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dapprima 1
dar 31
dará 5
darai 4
daravvi 2
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31 agli
31 cesarino
31 corte
31 dar
31 desiderava
31 facesse
31 fatte
Giovanni Francesco Straparola
Le piacevoli notti

IntraText - Concordanze

dar

   Libro,  Notte
1 I, I| considerare. Laonde, dovendo noi dar cominciamento a’ nostri 2 I, I| loro gioventú, vogliono dar leggi ed ordini ai loro 3 I, I| esser sospeso, e dovendosi dar la terza parte de’ vostri 4 I, I| signor della cittá li voleva dar per moglie una sua figliuola, 5 I, 1| Giliola, ancora per non dar scandalo alla prudente moglie. 6 I, 2| over altra cosa che potesse dar campo al fanciullo di potersi 7 I, 2| Taci per tua fe’, e non mi dar maggior noia di quello che 8 I, 3| mi distenda in parole in dar risposta alla degna vostra 9 I, 3| mezzo loro s’imaginò di dar a Costanzo la morte; ma 10 I, 4| cuore d’aprir la prigione e dar causa che l’uomo salvatico 11 I, 4| cheto il mio signore, né gli dar piú tormento; — e presala 12 I, 4| scoso pi ch’a’ l poea per no dar d’intendere a la brigá de 13 II, 5| Dovendo adunque con una favola dar cominciamento a' ragionamenti 14 II, 5| cinquanta fiorini d'oro che ora dar ti voglio, promettoti di 15 II, 5| fosse abadessa. Compiuto il dar de' voti, tutta tre rimasero 16 II, 5| una di quelle tre, senza dar materia di turbamento alle 17 II, 6| Leone papa racconta,~e fa dar delle busse a duo suoi secreti 18 II, 6| adunque per nome mio farete dar dodeci staffilate e mezza 19 II, 7| che li pareva non poterle dar parangone; e le compiaceva 20 II, 7| gitosene alla stalla per dar delle busse al cavallo, 21 II, 8| abbandonata. Dovendo adunque io dar cominciamento al favoleggiare 22 II, 8| dal marito toccare, volse dar un grido; ma Rodolino, messa 23 II, 8| levatevi su e venete presto a dar i sacramenti ad un infermo 24 II, 9| dicesti il mio marito devermi dar scelerata vita, allora col 25 II, 9| costanza grande, e non potergli dar piú tormento per aver giá 26 II, 10| e gli addimandarono che dar gli voleva, che gliela lascerebbeno. 27 II, 11| riducano. Laonde, dovendo io dar principio a' nostri festevoli 28 II, 12| contadino, e a sue spese dar da cena agli amici suoi. 29 II, 12| umana vita necessarie. E per dar fede della scarsa e picciola 30 II, 12| medici: — Sacra Maestá, dar la sanitá non è in potestate 31 II, 12| trova alcuno che gli voglia dar da mangiare o da bere. Egli


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