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malandrini 8
malano 1
malattia 1
male 30
maledeta 1
maledetta 1
maledí 1
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30 festa
30 fra
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30 male
30 nobile
30 nostra
30 oh
Giovanni Francesco Straparola
Le piacevoli notti

IntraText - Concordanze

male

   Libro,  Notte
1 I, 1| egli le disse che manco male sarebbe farlo morire, che 2 I, 1| morire, che qualche gran male egli nella cittá facesse. 3 I, 1| Lamberto, non giá a fine di male ma burlando, disse alle 4 I, 1| alto cadesse, niuno però male si fece nella caduta. Ritrovandosi 5 I, 1| piú prudente nell’altrui male che nel suo, consentire 6 I, 1| voglia, tu faresti gran male a voler con vituperio conseguire 7 I, 1| conoscesti il bene e il male e operasti quello che piú 8 I, 4| altrimenti che se per l’adietro male avuto non avesse, libera 9 I, 4| scoltare, e che no l’abié a male. — La Tia ghe respondé: — 10 I, 4| nore, ch’a’ no n’arò per male. — Disse Marsilio: — Quando 11 I, 4| no intravegnisse qualche male a Marsilio, e a ela dano 12 I, 4| ricchezze e i beni per torte vie male acquistati il piú delle 13 II, 5| e pensasse di me qualche male. — Messer Artilao, vedendo 14 II, 5| di cosa alcuna, andasse male o bene che si volesse, era 15 II, 6| vostra; né dubitate punto di male, né di disonore alcuno: 16 II, 7| non gli intravenesse alcun male, lo menò in una barberia 17 II, 9| di non aggiungere mal a male, scrisse quanto egli gli 18 II, 10| pur una minuzia andare a male. E tutte le reliquie ch' 19 II, 10| pareva, che non l'aveva a male.~Avenne ch'un giorno fu 20 II, 10| carcerato o per aggiongere male a male, o per trovar rimedio 21 II, 10| o per aggiongere male a male, o per trovar rimedio alla 22 II, 10| nemici; perché quelle sono un male aperto, e questa è nascosa: 23 II, 11| cagione di tutto questo male, ed esser cosa superflua 24 II, 11| si dice che niun maggior male ha la cupiditá, quanto che 25 II, 12| e spesse volte cade del male della brutta. Son giá tre 26 II, 12| parole: — Ahi misero me, che male ho fatto io, che da un spagnuolo 27 II, 12| la moglie cominciò pensar male del servo; e addimandandoli 28 II, 12| il servo, dicendogli che male e scioccamente aveva fatto 29 II, 12| hanno potenza di far altrui male, non quelle che non sono 30 II, 12| nulla o poco estimava quel male. Or continovando l'infermitá


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