Libro, Notte
1 I, 3| Filenia, figliuola di messer Cesarino Centurione, nobile di sangue,
2 II, 9| FAVOLA III.~Cesarino de' Berni con un leone,
3 II, 9| aveva un figliuolo chiamato Cesarino de' Berni di Calavria, giovane
4 II, 9| dotato. Partitosi un giorno Cesarino di casa e andatosene alla
5 II, 9| perse le lor vive forze, Cesarino con essi loro sovente se
6 II, 9| incontenenti andò a trovare Cesarino, e dissegli: — Figliuoccio
7 II, 9| amorevolezza ch'è tra noi. — Cesarino sorrise, né volse darli
8 II, 9| smarrito volse fuggire. Ma Cesarino, che dell'eremita s'aveva
9 II, 9| eremita per le parole di Cesarino, ed entrò nella sua povera
10 II, 9| nella sua povera cella. Era Cesarino molto affannato per lo lungo
11 II, 9| ebbero, disse l'eremita a Cesarino: — Non molto lungi di qua
12 II, 9| perisca. — Inteso ch'ebbe Cesarino il parlar dell'eremita,
13 II, 9| aurora della mattina, che Cesarino andò lá dove dimorava il
14 II, 9| paura tutta tremava. Allora Cesarino, da pietá commosso, s'inanimò,
15 II, 9| atterrarono e uccisero. Indi Cesarino col coltello, che nudo in
16 II, 9| eremitorio, raccontando la cosa a Cesarino come passava. Il quale,
17 II, 9| suo tugurietto, e narrò a Cesarino il tutto. Il quale, presa
18 II, 9| sospeso vedi. — Rispose Cesarino: — Non voglio il detto della
19 II, 9| uccisore. Fate guardare — disse Cesarino, — nel teschio, che il troverete
20 II, 9| ritrovollo senza lingua. Allora Cesarino, messa la mano alla bisciaccia,
21 II, 9| trionfo e festa furono con Cesarino celebrate le nozze, e consumarono
22 II, 9| La madre e le sorelle di Cesarino, sentita la nova che egli
23 II, 9| mosseno a tanta invidia contra Cesarino, che l'averebbono divorato.
24 II, 9| la punta in su, acciò che Cesarino, andando a posare e gittandosi
25 II, 9| l'ora di andar a dormire, Cesarino con la moglie andò in camera;
26 II, 9| corteggiani, e trovorono Cesarino di questa vita partito;
27 II, 9| la madre e le sorelle di Cesarino cominciorono fortemente
28 II, 9| corsero al re, e gli dissero, Cesarino vivere. Inteso questo, il
29 II, 9| madre e alle sorelle di Cesarino come era risuscitato. Il
30 II, 9| e giunte al conspetto di Cesarino, la piaga gettò gran quantitá
31 II, 9| indugio le fece vive ardere, e Cesarino e Doratea a lungo tempo
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