Libro,  Notte 
 1    I,    I|         occhi, che piú oltre non vedeva. Avenne che, trovandosi
 2    I,    I|      cheto si stava ed ogni cosa vedeva, non udendo né vedendo persona
 3    I,    I|        cittá. — Cassandrino, che vedeva la cosa esser molto pericolosa
 4    I,    I| Cassandrino, che stava attento e vedeva l’uscio della chiesa aperto,
 5    I,    1|      dell’occhio, quando ella lo vedeva, guatare, dimostrandoli
 6    I,    1|          e il dí che egli non la vedeva, da doglia si sentiva morire.
 7    I,    1|    Giliola che ogni volta che lo vedeva, lo salutava; ma ella, che
 8    I,    2|       ridere dismisuratamente la vedeva, molto si sdegnava e con
 9    I,    2|       onorarla. E perché egli la vedeva sola e bella, e non consueta
10    I,    3|      serviva, che ogn’uno che lo vedeva, attonito e stupefatto rimaneva.
11    I,    3|         tanto bene che di lui ne vedeva riuscire, s’imaginò un nuovo
12    I,    3|         si doleva, quanto che si vedeva privo di poterla a suo bel
13    I,    3|       non gli piacesse: ma nulla vedeva, se non l’insopportabile
14    I,    4|       che per l’altrui occhi non vedeva se non pe’ loro. Pervenuto
15    I,    4|        sí mesto ed addolorato il vedeva. Ed egli, per lo fratellevole
16    I,    4|        che era fuggita, il tutto vedeva, e molto suspesa restava;
17    I,    4|    quanti giovanetti ella passar vedeva, tutti con cenni e atti
18   II,    6|     Calogero, ogni volta ch'ella vedeva il lume acceso, a lui nuotando
19   II,    6|          la buia notte altro non vedeva fuori che l'acceso lume,
20   II,    6|        Ermacora, che chiaramente vedeva l'acceso animo del fratello,
21   II,    6|         piú. — E perché Ermacora vedeva Andolfo piú adirarsi, e
22   II,    7|     ostinate! — Bedovina, che si vedeva aver perduto il pegno col
23   II,    7|          perché il minchione non vedeva per altri occhi se non per
24   II,    7|      camera n'andava, e il tutto vedeva. Vedendo Lattanzio il gargione
25   II,    7|       perdonarete; perciò che io vedeva l'ora esser tarda, e voi
26   II,    8|          di lei; e quando non lo vedeva, si sentiva morire. Cresciuti
27   II,    8|        al collo. Il signore, che vedeva la fanciulla della catena
28   II,    9|       che di lui nulla o poco si vedeva. Il che veggendo il leone
29   II,   12|   fraticello, che era di sopra e vedeva il tutto, s'assicurò, pensando
 
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