Libro, Notte
1 I, 1| poverella che aveva tre figliuole: e ciascheduna di loro era
2 I, 1| siete povera e carica di figliuole; se voi consentirete, tosto
3 I, 2| veggendosi per sua mala sorte di figliuole privo, ed esser in tale
4 I, 2| Ferrandino matrigna con due figliuole sozze e brutte; e desiderava
5 I, 2| tutto il regno che le due figliuole erano morte: una di continova
6 I, 2| letto del re una delle sue figliuole, fingendo lei esser Biancabella
7 I, 2| avesse. E voltatosi a tre figliuole che tre lucidissime stelle
8 I, 2| Biancabella con la moglie e le tre figliuole, e ragionando con esso loro
9 I, 2| sciagura, pregò una delle figliuole che le piacesse pettinarla
10 I, 2| vecchiarello, la moglie e le figliuole, vedendo l’utile grande
11 I, 2| dove dalla moglie e dalle figliuole furono amorevolmente ricevute.~
12 I, 2| con la moglie e con le tre figliuole andarono alla cittá di Napoli
13 I, 2| comandò alle tre donzelle, figliuole del vecchiarello, che in
14 I, 2| fornace, e la matrigna e le figliuole messevi dentro. Le quali,
15 I, 2| Appresso questo, le tre figliuole del vecchiarello orrevolmente
16 I, 3| re di Tebe, ha quattro figliuole: delle quali una va errando~
17 I, 3| molto; e di lei generò tre figliuole, ornate di costumi, leggiadre
18 I, 3| piú figliuoli, e le tre figliuole esser in etá di dover aver
19 I, 3| una a ciascheduna delle figliuole e ritenendo per sé tanto
20 I, 3| Maritate adunque che furono le figliuole in tre potentissimi re di
21 I, 3| avete generato quattro figliuole: delle quali tre avete onoratissimamente
22 I, 3| legnaggio; perciò che erano figliuole d’uno maestro Rigo fornaio,
23 I, 4| Questo re Zifroi aveva due figliuole vaghe di aspetto e gentili
24 I, 4| determinato di darti una delle figliuole mie in moglie. Ma sappi
25 I, 4| ed Eleuteria, sue dilette figliuole, tutte velate di bianchissimi
26 I, 4| fatto.~Venute adunque le figliuole, e non potendosi conoscere
27 I, 4| poverella ed avendo due figliuole, l’una de quai Cassandra,
28 I, 4| con la stoppa lasciò alle figliuole, pregandole che dopo la
29 I, 4| delle due sorelle, disse: — Figliuole mie, come avete fatto voi
30 II, 5| cosí disse: — Sorelle e figliuole da me amate molto, voi chiaramente
31 II, 5| luogo ad un'altra. E però, figliuole mie, mi darete questa breve
32 II, 7| vederlo. Aveva Lattanzio due figliuole; le quali, vedendo la crudeltá
33 II, 7| s'attuffò nell'onde. Le figliuole, veduto il strano ed inopinato
34 II, 7| andato su dove erano le figliuole, vidde quelle dirottamente
35 II, 7| dell'error suo, disse: — Figliuole mie, senza timore dite presto
36 II, 7| noi li provederemo. — Le figliuole, assecurate dal padre, puntalmente
|