Libro,  Notte 
 1    I,    I|     Teodora si puosero a sedere a mensa, e non volendo ella mangiare
 2    I,    I|    battuta l’aveva, e levatasi da mensa, tuttavia barbottando, lo
 3    I,    I|      Cassandrino col pretore alla mensa e ragionando con esso lui
 4    I,    I|          e avendo veduto sopra la mensa l’anello della morta madre,
 5    I,    I|           a desinare, e postisi a mensa, disse Manusso a Dimitrio: —
 6    I,    I|          fante puose gli amanti a mensa, e ritornata in cucina,
 7    I,    I|     desinarono insieme. Levata la mensa, disse Dimitrio: — Cognati
 8    I,    1|          che ogn’uno si ponesse a mensa. E mentre che gl’invitati
 9    I,    1|       capponi ed apparecchiare la mensa, ecco che Ghirotto suo marito
10    I,    1|     Ghirotto in casa, e veduta la mensa apparecchiata ed i capponi
11    I,    2|       stalla, come prima, ma alla mensa mia attenderai, facendomi
12    I,    2|   credenza di tutto quello che in mensa appresentato mi fia. — Il
13    I,    2|      fattala sedere, parecchiò la mensa, e recò del caso pecorino
14    I,    2|         era, conveniva. Levata da mensa Isotta e vedendo Travaglino
15    I,    3|    palagio, e si puosero sedere a mensa. La maligna madre e le invidiose
16    I,    3|            innanzi che si leva la mensa, far vedere a vostra Maestá
17    I,    3|         acqua che balla, sopra la mensa la pose. Fluvio, suo fratello,
18    I,    3|          tarda a ponerlo sopra la mensa. Quivi il pomo cominciò
19    I,    3|          che non dovesse sedere a mensa, ma che stesse nascosta
20    I,    3|    giovane Nerino, furono posti a mensa; e maestro Raimondo con
21    I,    3|           la tazza, portolla alla mensa; e volendo Nerino bere,
22    I,    4|           suo, si pose a sedere a mensa; e con buoni e delicati
23   II,    5|           fante che apparecchi la mensa, che in questo mezzo noi
24   II,    5|           giorno messer Artilao a mensa con la moglie, e accarezzando
25   II,    5| ragionamenti si mise.~Levatosi da mensa, messer Artilao cominciò
26   II,    5|        cibi e apparecchierassi la mensa, voi vi farete una zuppa; —
27   II,    5|       fiori nascoso; ma postosi a mensa appresso il fuoco con la
28   II,    6|     Finito il prandio e levata la mensa, Ortodosio cosí a dire incominciò: —
29   II,    8|           maggioranza, sederono a mensa. Finito il desinare e levate
30   II,    8|       voltossi verso coloro che a mensa sedevano, e disse: — Ditemi,
31   II,    8|       sopra la quale si mangia? — Mensa, — rispose Pirino. Allora
32   II,    8|         s'addimanda gaudium e non mensa, perché di quanto l'uomo
33   II,    9|      arrostí; ed apparecchiata la mensa, e ingombrata di quelle
34   II,   11|         da monaco e preparata una mensa con ogni maniera di dilicate
35   II,   11|       cella, e posegli a sedere a mensa: qual era divinamente apparecchiata,
36   II,   12|         mancavano ospiti alla sua mensa, la qual era sempre abondantissima
 
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