Libro,  Notte 
 1    I,    I|          casa. — E andatisene in piazza, comperorono polli ed altre
 2    I,    I|    preserlo sopra le spalle e in piazza lo portorono. Avenne che
 3    I,    I|        in quel punto aggiunse in piazza un leale e ricco mercatante
 4    I,    1|       discerneva, corse verso la piazza gridando e fortemente ramaricandosi
 5    I,    1|    maltrattato. La guardia della piazza, udendo la voce ed il lamento
 6    I,    1|   finestra che guardava sopra la piazza, dimandò che era intravenuto,
 7    I,    1|          un pazzo che metteva la piazza tutta sotto sopra. Il che
 8    I,    2|        il suo fatato cavallo, in piazza al real palazzo se ne gí:
 9    I,    2|          uno verone che tutta la piazza signoreggiava, vide il leggiadro
10    I,    2|          da alcun conosciuto, in piazza se ne gí. Il popolo, giá
11    I,    2|        Appresentatosi adunque in piazza, il giovanetto all’ordinato
12    I,    2|         Fortunio avicinarsi alla piazza, gli smarriti spiriti cominciorono
13    I,    2|        stato valevano. Giunto in piazza il valoroso Fortunio, tutti
14    I,    3|           ed approssimatasi alla piazza, vide l’ampio ed alto palazzo
15    I,    3|     sopra un verone che tutta la piazza signoreggiava; e trattosi
16    I,    3|         cittá, ed aggiunto nella piazza, vide il popolo che attentamente
17    I,    3|          noi ci giungessimo alla piazza? — Io mi mossi al riso, —
18    I,    3|          si stavano a guatare in piazza un miserello che era alla
19    I,    3| grandissimo fuoco in mezzo della piazza; e presente tutto il popolo,
20    I,    3|   Ippolito dell’arca, andò verso piazza, dove s’imbattè in messer
21    I,    3|       comandò che in mezzo della piazza fusse un grandissimo fuoco
22    I,    3|   sequente, ed essendo Nerino in piazza a passeggiare, per aventura
23    I,    4|   imponendole che lo portasse in piazza e lo vendesse, e del tratto
24    I,    4|         le braccia, se n’andò in piazza per venderlo secondo il
25    I,    4|          perciò che s’abbattè in piazza in una vecchiarella che
26   II,    5|       Partitosi di casa, andò in piazza, e trovò messer Liberale
27   II,    5|    dunque ambiduo ed andatisi in piazza, messer Artilao finse di
28   II,    5|          i compari si trovaro in piazza, e l'un guardava l'altro;
29   II,    7|       qual, essendo un giorno in piazza, comprò alquanti fighi primari
30   II,   10|        un verone che guardava in piazza. Il re, veduto che ebbe
31   II,   12|         spagnuolo, andatosene in piazza per comprar pollami, s'abbattè
 
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