Libro, Notte
1 I, I| quale, secondo che egli desiderava, gli andò ad effetto. La
2 I, 1| ad effetto si come ella desiderava; perciò che il porco la
3 I, 1| lui fusse a grado, ella desiderava, piú che ogni altra cosa,
4 I, 2| tanto pesce, quanto egli desiderava avere. Ed appresso questo
5 I, 2| piaceri del mondo sommamente desiderava. La reina, che, sí come
6 I, 2| figliuola sua di averlo desiderava molto, alla reina in tal
7 I, 2| prezioso anello sí com’ella desiderava ed era il voler suo, incominciò
8 I, 2| figliuole sozze e brutte; e desiderava una di loro con Ferrandino
9 I, 2| venire a quello ch’ella desiderava, in tal maniera gli disse: —
10 I, 3| Costanzo era il nome suo: e desiderava volontieri accordarsi con
11 I, 3| giovane, che altra cosa non desiderava maggiore, primieramente
12 I, 3| niuna altra cosa tanto desiderava, quanto di ritrovarsi con
13 I, 3| uomini del paese, ed il re desiderava molto di averne uno vivo
14 I, 3| da persona astuta e che desiderava camparle la morte, depose
15 I, 3| osava scoprirsi, perciò che desiderava di vederlo nel fatto. E
16 I, 4| andare, perciò che egli seco desiderava parlare.~Guerrino, questo
17 II, 5| marito. — La donna, che desiderava che il parto nascesse perfetto,
18 II, 5| avete. — La comare, che desiderava riaver le sue gioie, allegramente
19 II, 5| Madonna Properzia, che desiderava averlo, e che 'l giuoco
20 II, 5| venne grasso, sí come egli desiderava. —~
21 II, 5| della persona sua a chiunque desiderava gli abbracciamenti suoi,
22 II, 5| prima. — Il figliuolo, che desiderava piú che ogni altra cosa
23 II, 5| uomo prudente e savio e che desiderava la elezione della nuova
24 II, 5| però ciascaduna di loro desiderava esser badessa. Mentre che
25 II, 6| cosa gli riusciva sí come desiderava, disse al patrone:— Partiansi
26 II, 7| esser il robino che egli desiderava: e che la figliuola riguardasse
27 II, 7| che vidde quella che tanto desiderava disse: — Eccola! — e volse
28 II, 8| cosa riuscire sí come egli desiderava, disse: — Signora, vera
29 II, 9| trovatisi insieme, il leone, che desiderava di veder alcuna prodezza,
30 II, 9| L'eremita, che altro non desiderava, disse: — Signore, non fa
31 II, 12| avendo cosí il modo com'egli desiderava, s'imaginò di far una berta
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