Libro, Notte
1 I, I| venerando aspetto, di sangue nobile, di etá matura e pregiate
2 I, I| di Santo Orbat, antico e nobile di Crema. A questa dolce
3 I, I| vedendolo giovane, ricco, nobile, savio ed atto ad ogni impresa,
4 I, I| altrui.~In Perugia, antica e nobile cittá della Romagna, celeberrima
5 I, I| conviene. In questa adunque nobile e generosa cittá trovavasi
6 I, 1| altre gli fu proposta una nobile e gentil donna di somma
7 I, 1| signora Silvia per esser nobile, bella e delle maggiori.
8 I, 2| aggiunse a Polonia, cittá nobile e popolosa: il cui imperio
9 I, 3| si debbe. E cosí Costanza nobile e generosa in guidardone
10 I, 3| messer Cesarino Centurione, nobile di sangue, di maravigliosa
11 I, 3| doveva. Ma per che egli era nobile e di gran parentado e dei
12 I, 3| donne, l’uomo esser il piú nobile e il piú valente animale
13 I, 4| muove~vostro leggiadro e nobile sembiante~e quelle luci
14 I, 4| facenda fanno bisogno, con la nobile compagnia si partí: raccomandate
15 I, 4| cittá, o ricco o povero, o nobile o plebeo, che non volesse
16 I, 4| che si solazzava seco, era nobile, ella voleva le scarpe di
17 II, 5| il castigo.~Trovasi nella nobile cittá di Firenze uno monasterio
18 II, 6| Ortodosio Simeoni, mercatante e nobile fiorentino, vassene in Fiandra,~
19 II, 6| nominato Ortodosio Simeoni, nobile fiorentino, il quale aveva
20 II, 6| per non fastidire questa nobile e grata compagnia, con silenzio
21 II, 6| Costoro erano di stirpe nobile e della famiglia Carafa,
22 II, 6| gentile e bella e di sangue nobile, il cui nome era Castoria.
23 II, 7| graziosamente ricevette la nobile e orrevol compagnia, che
24 II, 8| Brescia, cittá assai ricca, nobile e popolosa, fu, non giá
25 II, 9| rimase.~In Verona, cittá nobile e antiqua, ne' tempi passati
26 II, 9| voglia; sí come avenne ad un nobile cittadino, il quale, venendo
27 II, 9| Pavia, cittá della Lombardia nobile sí per lo literario studio
28 II, 10| noto a tutti voi, è cittá nobile, ricca, pomposa e dotata
29 II, 10| frate Bigoccio, nato di nobile e generosa famiglia, giovane
30 II, 10| ella ignobile, ed egli nobile; ma quando gli piaceva,
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