Libro, Notte
1 I, I| abondevole de’ beni della fortuna che di quelli dell’animo.
2 I, I| porgesse migliore e piú lieta fortuna, e che il padre dal fiero
3 I, I| potuto partire per la gran fortuna, e state attento che il
4 I, I| pensando sempre a questa gran fortuna; ma lodato sia Iddio che
5 I, 1| men ricco di beni della fortuna che de quelli dell’animo;
6 I, 1| venne nell’animo, cosí la fortuna fulli favorevole.~Aveva
7 I, 2| pescare: ma tanto gli era la fortuna nemichevole, che nulla prendeva;
8 I, 2| invidiosa e scapigliata fortuna, e fra duri e acuti scogli
9 I, 2| animo suo la miseria della fortuna, a maggior stato pervenne,
10 I, 2| maladiceva l’empia sua fortuna, tuttavia dirottamente piangendo.
11 I, 2| ed averla cara. Volse la fortuna che il re di Tunisi fece
12 I, 2| quantunque de’ beni della fortuna abondevole non fusse, non
13 I, 2| desiderio e veggendo la fortuna essergli al tutto contraria,
14 I, 2| per lo mondo tentare se la fortuna ad alcun tempo li fusse
15 I, 2| volesse, mettersi in mare alla fortuna e la sua ventura provare.
16 I, 3| molto piú favorevole la fortuna che la ragione, volse piú
17 I, 3| verso quella parte dove la fortuna la guidava.~Cavalcando adunque
18 I, 3| dalla invidiosa ed instabile fortuna, e che Costanzo era il nome
19 I, 3| gentildonna? e la invidiosa fortuna mi ha disconzo ogni piacere;
20 I, 4| tuttavia la sua dura e malvagia fortuna. I duo serventi di Guerrino,
21 I, 4| povera fanciulletta, dalla fortuna sovenuta, d’uno ricco e
22 I, 4| fussino povere de’ beni della fortuna, nondimeno erano ricche
23 I, 4| deliberò di tentare sua fortuna, sí a baratto la potesse
24 I, 4| caval; e per quest, se la fortuna ha volüt ch’a’ branchi tal
25 I, 4| fá un tal mestér. Ma la fortuna, che semper perseguita i
26 I, 4| Partit che fo Zambô, vols la fortuna che messer Ambrös s’amalas
27 II, 5| quasi molesta farsi in te fortuna,~si che 'l suo nome vive,
28 II, 6| andava. Ma l'empia e cieca fortuna, mutatrice de' regni, volvitrice
29 II, 6| alla perfetta etá, la cieca fortuna, invidiosa dell'altrui bene,
30 II, 6| torta parola; e acciò che la fortuna, volubile come al vento
31 II, 7| e poi lasciate operar la fortuna, che vi sará favorevole. —
32 II, 7| ma privo de' beni della fortuna. Un dí venuti a visitar
33 II, 7| molto questo medico di bassa fortuna, suo collega, che gli volesse
34 II, 8| morte sua fu da invidiosa fortuna ballestrato molto. Era il
35 II, 8| ignominioso scorno. E la fortuna in questo gli fu molto favorevole,
36 II, 8| grossezza. Ed avenga che la fortuna vi sia favorevole nella
37 II, 9| beni della natura che della fortuna dotato. Partitosi un giorno
38 II, 9| tutto; e per empia e mala fortuna dimani tocca la sorte alla
39 II, 10| si levò una grandissima fortuna; e la meschinella, travagliata
40 II, 10| de' beni del corpo e di fortuna. Il miserello era talmente
41 II, 11| abbia a dolersi della sua fortuna che della mia ingratitudine,
42 II, 12| dagli savi del mondo che la fortuna aiuta i vigilanti e scaccia
43 II, 12| far del giorno, perché la fortuna porge aiuto a' vigilanti
44 II, 12| egli visse, sempre li fu la fortuna favorevole e propizia. Avenne
|