Libro,  Notte 
 1    I,    I|         vergogna tutta arrossita divenne come mattutina rosa. Indi,
 2    I,    I|        piú che prima, quasi muto divenne. Ma poscia che alquanto
 3    I,    I|         messosi al mercatantare, divenne uomo saggio e di gran maneggio. —~
 4    I,    1|       come persona morta pallida divenne, e piú volte volse gridare;
 5    I,    1|        tenuta stretta nel collo, divenne pallida e debole di modo
 6    I,    1| maravigliava; ed in tanto furore divenne, che quasi ruppe il laccio
 7    I,    2|         una sua operazione savio divenne, e per moglie ebbe una figliuola
 8    I,    2|          piú leggiadro che prima divenne.~Il soldano, giá invecchiato,
 9    I,    2|       perché in tanta allegrezza divenne, che fermamente giudicò
10    I,    2|    fornite le parole, che aquila divenne; e volato dentro della finestra,
11    I,    2|        detto, subitamente aquila divenne; e levatosi a volo, sopra
12    I,    3|         senza sapere la cagione, divenne di lei tanto geloso, che
13    I,    3|        di macinare, presto ricco divenne; e Gordiana e i tre fanciulli
14    I,    4|     Drusiano re di Boemia moglie divenne.~[Alteria:]~— Sí potente,
15    I,    4|        ricco e potente re moglie divenne. E quantunque la favola
16    I,    4|     della sua dolce mercatanzia, divenne tanto ricca di scarpe, che
17   II,    6|          in poco spazio di tempo divenne perito nell'arte della milizia,
18   II,    6|         senza abitazione alcuna, divenne come un uomo selvatico;
19   II,    7|         sentiva, che in pochi dí divenne sí macilente e magro, che
20   II,    7|    apparò l'arte nigromantica, e divenne sí dotto e sofficiente in
21   II,    7|          bellissimo pomo granato divenne, il quale, aperto, sparse
22   II,    7|         povero grandissimo ricco divenne, e Lattanzio, d'invidia
23   II,    8|    ammutí e pallido nella faccia divenne. Il re, vedendo il chiromante
24   II,    8|         si sbigottí e quasi muto divenne; ma pur, ritornato in sé,
25   II,    8|         in tanto sdegno e furore divenne, che al tutto deliberò di
26   II,    8|       studio, e famosissimo uomo divenne. —~
27   II,    9|         sí distrutto e consumato divenne, che sola la pelle sopra
28   II,   10|     altro rimedio fantasticando, divenne a questo consiglio: di fingere
29   II,   11|       breve tempo di pazzo savio divenne.~In Ravenna, antiquissima
30   II,   11|        giocondo e lieto, e quasi divenne meno da soverchia e inopinata
31   II,   11|          doni, che in poco tempo divenne molto ricco, di modo che
32   II,   11|       prima di bassa condizione, divenne chiaro e illustre a guisa
33   II,   12|       tratto la giovane risanata divenne uomo e donna. E referisco
34   II,   12|       giorno facendosi maggiore, divenne a tale, che quasi non piú
 
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