Libro, Notte
1 I, 1| FAVOLA V.~Messer Simplicio de’ Rossi s’innamora in
2 I, 1| Sí come avenne a messer Simplicio de’ Rossi innamorato; il
3 I, 1| costei caldamente s’innamorò Simplicio de’ Rossi, cittadino padoano.
4 I, 1| prudente moglie. Aveva messer Simplicio appresso casa una fonte,
5 I, 1| niuno perdona, molto messer Simplicio spronava; ma pur conoscendo
6 I, 1| per aventura in messer Simplicio s’incontrò, al quale ella
7 I, 1| fatti suoi.~Aveva messer Simplicio piú e piú volte data cotal
8 I, 1| in cotal risposta messer Simplicio, venne in animo a Giliola
9 I, 1| dell’acqua, io trovo messer Simplicio e gli do il buon giorno,
10 I, 1| per acqua, trovò messer Simplicio, e diégli il buon giorno;
11 I, 1| Tacco! — Allora messer Simplicio, tutto invaghito e pensando
12 I, 1| aveva ordinato, e che messer Simplicio detto le aveva: — Quando
13 I, 1| comprendeva le parole di messer Simplicio, tra sé molto si turbò,
14 I, 1| della fonte, e trovò messer Simplicio che con sommo desiderio
15 I, 1| messere. — A cui messer Simplicio rispose: — Ticco! — ed ella
16 I, 1| molino; e venendo messer Simplicio, fagli accoglienze e ricevilo
17 I, 1| vicina nostra da messer Simplicio: e fa ch’egli te ne impresti
18 I, 1| E tanto fu fatto.~Messer Simplicio che ottimamente considerate
19 I, 1| quello che egli fece. Messer Simplicio, che nel cortile aveva molti
20 I, 1| Venuta la buia notte, messer Simplicio nascosamente di casa si
21 I, 1| ricevuto. Vedendo allora messer Simplicio i sacchi pieni della biada,
22 I, 1| Rispose Giliola: — Messer Simplicio, non vi ramaricate, né abbiate
23 I, 1| innanzi che la moia. — Messer Simplicio, che ben semplice chiamar
24 I, 1| alcuno, ordinò che messer Simplicio entrasse nel sacco che ivi
25 I, 1| accostò il sacco, con messer Simplicio, dietro a gli altri sacchi
26 I, 1| ve lo so dire. — Messer Simplicio che nel sacco si stava e
27 I, 1| abbandonata l’impresa, messer Simplicio se ne uscí del sacco: e
28 I, 1| Giliola a costo di messer Simplicio avendo ben cenato, se ne
29 I, 1| andando alla fonte vide messer Simplicio che passeggiava nella loggetta
30 I, 1| dicendo: — Ticco! — Ma messer Simplicio, che ancor sentiva le battiture
31 I, 1| ritornossi a casa. E messer Simplicio, cosí stranamente trattato,
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