Libro, Notte
1 I, 3| lo mondo, e di Costanza, Costanzo fassi chiamare, e capita
2 I, 3| il nome, e di Costanza, Costanzo si fece chiamare; e passati
3 I, 3| instabile fortuna, e che Costanzo era il nome suo: e desiderava
4 I, 3| parato.~Essendo adunque Costanzo in forma d’uomo agli servigi
5 I, 3| rimaneva. La reina, che di Costanzo gli elegantissimi gesti,
6 I, 3| adunque amando la reina Costanzo, niuna altra cosa tanto
7 I, 3| appreciato e sommamente riverito. Costanzo, avedutosi che le parole
8 I, 3| loro s’imaginò di dar a Costanzo la morte; ma non le venne
9 I, 3| mio, non sapete voi che Costanzo, vostro fidelissimo servitore,
10 I, 3| quale subito fece chiamare Costanzo, e tai parole li disse: —
11 I, 3| e tai parole li disse: — Costanzo, se tu mi ami, sí come tu
12 I, 3| essequí tutto quello che Costanzo aveva divisato. Ed andatosene
13 I, 3| divisato. Ed andatosene Costanzo al bosco, prese uno secchio
14 I, 3| avenire. Appena che ’l giovane Costanzo era asceso sopra dell’albero,
15 I, 3| destati. Il che vedendo, Costanzo scese giú dell’albero; ed
16 I, 3| Cavalcando adunque il giovane Costanzo con il satiro strettamente
17 I, 3| allegrezza, e gridare: — Costanzo! Costanzo! — Il che vedendo,
18 I, 3| e gridare: — Costanzo! Costanzo! — Il che vedendo, l’animale
19 I, 3| fuori le risa. E pervenuto Costanzo al cospetto del re e della
20 I, 3| maraviglia.~Vedendo il re che Costanzo aveva adempiuto il desiderio
21 I, 3| parole credendo distruggere Costanzo, il puose in stato maggiore.
22 I, 3| il cervello? Sapiate se Costanzo vorrá, tenete per certo
23 I, 3| il re immantinente fece Costanzo a sé venire; ed appresentatosi,
24 I, 3| appresentatosi, gli disse: — Costanzo, io mi rendo certo che tu
25 I, 3| Signor mio, — rispose Costanzo, — se lo satiro è mutolo,
26 I, 3| egli pur taceva. Vedendo Costanzo l’ostinata voglia, disse: —
27 I, 3| occhio torto. Disse allora Costanzo: — Rispondemi, Chiappino;
28 I, 3| secondo il voler tuo? — disse Costanzo. — Sí, rispose Chiappino. —
29 I, 3| dimmi, di grazia, — disse Costanzo; — quando aggiungemmo al
30 I, 3| pensi. — Il che udendo, Costanzo disse al re: — Partiamsi,
31 I, 3| Partitisi adunque, il re e Costanzo ordinarono che fusse dato
32 I, 3| roncheggiava. Accostatosi Costanzo appresso a lui, piú volte
33 I, 3| dormiva, e nulla rispondeva. Costanzo, perlungato un dardo che
34 I, 3| perciò che tutti gridavano: Costanzo! Costanzo! e nondimeno sei
35 I, 3| tutti gridavano: Costanzo! Costanzo! e nondimeno sei Costanza. —
36 I, 3| Chiappino volesse inferire. Ma Costanzo, che ’l tutto aveva compreso,
37 I, 3| silvestre satiro, con il suo Costanzo del tutto chiarirsi si volse.
38 I, 3| fatta la isperienza, trovò Costanzo esser femina e non uomo,
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