Libro,  Notte 
 1    I,    I|      Gonzaga, cugino di Federico marchese di Mantova, nascosamente
 2    I,    I|       pervenuta alli orecchi del marchese la gran liberalitá di Salardo,
 3    I,    I|          E tanto era Salardo col marchese in amistá congiunto, che
 4    I,    I|    Laonde, vedendosi Salardo dal marchese in tanta altezza posto,
 5    I,    I|      potessero esserli grate. Il marchese, che parimente era giovane,
 6    I,    I|    grande onore che li faceva il marchese; dopo si riduceva a mente
 7    I,    I|         onorare di ciò che fa il marchese? Egli è pur testa sola,
 8    I,    I|        se ne andò al palagio del Marchese, ed appressatosi ad una
 9    I,    I|        che era il migliore ed al marchese piú caro, e senza che egli
10    I,    I|          posso con questo nostro marchese aver mai pur un’ora di riposo,
11    I,    I|          che a cena per amor del marchese lo mangerebbe. La moglie,
12    I,    I|           oltraggiando lo signor marchese, che tanto cordialmente
13    I,    I|          alla cosa, andossene al marchese, e puntalmente li raccontò
14    I,    I|   falcone. Il che intendendo, il marchese si accese di tanto sdegno
15    I,    I|          figliuolo se ne andò al marchese e chieseli grazia di sospendere
16    I,    I|        La dimanda a Postumio dal marchese fu graziosamente concessa.~
17    I,    I|           quando la famiglia del marchese lo conducesse per darli
18    I,    I|        fusse presto ad andare al marchese, pregandolo Salardo li fusse
19    I,    I|       troppo credere all’ingrato marchese. Ora sono chiaro quanto
20    I,    I|          per sentenza del signor marchese voi senza dubbio dovete
21    I,    I|        era andato al palagio, al marchese tai parole dicendo: — Illustrissimo
22    I,    I| conoscere la innocenza sua. — Il marchese con gli occhi per ira affocati,
23    I,    I|        morire i tuoi amici. — Il marchese, tutto sdegnoso contra Fransoe,
24    I,    I|         lo trovi innocente. — Il marchese, considerata la grandezza
25    I,    I|        Salardo alla presenza del marchese e veggendolo ancora nella
26    I,    I|        la contrafazione loro. Il marchese, udite le parole di Salardo
27    I,    I|        contento. — Ciò detto, il marchese con le propie mani li trasse
28    I,    I|          sé sedere.~E volendo il marchese che ’l laccio fusse posto
29    I,    I|         chiese buona licenza dal marchese, e da Monferrato si partí
30    I,    2|           figliuola di Lamberico marchese di Monferrato,~viene mandata
31    I,    2|       tempo fa, in Monferrato un marchese potente di stato e di ricchezze,
32    I,    2|         stelle; ed andatosene al marchese, gli dimandò la figliuola
33    I,    2|         figliuola per moglie. Il marchese, vedendolo bello leggiadro
34    I,    3|     Brunello, figliuolo del gran marchese di Vivien. Laonde il re
35    I,    3|        Egli è figliuolo del gran marchese di Vivien, nostro molto
 
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