fede lui esser stato quello che
38   II,    9|     amore, gli prestò inviolabil fede; e fatte cessare le feste
39   II,    9|             Disse il re: — E che fede me ne darai tu d'averla
40   II,    9| confessarsi. Il confessore diede fede alle sue parole, essortandolo
41   II,   11|          e farla declinare della fede verso di lui. E avenga che,
42   II,   11|     prigione, lealmente servò la fede al marito. —~
43   II,   11|        poco o niente si serva la fede a' morti; e questo noi abbiam
44   II,   11|        poco o niente si serva la fede ai morti. —~
45   II,   11|    sempre giustamente e con gran fede servendo, si era invecchiato;
46   II,   12|         villano per ridurlo alla fede; il quale andò subito, e
47   II,   12|        giudicò il servo di buona fede, e come innocente l'assolse;
48   II,   12|       vita necessarie. E per dar fede della scarsa e picciola
49   II,   12|         Gotfreddo, e prestandoli fede, a quello s'attenne; e data
 
  |