Libro,  Notte 
 1    I,    4|        Savonese, per virtú di una poavola,~di Drusiano re di Boemia
 2    I,    4|           che aveva in grembo una poavola, la piú bella e la piú ben
 3    I,    4|      baratterei volontieri con la poavola vostra il filo mio. — La
 4    I,    4|          e tanto desiderosa della poavola, non volse contradirle;
 5    I,    4| contradirle; ma preso il filo, la poavola le appresentò. Adamantina,
 6    I,    4|  appresentò. Adamantina, avuta la poavola, non si vide mai la piú
 7    I,    4|        teneva sempre, dimostrò la poavola che barattata aveva. Cassandra,
 8    I,    4|         sentiva morire, veduta la poavola, di sí fatta ira e sdegno
 9    I,    4|          seppe e puote con la sua poavola in una camera se n’andò.~
10    I,    4|      fanciullette fanno, tolse la poavola in braccio, ed andossene
11    I,    4|    andatasene a letto, appreso la poavola si coricò. Né appena Adamantina
12    I,    4|      fatto il primo sonno, che la poavola cominciò chiamare: — Mamma,
13    I,    4|           mia? — A cui rispose la poavola: — Io vorrei far caca, mamma
14    I,    4|           caca, figliuola; — e la poavola, tuttavia forte premendo,
15    I,    4|        danari che aveva cacati la poavola. Cassandra, vedendo il gran
16    I,    4|           fece molte carezze alla poavola, dolcemente basciandola
17    I,    4|         lo stomaco e le rene alla poavola, ed in sottilissimi pannicelli
18    I,    4|         di filo di stoppa con una poavola barattata abbiamo, la quale
19    I,    4|           due sorelle avevano una poavola che dí e notte le dava molto
20    I,    4|       insieme; e poscia unsero la poavola, e se n’andarono a riposare.~
21    I,    4|     riposare.~Venuta l’ora che la poavola di cacare bisogno aveva,
22    I,    4|         il pannicello mondo, e la poavola cacava danari con grandissima
23    I,    4|           ne avedesse, le furò la poavola che vi era appresso: e destatele,
24    I,    4|           ventura nostra: vedi la poavola; — ed un’ora mille anni
25    I,    4|          notte, la donna prese la poavola; e fatto un buon fuogo,
26    I,    4|          ancora ella, appresso la poavola si coricò. Fatto il primo
27    I,    4|          Fatto il primo sonno, la poavola si destò, e disse: — Madonna,
28    I,    4|         figliuola mia, caca! — La poavola, fortemente premendo, invece
29    I,    4|      femina del mondo; e presa la poavola, la gittò fuori della finestra
30    I,    4|     avedesse, fu altresí messa la poavola sul carro: e di quelle scopazze
31    I,    4|      fusse, trovò per aventura la poavola; e presala in mano, la portò
32    I,    4|      senz’alcun sospetto tolse la poavola; e postasela dietro alle
33    I,    4|         sentisse. Imperciocché la poavola con i denti gli aveva presa
34    I,    4|        vedendolo tormentare dalla poavola, si posero unitamente per
35    I,    4|          re al suo palazzo con la poavola alle natiche taccata, e
36    I,    4|           cui bastasse l’animo la poavola dalle natiche spiccargli,
37    I,    4|       avevano per la loro perduta poavola, avendo inteso il publicato
38    I,    4|           comenciò far festa alla poavola e li maggior vezzi che mai
39    I,    4|         mai far si potesse. Ma la poavola, stringendo i denti e chiudendo
40    I,    4|            ed appresentatasi alla poavola, disse: — Deh, figliuola
41    I,    4|            accarezzolla molto. La poavola, che conosciuta aveva la
42    I,    4|           lungo tempo vissero. La poavola, vedute le superbe nozze
 
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