Libro, Notte
1 I, I| Scarpacifico, l’uno de’ masnadieri, fingendo d’altrove che dal mercato
2 I, I| darotti la colpa del tutto; e fingendo di esser teco adirato, tirerotti
3 I, I| di sangue piena. Ed ella, fingendo di esser morta, in terra
4 I, I| dimandò da bere. Il patrone, fingendo di non conoscere il re,
5 I, I| vino. Venuta la notte, e fingendo il mercatante di esser stanco,
6 I, I| astuto, prese il bicchiere, e fingendo di bere, tutto il vino sopra
7 I, I| partirsi. Ma l’astuta moglie, fingendo della sua partenza aver
8 I, I| tempo, andatevene a casa, fingendo di non avervi potuto partire
9 I, 1| addormentò. Ma il porco, fingendo di dormire, con le acute
10 I, 1| dovesse. L’astuta Pantemia, fingendo averli compassione, si iscusava
11 I, 1| malinconiosa e sapendo la causa, ma fingendo di non saperla, disse: —
12 I, 1| avendolo Giliola sentito, e fingendo di esser addolorata, disse: —
13 I, 1| annomerare, e trovolli tredeci; e fingendo di non averli bene annomerati,
14 I, 2| discostatasi dal sposo, e fingendo di voler fare certi suoi
15 I, 2| ma sentire non la voleva: fingendo però tuttavia d’amarla ed
16 I, 2| ubidienti alla signora; e fingendo di andare ad uno certo luogo
17 I, 2| una delle sue figliuole, fingendo lei esser Biancabella da
18 I, 2| sguardi intertenendola, fingendo tuttavia di non intendersi
19 I, 3| gli occhi suoi pareva. Ma fingendo maestro Raimondo di aver
20 I, 3| si tarmassino. Il marito, fingendo di cercare certe sue cose,
21 I, 3| Raimondo, entrato in casa, fingendo di cercare certe sue cose,
22 I, 3| lasciò andare in bocca; e fingendo di nettarsi la bocca, lo
23 I, 3| trovò maestro Raimondo; e fingendo di non sapere che egli fusse
24 I, 3| vecchiarella astuta taceva, fingendo tuttavia di non essersi
25 I, 4| spada nelle mura; ed io, fingendo d’aver di ciò paura, fuggirò
26 II, 5| conobbe lei esser gravida; e fingendo di non saperlo, disse: —
27 II, 5| donna; e da uomo prudente, fingendo di non aver intesa la cosa,
28 II, 5| il tutto. Messer Artilao, fingendo nulla sapere, disse: — Cercate
29 II, 5| ne fece alcuni in aria; e fingendo di parlar con molti, formava
30 II, 6| latino parlava; e Cimarosto, fingendo di parlar tedesco, sí come
31 II, 6| gran piacere ne prese. E fingendo di ragionar col cardinale,
32 II, 9| molto le dispiacque: ma pur fingendo d'aver allegrezza, andorono
33 II, 10| n'andò alla campagna; e fingendo dormire, prese un lepore,
34 II, 12| giorno per esser vigilia, e fingendo i costumi dai quali era
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