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Alfabetica    [«  »]
menollo 2
menôr 2
menorono 1
mensa 36
mense 3
ment 1
mentale 1
Frequenza    [«  »]
36 flamminio
36 fo
36 fortemente
36 mensa
36 presto
36 ritornato
36 sangue
Giovanni Francesco Straparola
Le piacevoli notti

IntraText - Concordanze

mensa

   Libro,  Notte
1 I, I| Teodora si puosero a sedere a mensa, e non volendo ella mangiare 2 I, I| battuta l’aveva, e levatasi da mensa, tuttavia barbottando, lo 3 I, I| Cassandrino col pretore alla mensa e ragionando con esso lui 4 I, I| e avendo veduto sopra la mensa l’anello della morta madre, 5 I, I| a desinare, e postisi a mensa, disse Manusso a Dimitrio: — 6 I, I| fante puose gli amanti a mensa, e ritornata in cucina, 7 I, I| desinarono insieme. Levata la mensa, disse Dimitrio: — Cognati 8 I, 1| che ogn’uno si ponesse a mensa. E mentre che gl’invitati 9 I, 1| capponi ed apparecchiare la mensa, ecco che Ghirotto suo marito 10 I, 1| Ghirotto in casa, e veduta la mensa apparecchiata ed i capponi 11 I, 2| stalla, come prima, ma alla mensa mia attenderai, facendomi 12 I, 2| credenza di tutto quello che in mensa appresentato mi fia. — Il 13 I, 2| fattala sedere, parecchiò la mensa, e recò del caso pecorino 14 I, 2| era, conveniva. Levata da mensa Isotta e vedendo Travaglino 15 I, 3| palagio, e si puosero sedere a mensa. La maligna madre e le invidiose 16 I, 3| innanzi che si leva la mensa, far vedere a vostra Maestá 17 I, 3| acqua che balla, sopra la mensa la pose. Fluvio, suo fratello, 18 I, 3| tarda a ponerlo sopra la mensa. Quivi il pomo cominciò 19 I, 3| che non dovesse sedere a mensa, ma che stesse nascosta 20 I, 3| giovane Nerino, furono posti a mensa; e maestro Raimondo con 21 I, 3| la tazza, portolla alla mensa; e volendo Nerino bere, 22 I, 4| suo, si pose a sedere a mensa; e con buoni e delicati 23 II, 5| fante che apparecchi la mensa, che in questo mezzo noi 24 II, 5| giorno messer Artilao a mensa con la moglie, e accarezzando 25 II, 5| ragionamenti si mise.~Levatosi da mensa, messer Artilao cominciò 26 II, 5| cibi e apparecchierassi la mensa, voi vi farete una zuppa; — 27 II, 5| fiori nascoso; ma postosi a mensa appresso il fuoco con la 28 II, 6| Finito il prandio e levata la mensa, Ortodosio cosí a dire incominciò: — 29 II, 8| maggioranza, sederono a mensa. Finito il desinare e levate 30 II, 8| voltossi verso coloro che a mensa sedevano, e disse: — Ditemi, 31 II, 8| sopra la quale si mangia? — Mensa, — rispose Pirino. Allora 32 II, 8| s'addimanda gaudium e non mensa, perché di quanto l'uomo 33 II, 9| arrostí; ed apparecchiata la mensa, e ingombrata di quelle 34 II, 11| da monaco e preparata una mensa con ogni maniera di dilicate 35 II, 11| cella, e posegli a sedere a mensa: qual era divinamente apparecchiata, 36 II, 12| mancavano ospiti alla sua mensa, la qual era sempre abondantissima


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