Libro, Notte
1 I | ed amorose non arrete a sdegno se io, vostro buon servo,
2 I, I| marchese si accese di tanto sdegno ed ira, che lo fece prendere,
3 I, I| so che voi non arrete a sdegno se io farò cotal ufficio;
4 I, I| ignominiosa morte. E quantunque il sdegno preso per la mia gran follia,
5 I, I| portato; da l’altra mi trae lo sdegno contra te per li tuoi mali
6 I, I| la sua moglie, ed in quel sdegno le ficcò il coltello nel
7 I, I| contaminarlo e addurlo a sdegno, nulla allora li volle rispondere,
8 I, I| Laonde, vinto dall’ira e dal sdegno, deliberò provar sua ventura,
9 I, I| il re fusse infiammato di sdegno e desideroso allora di vendicarsi
10 I, 1| intendere, non arrete a sdegno di ricevermi per vostro
11 I, 1| imaginato s’aveva. E mosso a sdegno, giurò di tal ingiuria vendicarsi,
12 I, 2| soldano, acceso d’ira e di sdegno, disse: — Va, e non piú
13 I, 2| Biancabella di tanta ira e sdegno, che non pur vedere, ma
14 I, 2| cui il vecchiarello con sdegno rispose: — Fa ciò che io
15 I, 2| tutta accesa d’ira e di sdegno, dielli la maledizione,
16 I, 2| dall’impetuoso vento del sdegno e dal furor dell’ira tutto
17 I, 2| giorno, acceso d’ira e di sdegno, disse ad Emiliano: — Emiliano,
18 I, 2| Lucaferro crebbe maggior sdegno; e cominciò l’uno e l’altro
19 I, 2| giá passata la loro ira e sdegno, Lucaferro cominciò pentirsi
20 I, 3| contento di questo, ma di sdegno e d’ira pieno, al palagio
21 I, 4| caccia, il figliuolo per sdegno non uccidesse; perciò che
22 I, 4| proponimento suo. Laonde d’ira e di sdegno accesi, da capo fecero intendere
23 I, 4| poavola, di sí fatta ira e sdegno s’accese, che, presa Adamantina
24 II, 5| che avea, salí in tanto sdegno e furore, che voleva al
25 II, 5| certo che voi non arrete a sdegno intender quello che nel
26 II, 6| aveva; e con faccia tutta di sdegno pregna, prese la carta nella
27 II, 6| e non permettere che 'l sdegno superi la ragione; raffrena
28 II, 6| toccare. Dimmi un poco, e il sdegno stia da parte, quando tu
29 II, 7| La donna, giá accesa di sdegno ed ira sí per lo disturbo,
30 II, 7| vecchio, e da dolore e da sdegno compunto, disse: — Madonna,
31 II, 7| udendo questo, s'accese di sdegno, e cominciollo villaneggiare,
32 II, 7| ma dimostrandovi piena di sdegno, mi trarrete nel muro; ed
33 II, 7| E tolto il robino con sdegno in mano, disse: — Giá che
34 II, 8| conceputo dolore; e in tanto sdegno e furore divenne, che al
35 II, 9| dimostrando che fusse acceso di sdegno, superbamente rispose: —
36 II, 9| scritto. Allora Andrigetto, di sdegno acceso, disse: — E chi ti
37 II, 9| proponimento e temendo che per sdegno non morisse, scrisse tutto
38 II, 10| masnadiere, pieno d'ira e di sdegno, con le mani bruttate di
39 II, 12| e schernito, s'accese di sdegno e collera; e risguardando
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