Libro,  Notte 
 1    I,    I|       notte su ’l primo sonno andò lá dove era il mendico sepolto,
 2    I,    I|           chiuse, essortandola che lá entro dimorasse fino a tanto
 3    I,    I|     preciosa cosa, non si parti di lá che col mercatante si convenne
 4    I,    I|     finestra, disse: — Chi picchia lá giú? — Ed egli con voce
 5    I,    2|         propose di non partirsi di lá se prima con alcuno per
 6    I,    2| attaccossela alla cinta, e cavalcò lá dove il falcone fu liberato:
 7    I,    2|           e dagli amici, andossene lá dove era Travaglino, e lungamente
 8    I,    3|           servente che la portasse lá dove egli sapeva. Il servente,
 9    I,    3|         alzò a volo; ed andatasene lá dove era la delicata acqua,
10    I,    3|            grande, non si partí di lá che tutta tre gli volse
11    I,    4|          che ol pader l’era piü de lá che de qua, né podiva andá
12    I,    4|         cordá con lör, se partí de lá per andá a Venesia. Avend
13    I,    4|           a Venesia, ol sarèf mort lá.~Guarit che fo Zambô, ol
14    I,    4|          bôna ventura, passand per lá dove se vend i erbèti e
15    I,    4|          levá sü e sí i fé cazar-s lá sot. Vegnüd che fo ser Zambô
16    I,    4|        vuostro; ma pò ve n’andé in lá ch’a’ no si me pi vezú:
17    I,    4|         sta note m’he cerzú zelare lá su da quel molin, tanto
18   II,    5|         levata di letto, or qua or lá cercando e ogni cosa sottosopra
19   II,    5|           e rivolgendosi or qua or lá, quanto piú mai poteva,
20   II,    6|         cavallo si trasformasse, e lá dove era Ortodosio, Isabella
21   II,    7|          andò in qua, e l'altro in lá, procurando ciascaduno di
22   II,    7|         entrò dentro, e disse: — O lá? chi è qua? Accendetemi
23   II,    7|             dicendo: — Fratello, o lá, che fai? Rispondi! — Ma
24   II,    7|         vien qua, — ella andava in lá, e di lui se ne rideva.
25   II,    7|        dicendo: — Fatti qua, fatti lá. — Ed i cavalli, stringendosi
26   II,    7|         diceva: — Fatti qua, fatti lá; — e lo batteva. Ed il cavallo,
27   II,    7|           l'arroganzia tua a venir lá dove non eri chiamato, e
28   II,    7|           si fece; ed ella il pose lá dove erano le sue care cose:
29   II,    8|           dissero: — O compagni! o lá! Iddio vi aiuti. — A' quai
30   II,    9|         mattina, che Cesarino andò lá dove dimorava il minaccioso
31   II,    9|            casa tutta tre, corsero lá dove i becchini portavano
 
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