Libro,  Notte 
 1    I,    I|             tutti comandò che sotto pena della disgrazia sua a concistorio
 2    I,    I|       quanto a me affanno, né tanta pena a te quanta a me doglia;
 3    I,    I|      castigamento, a ciò che la sua pena sia chiaro e manifesto essempio
 4    I,    I|         tosto a sostenere ogni gran pena che mai consentire al furor
 5    I,    I|            sofferire quella istessa pena che ora la misera reina
 6    I,    I|      seguente sera a ridotto, sotto pena della disgrazia sua. Laonde,
 7    I,    1|            braccia e delle gambe, a pena si puote levar in piedi;
 8    I,    1|            voi e farovvi portare la pena dell’ingiuria fattami per
 9    I,    2|             passava, dovesse, sotto pena di esserli il capo spiccato
10    I,    2|           tu vedi come io per te la pena innocentemente patisco,
11    I,    2|       invidia ed odio, che vedere a pena il potevano: e se il timor
12    I,    2|     Livoretto; e strettamente sotto pena del capo gl’impose che l’
13    I,    2|    addimandò al re qual convenevole pena, qual degno supplicio meritarebbe
14    I,    2|        accesa sarebbe a costui poca pena a quella che egli meritarebbe. —
15    I,    4|        strettamente gli ordinò, con pena della disgrazia sua, o che
16    I,    4|           signora comandò che sotto pena della disgrazia sua niuno
17   II,    5|            moia, farotti sentire la pena del commesso fallo. — La
18   II,    6|         degno di rigido castigo, né pena è sí aspra e sí crudele,
19   II,    7|        parlare per non cadere nella pena di chiuder l'uscio. La buona
20   II,    7|       timore di non incorrere nella pena di chiuder l'uscio, non
21   II,    7|          per non cadere nella detta pena di chiuder l'uscio, non
22   II,    7|            subito l'essequiva, né a pena il marito aveva aperta la
23   II,    8| allontanarmi da voi mi sia dolore e pena, perciò che mi privo della
24   II,    8|   condizione esser si voglia, sotto pena della disgrazia sua, debbano
25   II,    8|          stai a fare? tu patirai la pena del tuo fallo. — Il duca
26   II,    8|            come di villa, che sotto pena di ducati cinque dovessero
27   II,    8|     monsignor lo vescovo: che sotto pena di ducati cinque il giorno
28   II,    9|           né voleva incorrere nella pena. Ma Andrigetto con parole
29   II,    9|          non che i peccati sí lieve pena meritassero, ma per l'amore
30   II,   11|          però a lei in perpetua sua pena era possibile uscir mai
31   II,   11|          sua vita con questa crudel pena ogni giorno. Ma quella prudentissima
32   II,   11|           detto Gerolomo che, sotto pena di scomunica, dovesse venir
33   II,   12|             di man di notaio, sotto pena e ipoteca di tutti i suoi
34   II,   12|            che non incorresse nella pena posta nell'instrumento;
35   II,   12|     prometteva il servo sotto certa pena di aiutar sempre il patrone
36   II,   12|            sempre d'incorrere nella pena della loro convenzione.
37   II,   12|             che io ti farò pagar la pena come tu meriti, tristo ribaldone;
 
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