Libro,  Notte 
 1    I,    I| Inghilterra ambasciatore, il dotto Pietro Bembo, cavaliere del gran
 2    I,    1|     Eufemia, posta sotto Campo San Pietro, territorio della celebre
 3    I,    2|                          FAVOLA I.~Pietro pazzo per virtú di un pesce
 4    I,    2|         quelli che lo conoscevano, Pietro pazzo lo chiamavano. Costui
 5    I,    2|          mastelle mastellette, che Pietro è carico di pesce! — La
 6    I,    2|       Questa, tantosto che sentiva Pietro pazzo dire: — Madre, conche
 7    I,    2|          mastelle mastellette, che Pietro ha preso molto pesce! —
 8    I,    2|   apprendeva. Continovando adunque Pietro di giorno in giorno la sua
 9    I,    2|            alcuno fuggire, disse a Pietro pazzo: — Deh, fratello mio,
10    I,    2|       potrei giovare. — Ma il buon Pietro, che aveva piú bisogno di
11    I,    2|           egli gli addimanderebbe. Pietro, che, quantunque pazzo fusse,
12    I,    2|       dimostrarsi ingrato, disse a Pietro: — Ascendi nella tua navicella,
13    I,    2|           possa entrare. — Montato Pietro in nave, e fattala star
14    I,    2|       sommergersi. Il che vedendo, Pietro che niente stimava il pericolo,
15    I,    2|          mastelle mastellette, che Pietro, ha pigliato di molto pesce! —
16    I,    2|         cosa apparecchiò. Aggiunto Pietro a casa, e veduta dalla madre
17    I,    2|     figliuola del re, avendo udito Pietro altamente gridare, era corsa
18    I,    2|       altri facevano, s’abbattè in Pietro pazzo, e dissegli: — Dove
19    I,    2|            e dissegli: — Dove vai, Pietro? Per che non vai al palazzo
20    I,    2|       comandamento del re? — A cui Pietro rispose: — E che vuoi tu
21    I,    2|          tuo? — Andatosene adunque Pietro a casa del giovene, li fu
22    I,    2|         conobbe il re che egli era Pietro pazzo. Il fanciullo, che
23    I,    2|           la brigata, deliberò che Pietro, con la figliuola e con
24    I,    2|           La vecchiarella madre di Pietro, intendendo il caso strano
25    I,    2|           modo lo addormentava. Ma Pietro, nulla curandosi, ad altro
26    I,    2|         veggendo, Luciana disse: — Pietro, ohimè! tu vedi come io
27    I,    2|           si annegheremo. — Allora Pietro disse: — Taci, che io ho
28    I,    2|            Io ho un pesce, — disse Pietro, — il quale fa ciò ch’io
29    I,    2|       disse Luciana. A cui rispose Pietro: — Egli s’addimanda tonno. —
30    I,    2|          dirò. — Sia fatto — disse Pietro, — il tuo volere. — Ed incontanente
31    I,    2|          dopo, che operasse sí che Pietro, di sozzo e pazzo, divenisse
32    I,    2|           aggiunti al palazzo, che Pietro pazzo e Luciana, figliuola
33    I,    2|      infelicemente generaste e con Pietro pazzo e col fanciullo a
34    I,    2|        fanciullo). — Quest’altro è Pietro pazzo: il quale, per virtú
35    I,    2|           trionfo. Ed il re fece a Pietro Luciana sposare; e come
36    I,    4|       signor ambasciatore e messer Pietro Bembo, e tutti gli altri
37   II,    6|       andatosene al palazzo di San Pietro, dove il papa faceva la
38   II,    7|            nel patrimonio di santo Pietro, duoi fratelli giurati,
39   II,   12|          magnifico del spagnuolo.~[Pietro Bembo:]~— La favola raccontata
40   II,   12|                       FAVOLA XIII.~Pietro Rizzato, uomo prodigo, impoverisce;
41   II,   12|           sí come intravenne ad un Pietro Rizzato, il quale per la
42   II,   12|       abitava ne' passati tempi un Pietro Rizzato, uomo affabile,
43   II,   12|        lavoratori. Volendo adunque Pietro contentar il suo sfrenato
 
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