Libro,  Notte

 1    I,    I|  isperienza; e tengo certo che la cara e dolce mia consorte mi
 2    I,    I|         cose sue, la teneva molto cara. Il buon prete, mentre fu
 3    I,    I|         figliuola, ubidiente alla cara balia, fece quanto da lei
 4    I,    I| andatosene a casa, ritrovò la sua cara moglie che dirottamente
 5    I,    I|           che voi cotanto amate e cara tenete, mentre che voi siete
 6    I,    1|           guardia, né, per quanto cara hanno la vita sua, lasciasseno
 7    I,    2|       servi: né per quanto hai tu cara la vita tua, cosa che t’
 8    I,    2|       tuttavia d’amarla ed averla cara. Volse la fortuna che il
 9    I,    2|    ritorno: dove con Doralice sua cara e diletta moglie per molti
10    I,    2|          né per quanto egli aveva cara la vita sua avrebbe detta
11    I,    3|     Vostra Altezza poco ama ed ha cara la sorella nostra, e meritamente;
12    I,    3|       incontro, e dissegli la sua cara moglie, in vece di tre figliuoli,
13    I,    3|        Non sapete voi, comare mia cara, che i figliuoli del re
14    I,    3|  abbruggiate. Ed il re poi con la cara moglie e con gli amorevoli
15    I,    4|   ritornatosene in Sicilia con la cara moglie e con il diletto
16    I,    4|          qual si volesse, per sua cara e diletta moglie l’apprenderebbe:
17    I,    4|          l’alter, dis Bertaz: — O cara la me cognada, dé-n un pò
18    I,    4|    disi-me el vero per la vuostra cara fe’!) me vuoli-u ben? —
19    I,    4|          Dio, — respose la Tia, — cara speranza mia, ch’a’ l’ho
20    I,    4|         Respose Cecato: — Mo che, cara sorore? — Disse la Tia: —
21    I,    4|    compare; e sí l’he anche ben a cara. — Mo, di-la mo, — disse
22   II,    5|        noi; ma fa, per quanto hai cara la vita, non parli, sofferendo
23   II,    6|         l'orrevole cittadino alla cara e diletta sua patria. Ma
24   II,    6|          tua diletta moglie e mia cara cognata, non eravamo noi
25   II,    7|        gli poteva avenire che piú cara o piú grata li fosse, perciò
26   II,    8|         La reina, invaghita della cara e preciosa robba, dimostrando
27   II,    9|         andò piú oltre e disse: — Cara la mia madonna, non vi ramaricate
28   II,    9|         Sia la ben trovata la mia cara moglie, rifrigerio e solazzo
29   II,    9|     prometteva tenerla per moglie cara, e che non intervenirebbe
30   II,   10|        non sia, nondimeno vi sará cara.~Trovavasi ne' tempi passati