Libro, Notte
1 I, I| accese di tanto sdegno ed ira, che lo fece prendere, e
2 I, I| marchese con gli occhi per ira affocati, senza altra risposta
3 I, I| accendi il fuoco di mia ira, a mano a mano te li metterò
4 I, I| errando. Laonde, vinto dall’ira e dal sdegno, deliberò provar
5 I, I| bruttato di sangue. Il re, d’ira e di furore acceso, veduto
6 I, I| si turborono; e tanto d’ira e furore si accesero, che
7 I, 1| Allora il demonio, tutto d’ira acceso, disse: — In che
8 I, 2| altro che fare, acceso d’ira e di furore, corse al lito
9 I, 2| Onde il soldano, acceso d’ira e di sdegno, disse: — Va,
10 I, 2| molto si dolse; ed acceso d’ira, dentro e di fuori ardeva:
11 I, 2| di Biancabella di tanta ira e sdegno, che non pur vedere,
12 I, 2| pietosa, accesa di rabbiosa ira, contra il marito impetuosamente
13 I, 2| proponimento, tutta accesa d’ira e di sdegno, dielli la maledizione,
14 I, 2| sdegno e dal furor dell’ira tutto spinto, né intesa
15 I, 2| Laonde un giorno, acceso d’ira e di sdegno, disse ad Emiliano: —
16 I, 2| altro, e giá passata la loro ira e sdegno, Lucaferro cominciò
17 I, 3| questo, ma di sdegno e d’ira pieno, al palagio se n’andò;
18 I, 3| Laonde Nerino, alquanto d’ira acceso per lo poco conto
19 I, 3| Rispose lo sarto, quasi d’ira acceso e tutto turbato: —
20 I, 4| proponimento suo. Laonde d’ira e di sdegno accesi, da capo
21 I, 4| la poavola, di sí fatta ira e sdegno s’accese, che,
22 II, 6| conceputo. — Allora Ortodosio, d'ira acceso, disse: — Ah, bugiarda
23 II, 6| superi la ragione; raffrena l'ira, tempera la collera e conosci
24 II, 7| del cavallo, s'accese d'ira; e messa mano alla spada,
25 II, 7| giá accesa di sdegno ed ira sí per lo disturbo, sí anche
26 II, 7| trovò: ma acceso di subita ira, e andato su dove erano
27 II, 8| I guardiani, accesi d'ira e di furore, non volevano
28 II, 8| nuova, voleva di dolor ed ira sé stesso uccidere; ma poscia
29 II, 9| onde, tutto si turbò; e d'ira acceso, ad alta voce disse:—
30 II, 9| Il pretore, mostrandosi d'ira acceso, disse: — Io tel
31 II, 10| cui il masnadiere, pieno d'ira e di sdegno, con le mani
32 II, 12| ridere, si sdegnò, e con ira riprese acerbamente il servo
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